Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Indice dei fondi » Complesso archivistico

Francovich Giovanni e Riccardo

fondo

Estremi cronologici: 1957 - 1970

Consistenza: bb. 1

Storia archivistica: Le carte furono donate all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana senza documentazione scritta e in data non registrata, presumibilmente tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento. Il fondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana. Fino al 2019 il fondo è stato intestato unicamente a Giovanni Francovich, malgrado presentasse anche documenti prodotti dal fratello Riccardo in data posteriore alla morte di Giovanni.

Descrizione: Il fondo contiene documenti appartenuti a Giovanni e Riccardo Francovich (1957-1970), rappresentati in gran parte da testi e relazioni dattiloscritti su temi politici e sindacali. In maggioranza i documenti risultano prodotti nell’ambito della sinistra socialista fiorentina, in particolare a cura di organizzazioni giovanili socialiste (1962-1967). Tra queste si segnalano Il Centro Universitario Socialista e il Centro Studenti Medi Socialisti della Federazione fiorentina del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), il Nucleo universitario socialista e il gruppo di ricerche sulla agricoltura in Toscana al suo interno.
Sono presenti anche diversi materiali relativi al periodico «Classe Operaia» (1964-1965), della cui redazione Giovanni fu membro. Si tratta di verbali di riunioni, di relazioni preparate per conferenze, di programmi di convegni, di comunicati, di un dattiloscritto del discorso di Mario Tronti tenuto il 14 aprile 1965 in occasione di una conferenza sul tema “Il partito in fabbrica”, nonché di una minuta di lettera di una militante di «Classe operaia» a Carlo Greppi (s.d.). Completa il quadro una raccolta di volantini di «Classe operaia», a cura di varie redazioni locali del periodico e generalmente rivolte agli operai delle fabbriche, tra le quali si ricordano la Fiat, la Necchi, la Nuovo Pignone, la Lancia, la Pirelli, la Edison, la Breda e il Fabbricone di Prato. Li affiancano sparuti volantini di altre organizzazioni e periodici, tra cui «Quaderni Rossi» e «Cronache operaie».
Il fondo è costituito poi da altri testi di vario argomento, elaborati da autori diversi. Si citano qui il dattiloscritto a firma del partigiano Giuliano Bartolomeo intitolato “I combattenti di Boves del 31 dicembre 1943-3 gennaio 1944”, una relazione di Romano Costa sul sindacalismo parmense e sul 35° anniversario della resistenza del popolo di Parma alle orde fasciste dell’agosto 1922 (1957), una “Risoluzione del comitato direttivo e dell’attivo provinciale della Federmezzadri” fiorentina (tra 1960 e 1961), la seconda parte del rapporto finale della Conferenza nazionale del mondo rurale e dell'agricoltura (1961), alcuni documenti a cura del Movimento anticolonialista francese (primi anni 1960), un foglio di mobilitazione contro la dittatura franchista (1964), il ciclostilato “Per una politica comunista” di Arrigo Bortolotti come contributo al dibattito precongressuale per l’XI congresso del PCI del 1966 (settembre 1965), e uno schema di relazioni di Franco Traniello e Sandro Fontana al convegno su Romolo Murri tenutosi a Fermo dal 9 all’11 ottobre 1970.
La corrispondenza è presente in misura davvero minoritaria, limitandosi alla lettera di una scuola secondaria statale spedita a Giovanni Francovich per una supplenza giornaliera di Lettere (febbraio 1965), alla lettera del Centro Universitario del P.S.I.U.P. inviata nel 1967 a Riccardo Francovich in vista di un’assemblea e ad un’altra lettera dell’Istituto R. Morandi indirizzata ad alcuni compagni non precisati, a margine di una discussione con altri militanti di «Quaderni rossi» (s.d.).
Sono presenti anche alcuni dattiloscritti sull’attività del Centro Giovanni Francovich (Centro studi per la storia della classe operaia), fondato in sua memoria all’indomani della scomparsa. Una segnalazione a parte merita infine il nucleo di fotografie donato da Riccardo Francovich, che completa il fondo con circa 300 scatti di lapidi riguardanti episodi e caduti della Resistenza, realizzati dal donatore in varie località della Toscana.
- Biblioteca: al fondo risulta associata, conservata a sé e priva di catalogazione informatizzata, una raccolta di circa 1500 volumi a stampa intestata a Giovanni Francovich. Costituitasi intorno al 1970 a partire da un nucleo iniziale che rappresentava la biblioteca appartenuta a Giovanni Francovich, venne integrata successivamente da periodiche donazioni effettuate dal prof. Carlo Francovich in memoria del figlio. La documentazione verte prevalentemente sulla storia del movimento operaio, del marxismo e del socialismo. Sono conservate inoltre numerose pubblicazioni del Centro Ricerche storiche di Rovigno - Unione italiana di Fiume, viste le origini istriane della famiglia Francovich.


Informazioni sulla numerazione: Carte non numerate.

Strumenti di ricerca:
Elenco di consistenza del Fondo Giovanni e Riccardo Francovich

Documentazione collegata:
Nuova ResistenzaConservata presso: Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea, Firenze (Consulta la descrizione online)

La documentazione è stata prodotta da:
Francovich Giovanni
Francovich Riccardo

La documentazione è conservata da:
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea - ISRT


Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2020/09/07, supervisione della scheda
Lisi Simone, 2020/04, prima redazione
Morotti Laura, 2020/08, revisione

Modalità di consultazione:
La consultazione dei documenti avviene solo su prenotazione (archivio@istoresistenzatoscana.it) nei giorni e negli orari di apertura dell’archivio, previa presentazione del Modulo di accesso all’archivio e autorizzazione della Direzione.


icona top