Luogo: Ancona
sec. IX -
Intestazioni:
Bonarelli, conti, Ancona, sec. IX -, SIUSA
La famiglia Bonarelli discende dal conte Guglielmo figlio del principe Riccardo di Normandia, il quale venne in Italia con Roberto il Guiscardo e, nel 1080, fissò la sua residenza in Ancona.
Maria Bonarelli, (n. 14 dicembre 1872), madre di Polidoro Benveduti, era figlia del conte Giulio e della contessa Giulia Salvadori Paleotti, e sorella del geologo Guido Bonarelli.
Quest'ultimo nacque ad Ancona il 25 luglio 1871. Il 2 luglio 1879 si trasferì con la famiglia nel comune di Camerino e nel 1884 a Gubbio. Nel 1890 andò a vivere a Torino, dove conseguì la licenza liceale e, nel 1894, il dottorato in scienze naturali. Nel 1895, dopo essere stato chiamato quale assistente presso l'Istituto di geologia dell'Università degli studi di Bologna, conseguì la libera docenza in geologia; nel 1897 ebbe la cattedra di mineralogia e geologia dell'Istituto agrario sperimentale di Perugia, iniziando la sua attività scientifica con lo studio dell'Appennino centrale e delle Prealpi lombarde. Dal 1901 al 1907 eseguì importanti ricerche aurifere e petrolifere lungo tutta la costa orientale di Borneo, per conto della "Royal Dutch" (Olanda) e di cui in seguito depositò i risultati presso gli archivi della Società geografica italiana. Nel 1903 si era sposato con Nardelli Ingrida. Nominato nel 1911 dal governo argentino "geologo specialista in terreni e giacimenti petroliferi", mantenne tale incarico sino al 1927, esplorando le regioni minerarie più note di quel paese e lasciando traccia della sua opera in numerose pubblicazioni e memorie. Nel 1927 prestò la sua opera come consulente geologo presso l'Azienda generale italiana petroli e successivamente, nel 1939, presso l'Ente metano. Della sua multiforme attività rese conto in 168 pubblicazioni. Altrettante sue relazioni su argomenti geologici, paleontologici e paleoantropologici sono rimaste tuttora inedite. Si occupò anche di studi storico-geografici. Fu socio dell'Accademia delle scienze di Torino e presidente dell'Associazione geologica d'Italia. Morì a Roma l'11 gennaio 1951.
Le presenti informazioni sono tratte dall'inventario redatto dalle funzionarie della Soprintendenza archivistica per l'Umbria Simonetta Cambiotti e Simona Laudenzi.
Soggetti produttori:
Benveduti Massarelli, collegato
Benveduti Polidoro, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Benveduti e Bonarelli, famiglie (sub-fondo / sezione)
Bibliografia:
C. COPPARI, Gubbio genius loci. Ritratti e profili nei secoli, Gubbio, Edizioni Fotolibri, 2019, 242 - 246
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2022/01/03, revisione