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Peressutti Enrico

Pinzano al Tagliamento (Pordenone) 1908 - Milano 1976

architetto

Intestazioni:
Peressutti, Enrico, architetto, (Pinzano al Tagliamento 1908 - Milano 1976), SIUSA

Nasce a Pinzano al Tagliamento il 28 agosto 1908. Si laurea al Politecnico di Milano nel 1932. Con G. Banfi, L. Belgioioso ed E. N. Rogers fonda il gruppo BBPR che assume un ruolo fondamentale nell'architettura italiana moderna. Negli anni che precedono la guerra i BBPR partecipano alla rivista "Quadrante" e nel 1935 sono membri del CIAM. Nel 1941 Peressutti è richiamato alle armi, partecipa alla campagna di Russia ed è riformato per malattia. Nel 1942 aderisce al Partito d'Azione clandestino. Dal marzo del 1944, impegnato nella lotta antifascista, prosegue da solo l'attività nello studio. Belgioioso, Peressutti e Rogers diventano soci del MSA e nel 1946-1948 dell'INU collaborando alla redazione del Piano regolatore di Milano. Fra il 1947 e il 1950 dirigono la collana "Architetti del movimento moderno". Nel 1952 insegna al Massachussetts Institute of Technology, dal 1953 al 1959 alla Princeton University e nel 1955 riceve negli Stati Uniti la libera docenza in Architettura e Composizione architettonica. Nel 1968 insegna alla University of Illinois. E' stato membro del Congresso internazionale per l'architettura moderna.
Opere principali del gruppo BBPR sono la Casa del sabato per gli sposi, alla V Triennale di Milano (1933) con P. Portaluppi ormai demolita; edificio per abitazioni ed uffici di proprietà Feltrinelli (1935); depositi per il riso e asilo nido nella provincia di Vercelli (1937); progetto per il Piano regolatore e lo studio dei padiglioni per la nuova Fiera campionaria a Milano (1938); palazzo per le Poste all'E42 a Roma (1940); Piano regolatore di Milano detto AR (1945); edificio per abitazioni e uffici di proprietà Perego a Milano (1951); quartiere INA-Casa a Cesate (1954); sala di Esposizione per la Olivetti nella Fifth Avenue a New York (1954); padiglione "Il labirinto dei ragazzi" alla X Triennale a Milano (1956); restauro e sistemazione del Castello Sforzesco a Milano (1958); Torre Velasca in via Velasca a Milano (1960); casa E. Ritter a Stintino (1963); edificio per abitazioni in via Vigna a Milano (1964); edificio della Hispano-Olivetti in Ronda de la Universidad a Barcellona (1967); Casa Andreatta a Pinzolo (1968); edificio residenziale e terziario della New India Assurance a Bombay (1968); edificio di piazza Meda a Milano (1969); albergo a Capoliveri all'Isola d'Elba (1970); Cinema Mediolanum a Milano (1971); Museo-monumento al deportato nel castello dei Pio a Carpi (1973); Università della Calabria ad Arcavacata (1975); Centro commerciale a Rijadh in Arabia Saudita (1978); albergo e salone delle feste nel Casinò di St. Vincent (1980); edifici per abitazioni ed uffici a Milano (1981); edificio per un'industria chimico-farmaceutica in Egitto (1983); Ospedale S. Bortolo di Vicenza (1987); restauro della Villa Castiglioni a Magenta (1988); complesso chimico-farmaceutico a Bari (1990); sede dell'ATM a Milano (1990); piano di ristrutturazione della Città Vecchia del Kuwait (1991); complesso per l'Università degli studi nella zona dell'Annunziata a Messina (1994); restauro del Palazzo Reale come sede del Museo di arte contemporanea a Milano (1994).


Complessi archivistici prodotti:
Peressutti Enrico (fondo)


Redazione e revisione:
Santoboni Paolo, 2010/12/09, revisione


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