“Citato come comune autonomo nello statuto di Bergamo del 1391 (Statuto di Bergamo 1391), fu in seguito contrada del comune di Solto, Riva e Uniti fino al 1742 (Pasinelli 1993). In quell’anno si separò formando comune autonomo della quadra della val Cavallina. A fine Settecento contava 270 abitanti (Maironi da Ponte 1776). Inserito nel cantone di Endine nell’aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), nel marzo 1798 il comune di Riva di Sotto aggregò Esmate e Zorzino e venne inserito nel distretto XVI del Sebino Superiore nel marzo 1798 (legge 11 ventoso anno VI a). Nel settembre successivo il comune di Riva vdi Sotto con Zorzino ed Esmate passò nel distretto IX del Sebino Superiore (legge 5 vendemmiale anno VII). Nel maggio 1801 passò nel distretto II di Clusone (legge 13 maggio 1801).
Riva di Sotto, Zorzino ed Ermate risultano divisi nel giugno 1804 (piano 27 giugno 1804). Inserito nel distretto XI del Sebino Inferiore nel giugno 1804 (piano 27 giugno 1804), passò nel cantone III di Lovere del distretto III di Clusone nel giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a). Fu aggregato a Solto nel gennaio 1810 (decreto 31 marzo 1809). Nel 1805 contava 325 abitanti. Nel 1809 ne contava 325. Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 373 abitanti, nel distretto XVI di Lovere (notificazione 12 febbraio 1816); fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844). Nel 1853 fu inserito nel distretto XIII (notificazione 23 giugno 1853); a quella data era comune, con convocato generale, di 528 abitanti.” “In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Riva di Solto con 518 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Lovere, circondario III di Clusone, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 527 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
Popolazione residente nel comune: abitanti 549 (Censimento 1871); abitanti 595 (Censimento 1881); abitanti 592 (Censimento 1901); abitanti 712 (Censimento 1911); abitanti 746 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Clusone della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1928 al comune di Riva di Solto venne aggregato il soppresso comune di Zorzino (R.D. 26 aprile 1928, n. 1087). Popolazione residente nel comune: abitanti 1.039 (Censimento 1931); abitanti 997 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Riva di Solto veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.075 (Censimento 1951); abitanti 979 (Censimento 1961); abitanti 847 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Riva di Solto aveva una superficie di ettari 859.” Già inserito, in virtù della legge 3 dicembre 1971 n. 1102, nella Comunità Montana dell’Alto Sebino, in funzione del D.P.G.R. n. 6503 del 26 giugno 2009 ed ai sensi della L.R. n. 19/2008, l’ente fa ora parte della Comunità Montana del Laghi Bergamaschi.