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Comune di Osnago

Viale Rimembranze, 3
23875 Osnago (Lecco)

Telephone: 039952991
Fax: 0399529926
E-mail: comune.osnago@legalmail.it

Web sites:
Comune di Osnago

Type: ente pubblico territoriale

Comune del Monte di Brianza, appartenne alla pieve di Missaglia. Il toponimo è citato (nella forma “Oxonaco”) nell’anno 950. “Consules” di Osnago sono citati nel 1283.
Negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano era compreso, nella pieve di Missaglia, come “el locho da Osnago”.
Nella compartizione dell’estimo del Monte di Brianza (anno 1456), il Comune di Osnago era compreso nella pieve di Missaglia.
Negli estimi del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti fino al XVII secolo, Osnago risulta elencato tra le comunità della pieve di Missaglia.
In un prospetto comprendente tutte “le terre del ducato di Milano et altre con esse tassate per le stara di sale”, risalente al 1572, era compresa anche Osnago.
Dalle risposte fornite nel 1751 ai 45 quesiti della Real Giunta del censimento, si desume che a quel tempo la comunità di Osnago, compresa nella pieve di Missaglia, era infeudata dal 1651 al marchese Lucini, al quale nulla corrispondeva; non vi risiedeva iusdicente né regio né feudale. Lo iusdicente feudale era Felice Borsani, abitante a Milano, che aveva un onorario di lire 12 annue. Il console prestava il suo annuale giuramento presso l’ufficio del vicario della Martesana, pagando all’attuario soldi 18.3.
Per quanto riguarda gli organi e gli aspetti della vita amministrativa, la comunità, che aveva allora circa 1.000 abitanti, non aveva consiglio né generale né particolare, ma due deputati e il console, i quali agivano per il pubblico, sempre con la partecipazione dei primi estimati. Le elezioni avvenivano in piazza “con la solennità prescritta dagli Ordini magistrali alla presenza del iusdicente”; le cariche duravano “finché piaceva alla comunità stessa”. Il cancelliere aveva un emolumento annuo di lire 50; le scritture erano tenute “in buon ordine in un vestaro con chiave in casa del primo estimato”. Gli esattori si eleggevano in pubblica piazza all’incanto (Risposte ai 45 quesiti, 1751, Osnago).
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano del 1757, il Comune di Osnago apparteneva alla pieve di Missaglia, compresa nel ducato di Milano.
Nel 1771 il totale degli abitanti di Osnago, conteggiati in base alla giurisdizione parrocchiale, era di 923 unità.
In base al compartimento territoriale della Lombardia austriaca del 1786, il Comune di Osnago, nella pieve di Missaglia, era inserito nella provincia di Milano.
Nel 1791 Osnago risultava inserita nella porzione della pieve di Missaglia che costituiva il Distretto X di Missaglia della provincia di Milano.
Il Comune di Osnago, in forza della ripartizione del Dipartimento della Montagna (legge 5 fiorile anno VI), fu compreso nel Distretto VII del Piè de’ Monti, con capoluogo Missaglia.
In base alla divisione del dipartimento del Serio (legge 5 vendemmiale anno VII), il comune di Osnago fu inserito nel distretto II dell’Adda, ossia di Brivio.
Nell’assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, Osnago era uno dei comuni che costituivano il Distretto III di Monza del Dipartimento dell’Olona.
Con l’organizzazione del Dipartimento del Lario nel Regno d’Italia del 1805, il Comune di Osnago venne ad appartenere al Cantone VII di Missaglia del Distretto IV di Lecco: comune di III classe, contava 839 abitanti.
A seguito dell’aggregazione del 1809 dei comuni del Dipartimento del Lario, il comune denominativo di Osnago, con una popolazione di 1.373 abitanti complessivi e comprendente i comuni aggregati di Osnago, Lomagna, era inserito nel Cantone VI di Missaglia del Distretto IV di Lecco, nel quale fu confermato con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario del 1812.
Con l’attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del Regno lombardo - veneto del 1816, il Comune di Osnago fu inserito nel Distretto XXV di Missaglia.
Osnago, comune con convocato, fu confermato nel Distretto XXV di Missaglia in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde del 1844.
Nel 1853, Osnago, comune con convocato generale e con una popolazione di 1.391 abitanti, fu inserito nel Distretto XIII di Missaglia.
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al Regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il Comune di Osnago con 1.566 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel Mandamento IV di Missaglia, Circondario III di Lecco, Provincia di Como.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il Comune aveva una popolazione residente di 1.687 abitanti (censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il Comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia.
Nel 1924 il Comune risultava incluso nel Circondario di Lecco della provincia di Como.
In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.
In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale, disposta nel 1946, il Comune di Osnago veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Nel 1971 il Comune di Osnago, collocato in provincia di Como, era appartenente alla Regione Lombardia e aveva una superficie di ettari 442.
Nel 1992, con la separazione dalla provincia di Como del territorio del lecchese, il Comune di Osnago diventa parte della Provincia di Lecco.


Fonte:
Regione Lombardia, Direzione generale Cultura, Le istituzioni storiche del territorio Lombardo, XIV - XIX secolo, Lecco, Milano, febbraio 2000, (con profilo a cura di Saverio Almini); gli aggiornamenti al 1971 sono a cura di Caterina Antonioni.


Archives:
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Bibliography:
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Lecco, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2000, repertoriazione a cura di Saverio Almini (Civita, Lecco - Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Lecco, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2000, repertoriazione a cura di Saverio Almini)
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859-1971, voll. 2, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di F. CALIA - C. ANTONIONI - S. TAROZZI

Editing and review:
FM, 1997/11/03, prima redazione
Menichetti Loredana, 2019/11/16, integrazione successiva


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