Palermo 1932 - Roma 1993 ott. 15
architetto
Intestazioni:
Samonà, Alberto, architetto, (Palermo 1932 - Roma 1993), SIUSA
Nato nel 1932, terzogenito di Giuseppe e Teresa Favara, Alberto Samonà si laurea in Architettura a Roma nel 1958. Inizia l'attività accademica a Roma e poi, dal 1960, a Venezia come assistente di Ignazio Gardella. Conduce accanto al padre, nello studio romano, le prime esperienze professionali, dal concorso per il Piano regolatore di Messina (1960) al palazzo degli uffici ENEL a Palermo alla centrale idroelettrica di Termini Imerese. Con la partecipazione al concorso per il centro direzionale di Torino (1962) Giuseppe e Alberto danno vita a un gruppo di lavoro, cui partecipano anche Costantino Dardi, Emilio Mattioni, Valeriano Pastor, Luciano Semerani, Gigetta Tamaro e Vianello Vos che crea le basi per una continuità professionale e didattica con la scuola di Venezia. Lo stesso gruppo partecipa, nel 1964, al concorso per la sistemazione della
nuova isola del Tronchetto a Venezia. La collaborazione fra Giuseppe e Alberto prosegue con il progetto di concorso per gli uffici e la biblioteca della Camera dei deputati (1967), col progetto per la Banca d'Italia di Padova (dal 1968) e col progetto di concorso per il ponte sullo stretto di Messina (1969). Dal 1966 Alberto Samonà è professore incaricato di Progettazione architettonica nell'università di Palermo, diventerà ordinario nel 1970. L'attività professionale, l'impegno pubblico di ricerca sul problema dei centri antichi e l'attività didattica sono in questi anni fortemente connessi: a partire dal 1971
Alberto promuove i seminari annuali di Gibilmanna, occasioni di incontro fra docenti e assistenti dei corsi compositivi per una riflessione sui modi e i ruoli del fare architettonico.
La sua attività professionale prosegue poi con la partecipazione al concorso per il teatro di Rimini (1985), con la redazione dei piani regolatori di Volterra e di Grosseto e, infine, con il progetto per il parco archeologico di Orvieto (1989-91). La carriera accademica vede nel 1985 il trasferimento alla facoltà di Ingegneria di Roma, dove insegnerà fino alla morte, avvenuta il 15 ottobre 1993.
Soggetti produttori:
Samonà Giuseppe, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Samonà Giuseppe e Alberto (fondo)
Redazione e revisione:
D'Aulerio Antonella, 2011/07/01, prima redazione