Sestri Ponente (GE) 1912 dic. 25 - Limite sull'Arno (FI) 1979 gen. 31
Intestazioni:
Negro, Leo, operaio, sindacalista, (Sestri Ponente 1912 - Limite sull'Arno 1979), SIUSA
Nasce a Sestri Ponente nel 1912. Figlio di Antonio Negro, quando il padre si trasferisce a Milano e poi all'estero per sottrarsi alle persecuzioni dei fascisti, Leo trova rifugio presso i nonni paterni a Limite sull'Arno. Assunto come operaio ai Cantieri Picchiotti, nel 1935 aderisce al Partito comunista clandestino e si dedica all’organizzazione dell'attività sindacale nei Cantieri. L'anno dopo è arrestato, condannato e licenziato dall'azienda. Entrato alle Officine Galileo di Firenze, vi riprende l'attività politica clandestina.

Durante i 45 giorni del governo Badoglio, Leo Negro ha il ruolo di vice delegato della zona sindacale di Empoli, e dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla guerra di liberazione. Membro del direttivo comunista empolese, è chiamato dal suo partito a Firenze per assolvervi incarichi sindacali e militari.

Dopo la Liberazione Leo Negro è tra gli organizzatori della Camera del Lavoro fiorentina e sindaco di Capraia-Limite dal novembre del 1944. In questo periodo convince gli operai dei cantieri e delle aziende della zona a prestare volontariamente e gratuitamente la loro opera per la ricostruzione. Durante il suo mandato di sindaco a Capraia-Limite nascono un ospedale, due nuovi panifici, la stazione dei Carabinieri e nuovi organismi come la Cooperativa artieri, una Società di pubblica assistenza, una squadra di calcio, la Società canottieri. In seguito Leo Negro ricopre importanti incarichi nel movimento cooperativo toscano e nazionale. Muore il 31 gennaio 1979.
Soggetti produttori:
Guerrini Libertario, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Negro Leo (fondo)
Redazione e revisione:
Bonsanti Marta, 2011/05/13, prima redazione