Date di esistenza: 1943 nov. - 1944 ott. 25
Intestazioni:
Brigate d'assalto Garibaldi. Brigata Gino Bozzi, Pistoia, Modena, 1943 - 1944, SIUSA
Formata per iniziativa del Comitato militare di Pistoia, è costituita nel mese di novembre 1943. Sin dall'inizio è diretta dal toscano Gino Bozzi e ne prende il nome dopo la sua morte, avvenuta il 4 gennaio 1944. Fino alla metà di febbraio 1944 la formazione attraversa un periodo di organizzazione e di preparazione; dal 16 febbraio 1944 al 20 aprile 1944 affronta diversi combattimenti fino a giungere in Emilia dove si unisce alle forze guidate dal comandante Armando, con cui partecipa alle azioni militari svoltesi nella zona di Reggio Modenese. Dal 21 aprile 1944 al 24 giugno 1944 la Bozzi partecipa a tutte le azione svoltesi nella zona emiliana; il 6 giugno occupa il Comune di Toano e lo presidia fino al 21. Nel periodo successivo, dopo la caduta della repubblica partigiana di Montefiorino, la formazione torna in Toscana e si stabilisce nella zona di Orsigna, dove insieme alle formazioni Primo Filoni e Venturi Lodovico partecipa ad aspri combattimenti. Il 12 luglio la Bozzi si fonde con la formazione comandata da Francesco Silvestri (Cecco) e con la formazione di Pracchia dando vita alla Brigata Garibaldi Gino Bozzi, il cui comando risulta così composto: Francesco Silvestri, comandante militare; Fernando Borghesi, commissario politico; Alfredo Bani, vicecomandante militare; Valerio Puccianti, vicecommissario politico. Rimasta sola per la ritirata delle altre formazioni, anche la brigata Gino Bozzi è costretta a ritirarsi, ripiegando nuovamente nella zona di Montefiorino. Dal 23 luglio 1944 al 15 agosto 1944 opera in Emilia coi partigiani modenesi e reggiani, alla dipendenza della divisione Modena; il 10 agosto chiede e ottiene di potersi distaccare da questa per rientrare in Toscana. Per snellire il numero degli effettivi di ogni gruppo, sono create al suo interno le seguenti formazioni: Comando, Paolo, S. Giovannetti, P. Filoni, L. Venturi. Tra il settembre e l'ottobre 1944 esse operano nella montagna pistoiese, dove l'attività militare va esaurendosi con l'arrivo delle truppe alleate cui i partigiani della Bozzi vanno incontro guidandole e facendo loro da pattuglie di avanguardia nell'occupazione del territorio. Di fronte al netto rifiuto opposto dagli ufficiali brasiliani alla richiesta di continuare a combattere, il 25 ottbre 1944 è decretato lo scioglimento degli ultimi reparti della brigata.
Soggetti produttori:
Magni Magnino, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Brigata Garibaldi Gino Bozzi (fondo)
Bibliografia:
G. Verni "La brigata Bozzi", Milano, La Pietra, 1975
Redazione e revisione:
Bonsanti Marta, 2011/05/05, rielaborazione
Mascagni Francesco, 2011/03/15, prima redazione