Date of live: sec. XIV -
Headings:
Comune di Pianico, Pianico (Bergamo), sec. XIV -, SIUSA
Other names:
Comune di Pianico, Castro e Sellere, 1798 - 1804
Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Bergamo: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa).
“Nel 1331 faceva capo alla “facta” di Porta Sant’Andrea “de Foris” (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta fece parte della val Cavallina, retto da un console, un tesoriere, e due sindaci, tutti eletti da un consiglio di dodici uomini a loro volta eletti dal consiglio generale (università). A fine Cinquecento contava 74 fuochi e 283 abitanti (Da Lezze 1596). A fine Settecento ne contava 215 (Maironi da Ponte 1776). Inserito nel cantone di Endine nell’aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), nel marzo 1798 il comune di Pianico aggregò Castro e Sellere e venne inserito nel distretto XVI del Sebino Superiore (legge 11 ventoso anno VI a). Nel settembre successivo il comune di Pianico, Castro e Sellere passò nel distretto IX del Sebino Superiore (legge 5 vendemmiale anno VII). Nel maggio 1801 passò nel distretto II di Clusone (legge 13 maggio 1801). 
Pianico, Castro e Sellere risultano divisi nel giugno 1804 (piano 27 giugno 1804), anche se Pianico non viene citato né in quella occasione né nel giugno 1805, per poi ricomparire, aggregato a Lovere, nel 1809. Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 234 abitanti, nel distretto XVI di Lovere (notificazione 12 febbraio 1816); fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844). Nel 1853 fu inserito nel distretto XIII (notificazione 23 giugno 1853); a quella data era comune, con convocato generale, di 349 abitanti.” “In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Pianico con 371 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Lovere, circondario III di Clusone, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 390 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867). 
Popolazione residente nel comune: abitanti 401 (Censimento 1871); abitanti 410 (Censimento 1881); abitanti 510 (Censimento 1901); abitanti 604 (Censimento 1911); abitanti 731 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Clusone della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 804 (Censimento 1931); abitanti 833 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Pianico veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 972 (Censimento 1951); abitanti 1.125 (Censimento 1961); abitanti 1.266 (Censimento 1971).
Nel 1971 il comune di Pianico aveva una superficie di ettari 262.” Già inserito, in virtù della legge 3 dicembre 1971 n. 1102, nella Comunità Montana dell’Alto Sebino, in funzione del D.P.G.R. n. 6503 del 26 giugno 2009 ed ai sensi della L.R. n. 19/2008, l’ente fa ora parte della Comunità Montana del Laghi Bergamaschi.
Legal position:
pubblico
Type of creator:
ente pubblico territoriale
To know more:
Pianico: istituzioni storiche
Generated archives:
Comune di Pianico (fondo)
Stato civile del Comune di Pianico (fondo)
Bibliography:
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859-1971, voll. 2, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di F. CALIA - C. ANTONIONI - S. TAROZZI
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Bergamo, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini, 186 (Civita, Bergamo - Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Bergamo, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini)
Editing and review:
Viviani Barbara, 2011/07/01, prima redazione