Date di esistenza: sec. XVIII - 1878, Periodo Francese
Intestazioni:
Università generale del Monferrato, Casale Monferrato (Alessandria), sec. XVIII - 1878, SIUSA
Altre denominazioni:
Consistoire Départemental des Israelites de la Circoscription de Casal (Dipartimento di Marengo), 1799 - 1814
Università degli ebrei del Monferrato, sec. XVIII - 1878
Fin dagli inizi del XVIII secolo Casale Monferrato era sede sia, ovviamente, della Università israelitica locale, sia anche di un organo sovracomunitario, l’“Università israelitica generale del Monferrato” o l’“Università degli Ebrei del Monferrato”: l’amministrazione della comunità cittadina e quella della rete comunitaria delle università israelitiche del Monferrato erano in teoria disgiunte, ma a tratti rileviamo una sovrapposizione documentaria che attesta la probabile sovrapposizione di personale e di gestione amministrativa dei due enti.
Fra il dicembre 1798 e il gennaio 1799 i Francesi instaurarono un governo provvisorio nel Regno di Sardegna importandovi, tra le altre cose, il riconoscimento dei diritti civili e politici di tutti i cittadini indipendentemente dalla fede religiosa: questa svolta così importante per l’ebraismo subalpino viene generalmente definita “prima emancipazione”. L’organo sovracomunitario continuò la sua attività anche nell’epoca di dominio francese, quando invece le comunità particolari vennero abolite come enti amministrativi: il gap documentario che rileviamo nell’archivio per il fondo dell’università israelitica particolare di Casale, che interessa esattamente gli anni dal 1800 al 1814, testimonia questa temporanea scomparsa delle comunità israelitiche cittadine (si intende, dei loro organi di gestione e amministrazione); i pochi documenti conservati nel fondo risalenti a queste date sono copie di documenti prodotti in originale dal Concistoro francese, oppure documenti la cui compilazione iniziò in epoca francese e continuò dopo la Restaurazione, quando le università particolari vennero ripristinate. Quanto invece all'organo sovracomunitario, il direttivo dell’università generale del Monferrato prese il nome di “Consistoire Départemental des Israelites de la Circoscription de Casal” (Dipartimento di Marengo): era composto da un gran rabbino, un rabbino e tre notabili di nomina elettiva. Dal 1806, anno dell’“assemblée générale des Juifs” tenutasi a Parigi (cfr. anche u.a. 105), la sede centrale di Casale divenne responsabile, oltre che ovviamente per Casale stessa, per le comunità di Alessandria, Acqui Terme, Moncalvo, Asti, Biella, Vercelli, Trino, Nizza Monferrato, Ivrea e Genova (tutte attestate nelle carte dell’archivio). Nel fondo si può leggere il processo verbale d’installazione del Concistoro, avvenuto nel maggio 1809 (u.a. 106). Come riferisce P. Gallo citando alcuni importanti documenti dell’Archivio storico di Casale, l’amministrazione francese, per mezzo del Concistoro, tentava di centralizzare e regolamentare la vita della comunità casalese e delle altre comunità sottoposte, ovviando anche agli evidenti problemi socio-economici (mendicità, vagabondaggio) che interessavano una parte della popolazione ebraica del Monferrato. Ancora una volta la documentazione conservata nell’archivio della comunità conferma le tendenze evidenziate dalle altre fonti: segnaliamo in particolare le carte di natura “anagrafica”, che, conservate in Casale ma relative alle varie comunità cittadine afferenti al Concistoro, testimoniano la forza centripeta dell’ente istituito dai francesi.
Come noto, la Restaurazione segnò per gli ebrei italiani un ritorno alle condizioni fortemente discriminatorie precedenti la Rivoluzione. Fisicamente dovettero tornare nel ghetto, ma ancor più drammatica fu la stretta sui diritti civili. Venendo alle istituzioni di Casale, il Concistoro fu sciolto, ma un’amministrazione sovracomunitaria con sede a Casale non scomparve (nell’archivio si torna a parlare di “università israelitica generale”, come prima del 1800): la sua attività è testimoniata nelle carte fino al 1878, ma la sua giurisdizione è estesa solo più ad Acqui, Nizza e Moncalvo. L’organo principale è la Commissione generale (nei primi anni dopo la Restaurazione si parla ancora di una “Commissione provvisoria” Il cui processo d’installazione risale al 25 febbraio 1816 (cfr. u.a. 17) e fu decretato il 15 dicembre 1815 dall’intendente generale), già erede della “Congrega generale”; nell’archivio si conserva il regolamento emanato al momento della costituzione della Commissione, nel 1832: il documento, in 56 articoli, risale più precisamente al 5 marzo 1832 e se ne conservano due copie, una rilegata in testa all’u.a. 18 e una sciolta nell’u.a. 11. Viceversa, non troviamo più traccia dell’attività di uno degli organi che dirigeva l’università generale nel XVIII secolo, la cosiddetta “Congrega minore”: si trattava di una sorta di giunta, che accoglieva un numero minore di membri rispetto alla Congrega generale, e di cui nell’archivio si conservano alcuni documenti, ovviamente tutti di XVII e XVIII secolo: segnaliamo, oltre ai verbali che attestano l’attività dell’organo (detto anche “Congrega ristretta”), l’u.a. 9 del 1783 nella quale si può costatare come alcune questioni di regolamento ed ’esecutive’ venissero rimandate appunto dalla Congrega generale alla Congrega minore.
Il governo sabaudo ripristinò anche - come anticipato - le comunità locali, e vediamo riprendere una produzione documentaria dell’organo direttivo dell’“università israelitica particolare di Casale”: la Commissione particolare (ex Congrega particolare), che sarà più avanti denominata “Consiglio d’amministrazione”. Su questi organi, la loro attività e le loro relazioni reciproche, non sempre semplici, sono illuminanti i verbali conservati nell’archivio.
Il governo sabaudo ripristinò anche - come anticipato - le comunità locali, e vediamo riprendere una produzione documentaria dell’organo direttivo dell’“università israelitica particolare di Casale”: la Commissione particolare (ex Congrega particolare), che sarà più avanti denominata “Consiglio d’amministrazione”. Su questi organi, la loro attività e le loro relazioni reciproche, non sempre semplici, sono illuminanti i verbali conservati nell’archivio.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
ente e associazione di culto acattolico
Soggetti produttori:
Comunità ebraica di Casale Monferrato, collegato, 1806 - 1814
Comunità ebraica di Vercelli, collegato, 1806 - 1814
Comunità israelitica di Alessandria, collegato, 1806 - 1814
Università israelitica di Biella, collegato, 1806 - 1814
Università israelitica di Trino, collegato, 1806 - 1814
Università israelitica di Moncalvo, collegato, 1806 - 1878
Complessi archivistici prodotti:
Università generale del Monferrato (fondo)
Università israelitica particolare di Moncalvo (fondo)
Bibliografia:
Valpreda T., Gli Ebrei nel Monferrato: gli anni dell'Unità d'Italia, Tesi di laurea, Università di Parma, 2000
Milano Attilio, Storia degli Ebrei in Italia, Torino, Einaudi, 1963 e 1992
Foa S., Gli Ebrei nel Monferrato nei secoli XVI e XVII, Alessandria, Tip. Gazzotti & C., 1914 (rist. ana. 1965, 2001)
De Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, tipografia Casuccio e Bagna, 1838-1842, vol. 9, p. 560
Redazione e revisione:
Artom Antonella, 2011/08/15, prima redazione
Caffaratto Daniela, 2012/07/12, supervisione della scheda