Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Ufficio del genio civile di Genova. Servizio idrografico. Sezione autonoma

Sede: Genova
Date di esistenza: 1933 - 2001

Intestazioni:
Ufficio del genio civile di Genova. Servizio idrografico. Sezione autonoma, Genova, 1933 - 2001, SIUSA

La Sezione autonoma del Genio Civile di Genova venne istituita nel 1933 per svolgere le funzioni di servizio idrografico, con competenza sul territorio e sui bacini fluviali compresi tra il confine italo-francese e la foce del fiume Magra.
Le attività della Sezione comprendevano principalmente il rilevamento, l'elaborazione e la pubblicazione dei dati idrologici: temperatura dell'aria, precipitazioni atmosferiche, livelli e portate dei corsi d'acqua, trasporto torbido, livelli delle falde sotterranee, manto nevoso ecc. Per svolgere al meglio questi compiti negli anni si era costruita una vasta rete di stazioni di osservazione: stazioni termometriche, pluviometriche, idrometriche, di misura di portata dei corsi d'acqua, freatimetriche.
Oltre alle attività legate alla raccolta e al trattamento di questi dati, gli uffici svolgevano un imponente lavoro di stesura di relazioni idrologiche a favore di diverse Amministrazioni quali le Province e i Comuni.
La Sezione svolgeva inoltre un'intensa attività editoriale: pubblicazioni a carattere annuale erano gli "Annali Idrologici", mentre a cadenza periodica erano il "Bollettino Idrologico Mensile", le "Grandi utilizzazioni per forza motrice", la "Produzione di energia elettrica in Italia".
Come per le altre sezioni italiane, un'importante cesura nella storia istituzionale del Servizio Idrografico fu per la Sezione di Genova l'emanazione della legge 183/1989, con cui vennero istituiti diversi Servizi Tecinci Nazionali, tra cui quello Idrografico e Mareografico. Il Decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 1991, n. 85, "Regolamento concernente la riorganizzazione ed il potenziamento dei Servizi Tecnici Nazionali Geologico, Idrografico e Mareografico, Sismico e Dighe nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell' art. 9 della legge 18 maggio 1989, n. 183" si occupava in maniera più specifica del Servizio Tecnico Nazionale Idrografico e Mareografico.
In virtù di questo Decreto, le Sezioni autonome del Genio Civile vennero trasformate in Uffici compartimentali: l'Ufficio Idrografico e Mareografico di Genova aveva competenza sui bacini con foce sul litorale ligure dal confine italo-francese al Magra e nel tratto costiero compreso tra la foce del Magra ed il confine italo-francese. L'Ufficio Idrografico provvedeva al rilevamento, validazione, archiviazione e pubblicazione delle grandezze climatiche, idrologiche e idrografiche interessanti il reticolo idrografico superficiale e sotterraneo, le lagune, il clima marittimo, i livelli marini e i litorali, con la finalità di descrivere i fenomeni climatici, idrologici e marittimi in rapporto alle necessità della difesa del suolo ed alle proposte di utilizzazione delle risorse idriche.
L'Ufficio espletava le sue competenze con una serie di attività, di cui vengono elencate le principali: rilievo sistematico ed elaborazione delle grandezze relative al clima terrestre, ai corsi d'acqua, ai deflussi superficiali, al trasporto solido, ai deflussi sotterranei e delle sorgenti, al clima marittimo, allo stato dei litorali ed ai livelli marini; provvedeva alla pubblicazione sistematica degli elementi osservati ed elaborati; provvedeva inoltre alla pubblicazione di cartografie tematiche; esaminava ed esprimeva parere sulle domande di grandi derivazioni e sui progetti di opere civili idrauliche e di bonifica di competenza statale; infine, collaborava con le regioni, gli enti competenti e le amministrazioni locali, alla tutela delle acque dall'inquinamento mediante l'accertamento della misura della quantità e della qualità dei corpi idrici.
Come già detto, con il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali" fu disposto che gli Uffici periferici del Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali fossero trasferiti alle Regioni ed incorporati nelle strutture regionali competenti in materia. Il trasferimento fu reso operativo dalla seduta del 24 maggio 2001 della Conferenza Stato-Regioni, che ha per oggetto l'"Accordo tra il Governo e le Regioni ai fini dell'attuazione dell'art. 92, comma 4 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il trasferimento alle Regioni degli uffici periferici del Dipartimento dei servizi tecnici nazionali - Servizio Idrografico e Mareografico (SIM)".


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
stato

Complessi archivistici prodotti:
Titolario 1933-1963 (sub-fondo / sezione)
Titolario 1964-2002 (sub-fondo / sezione)
Ufficio del genio civile di Genova. Servizio idrografico. Sezione autonoma (fondo)


Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2011/03/22, prima redazione


icona top