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Comitato di liberazione nazionale - CLN di Firenzuola

Sede: Firenzuola (Firenze)
Date di esistenza: 1944 - 1946 giu. 26

Intestazioni:
Comitato di liberazione nazionale - CLN di Firenzuola, Firenzuola (Firenze), 1944 - 1946, SIUSA

Durante la seconda guerra mondiale, il territorio di Firenzuola vide una massiccia presenza dell'esercito tedesco fin dalla primavera del 1944, data la prossimità con la Linea Gotica e l'importanza particolare della sua posizione in relazione alla difesa dei passi appenninici e della linea ferroviaria. Essendo centro di approvvigionamento e comunicazione delle forze tedesche, il comune di Firenzuola fu completamente distrutto dal bombardamento alleato del 12 settembre 1944. Data la costante occupazione tedesca e gli aspri combattimenti sul fronte della Linea Gotica, l'organizzazione della Resistenza risultò sempre molto complessa e disomogenea, anche se è attestata fin dalla primavera 1944. Questa difficoltà organizzativa si riscontra anche nella storia del locale Comitato di liberazione nazionale - CLN: infatti non è possibile stabilire con esattezza la data della sua fondazione, e la prima data certa di cui disponiamo è quella del 5 novembre 1944, quando i rappresentanti locali dei partiti si riunirono per riorganizzare il Comitato scompaginato dai recenti eventi bellici. Il Comitato risultava così ricostituito: Giuliano Mensini per il Partito d'azione (presidente), Roberto Corsini per il Partito comunista italiano (segretario), Gino Pieri per il Partito socialista italiano, Giuseppe Pacinotti per il Partito liberale italiano e Tito Casini per la Democrazia cristiana. Dal 27 giugno 1945 il numero dei rappresentanti di ciascun partito in seno al CLN fu portato a due, e, di conseguenza, il Comitato risultava così composto: Dario Ulivi e Gino Pieri per il Partito socialista, Giuliano Mensini (confermato presidente) e Francesco Simonetti per il Partito d'azione, Alvise Sagramoso e Vincenzo Pacinotti per il Partito liberale, Ferdinando Barzagli e Dino Calvanelli per il Partito comunista, Piero Cecioni e Mario Scarpelli per la Democrazia cristiana. Il 14 ottobre 1945 fu eletto presidente Francesco Simonetti, e successivamente divenne presidente Piero Cecioni, durante il cui mandato il Comitato ottenne la ratifica dal Comitato toscano di liberazione nazionale il 24 novembre 1945. Durante la sua esistenza il Comitato si trovò di fronte ad una situazione tutt'altro che facile, dovuta alle distruzioni belliche che comportarono un altissimo numero di sfollati ed una larga diffusione del mercato nero. Per questi motivi il Comitato pose particolare attenzione alle necessità primarie della popolazione di Firenzuola, gestendo direttamente attività quali la distribuzione di vestiario e di generi alimentari. L'attività del Comitato avvenne sempre sotto il controllo della popolazione stessa, onde evitare reclami e accuse di parzialità. Il Comitato si sciolse ufficialmente il 26 giugno 1946, ma di fatto proseguì la sua attività fino all'agosto dello stesso anno.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
comitato di liberazione nazionale e organizzazione della Resistenza
stato

Profili istituzionali collegati:
Comitato di liberazione nazionale - CLN, 1943 - 1946

Complessi archivistici prodotti:
Comitato di liberazione nazionale - CLN di Firenzuola (fondo)


Fonti:
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea, Comitato toscano di liberazione nazionale, b. 29 Ufficio Regionale, Costituzione I.S.R.
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea, Comitato toscano di liberazione nazionale, b. 31, Ufficio Regionale - CLN prov. Fi, fasc. b-i, fasc. Firenzuola

Bibliografia:
L. ARDICCIONI, Firenzuola attraverso la guerra. Nel cuore della linea gotica, Borgo San Lorenzo, Il Filo, 2016, Passim
P. MENCARELLI, La dialettica centro-periferia tra il CTLN e la sua rete periferica nell’area fiorentina, in "Dopo la liberazione. L’Italia nella transizione tra la guerra e la pace: temi, casi, storiografia", a cura di I. Botteri, San Zeno Naviglio, Grafo, 2008, pp. 169-193
1943 - 1945. La liberazione in Toscana, introduzione di I. TOGNARINI, Firenze, Giampiero Pagnini editore, 1994, voll. 2, vol. I, p. 77
S. ROGARI, Il CTLN ed i CLN provinciali e locali fra cospirazione e costruzione della democrazia, in Al di qua e al di là della Linea Gotica. 1944-1945: aspetti sociali, politici e militari in Toscana e in Emilia-Romagna, a cura di L. ARBIZZANI, Bologna-Firenze, Regioni Emilia Romagna e Toscana, 1993, pp. 263-279

Redazione e revisione:
Bonsanti Marta, 2011/02/03, prima redazione
Capannelli Emilio, 2018/5, revisione
Lanzini Marco, coordinatore nazionale revisione schede Rete Parri, 2023/09/21, supervisione della scheda
Mascagni Francesco, 2018/04, integrazione successiva
Mascagni Francesco, 2023/09/21, rielaborazione
Morotti Laura, 2018/04, revisione


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