Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Scuola secondaria di primo grado paritaria ebraica Emanuele Artom di Torino

Sede: Torino
Date di esistenza: 1939 -

Intestazioni:
Scuola secondaria di primo grado paritaria ebraica Emanuele Artom di Torino, Torino, 1939 -, SIUSA

Altre denominazioni:
Scuola media israelitica di Torino

Furono gli anni difficili delle persecuzioni razziali che costrinsero le comunità israelitiche italiane ad organizzare in poche settimane scuole di ogni livello, riservate agli alunni e agli studenti "di razza ebraica", scacciati da un giorno all'altro (R.D.L. 5 settembre 1938 n. 1390) da tutte le scuole pubbliche italiane.
Nello stesso tempo furono emanate leggi che sospesero tutti i docenti, bidelli e tecnici dalle scuole di ogni ordine e grado statali e parastatali. Chi tra questi non emigrò dal paese poté riassumere il proprio ruolo presso le scuole che, immediatamente, vennero istituite dalle comunità ebraiche italiane, anche dove non erano mai state presenti.

A Torino la comunità nel giro di poche settimane creò, accanto alla preesistente scuola materna ed elementare, anche una scuola media, una IV e V ginnasio, una scuola professionale e un liceo classico.

Iniziò con pochi alunni in via Bidone, ma dall'aprile 1939 ebbe la sua sede regolare in via S. Anselmo 7, nei locali di proprietà della comunità, al posto della scuola elementare che fu spostata nella sede dell'orfanotrofio.

La scuola doveva rispettare rigorosamente gli orari, i programmi e le disposizioni dell'E.N.I.M.S., Ente Nazionale per l'insegnamento Medio e Superiore, a cui era associata (si conserva parte della corrispondenza con questo ente cfr. U.A. 653).

Dall'inizio fino alla chiusura ne fu segretaria Mila Momigliano.

Nella disgrazia della discriminazione che furono costretti a subire, i giovani che si trovarono a frequentare la scuola poterono tuttavia approfittare della presenza, come insegnanti, di alcuni insigni fuoriusciti dai migliori istituti cittadini e dalle facoltà universitarie. Fra tutti vale la pena ricordare Arnaldo Momigliano, storico, che successivamente emigrò in Inghilterra dove trovò accoglienza presso l'università di Cambridge.
E ancora Emanuele Artom, storico e letterato di valore, che seppur molto giovane fu tra i migliori insegnanti della scuola. Appena poté si gettò nella lotta clandestina; catturato dai nazifascisti ed imprigionato, morì in carcere per le torture subite. Gli fu conferita la medaglia d'argento al valore militare; a lui è intitolata la scuola media che da allora continua ad operare.

Dopo il 1942, i frequenti allarmi aerei determinarono delle riduzioni di orario nella scuola ebraica come in tutte le altre scuole cittadine.
La cantina della scuola offriva un rifugio. Durante il bombardamento del 21 novembre 1942 uno spezzone incendiario cadde sul tempio distruggendolo, insieme agli uffici della comunità. Parte dell'attività scolastica continuò nei locali dell'orfanotrofio, ma ben presto la scuola media con il ginnasio e il liceo tornarono in via S. Anselmo.
La notte del 13 luglio un secondo violento bombardamento si abbattè sulla scuola, distruggendola in gran parte.

Dopo l'8 settembre 1943 per decreto del regime anche le scuole private vennero proibite agli ebrei e la scuola ebraica dovette chiudere.
Alla fine di settembre i fascisti fecero un'incursione nella scuola, asportarono tutti i libri che trovarono nelle classi e ne fecero un falò in via S. Anselmo.

Solo dopo la guerra, nel 1946, poterono ricominciare a funzionare la scuola materna, la scuola elementare e la scuola media inferiore, tutte fornite del riconoscimento legale.
Nel dopoguerra assunse l'incarico di preside la professoressa Amalia Segre, madre di Emanuele Artom.

Materiale relativo alla scuola media si conserva anche nella sottoserie "Amministrazione congiunta scuole materna, elementare e media".


Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente di istruzione e ricerca
ente e associazione di culto acattolico

Soggetti produttori:
Comunità ebraica di Torino, collegato

Per saperne di più:
Sito ufficiale della Scuola ebraica di Torino

Complessi archivistici prodotti:
Amministrazione congiunta scuole materna, elementare e media (sub-fondo / sezione)
Scuola media israelitica di Torino (sub-fondo / sezione)


Bibliografia:
AA. VV., Ebraismo e educazione. Percorsi storici e realtà dell'educazione ebraica in Piemonte, Comunità ebraica di Torino, 2004

Redazione e revisione:
Artom Antonella, 2011/07/24, prima redazione
Caffaratto Daniela, 2015/03/5, supervisione della scheda


icona top