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Guida on-line agli archivi non statali
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Comune di Osnago

fondo

First and last date: 1783 - 1974

Note to the date: Con seguiti al 2013 relativi alle serie particolari.

Consistence: Number of items 12122: bb. 1129, regg. 1278

Archival history: Come si rileva dal profilo storico istituzionale del Comune di Osnago, in origine le scritture comunali erano tenute “in buon ordine in un vestaro con chiave in casa del primo estimato”.
Le prime notizie che riguardano l’archivio, contenute nelle carte conservate, sono rilevabili in un fascicolo del 1885, all’interno del quale è presente la dichiarazione di Federico Gennaro, sindaco, che, a causa del suo trasferimento in provincia di Milano, provvede alla consegna dell’archivio comunale ad Abramo Corneo, assessore effettivo, (1).
L’esistenza di un primo “prospetto dei fascicoli relativi alle pratiche trattate dall’Amministrazione comunale” è documentato nell’anno 1933 (2).
Un successivo elenco delle pratiche d’archivio viene trasmesso alla Soprintendenza archivistica della Lombardia all’inizio degli anni ‘50 del secolo scorso: la comunicazione riguarda in particolare il numero delle cartelle costituenti l’archivio e gli atti più antichi presenti (3).
Bisogna attendere il 1965 per trovare un primo intervento organico di riordino e inventariazione: con deliberazione del Consiglio comunale n. 83 del 4 novembre 1965 viene conferito l’incarico a Emilio Mangiagalli, archivista prefettizio, “per l’espletamento dei lavori di riordino dell’archivio comunale” (4). L’intervento di riordino si protrae sino al 1967, anno in cui viene anche effettuata un’ispezione da parte della Soprintendenza archivistica (5).
Un successivo intervento di riordino sulla documentazione dal 1968 al 1979, effettuata tra il 1981 e il 1982, porta alla realizzazione di un ulteriore inventario sommario (6).
Con deliberazione della Giunta comunale n. 57 del 16 febbraio 1995 il Comune provvede all’istituzione della sezione separata d’archivio e programma un ulteriore intervento di riordino per gli atti d’archivio degli anni 1980 - 1994 (7). L’Amministrazione comunale provvede nel 1997 a trasmettere alla Soprintendenza gli elenchi di consistenza sommari realizzati (8).
Un intervento di riordino dell’archivio comunale più ampio, sebbene ancora parziale, viene realizzato nell’anno 2001: da queste attività rimane però esclusa una ingente quantità di documentazione, costituita da tutti gli atti dei fondi aggregati e da tutta la documentazione comunale più antica, sino agli inizi del secolo XX. A seguito di bando di gara il progetto viene affidato alla ditta Searc srl di Cremona. Nel corso dei lavori, che hanno visto una prima parziale informatizzazione con l’utilizzo del programma Sesamo 3.3, viene anche effettuata un’operazione di scarto (9). Negli stessi anni viene anche effettuato un intervento per il risanamento ed adeguamento tecnologico dei locali che ospitano l’archivio presso la sede municipale (10).
Nell’anno 2004, a seguito dell’individuazione dell’Area organizzativa omogenea (AOO) ai sensi del DPR n. 445/2000, l’Amministrazione comunale provvede all’istituzione del proprio servizio archivistico (11).
L’archivio comunale è oggetto di una nuova visita ispettiva da parte della Soprintendenza archivistica per la Lombardia il 23 novembre 2007. A seguito di tale ispezione, con nota n. 4664 del 13 dicembre 2007, l’Organo di vigilanza impartisce le disposizioni per l’aggiornamento e l’informatizzazione dell’intero patrimonio archivistico comunale, in particolare per la documentazione più antica priva di strumenti di corredo.
A seguito di tali prescrizioni e tramite apposita procedura di gara, il Comune di Osnago affida l’incarico di sistemazione generale dell’archivio alla ditta Scripta srl di Como, con determinazione del Responsabile del servizio Settore 1 - Affari generali n. 108 del 16.2.2012. Il progetto di intervento, predisposto dalla ditta dopo l’affidamento, viene approvato dalla Soprintendenza archivistica con nota del 4 aprile 2012 n. 1565.
Tale progetto ha riguardato tutta la documentazione conservata presso i depositi collocati nel palazzo comunale, dalle origini all’anno 2012.
Al progetto sono stati assegnati gli archivisti Vittorio Genovese e Stefania Isella, che hanno svolto le attività con il coordinamento del responsabile tecnico Domenico Quartieri. Hanno collaborato anche Silvia Coniglio, Massimo Dainotti e Jacopo Thomas Marion.
Le attività di inventariazione, iniziate il 26 aprile 2012 e concluse nel mese di maggio 2014 hanno visto la totale inventariazione di tutti i fondi archivistici conservati, con la produzione di strumenti di corredo analitici sia in formato cartaceo che elettronico.
L’Amministrazione comunale ha inoltre provveduto, in occasione delle attività di riorganizzazione e inventariazione, ad adeguare i locali di deposito dell’archivio alle norme in materia di sicurezza.

Note:
1. Cfr. Archivio storico comunale di Osnago (AscOs), b. 65, fasc. 64.
2. Cfr. AscOs, b. 99, fasc. 1.
3. Cfr. AscOs, b. 194, fasc. 3.
4. Cfr. AscOs, b. 256, fasc. 6.
5. Cfr. AscOs, b. 275, fasc. 1.
6. Cfr. AscOs, b. 405, fasc. 1.
7. Cfr. AscOs, b. 538, fasc. 3.
8. Cfr. AscOs, b. 600, fasc. 5.
9. Cfr. AscOs, b. 742, fasc. 5. Precedenti operazioni di scarto sono documentate nel 1923 e negli anni dal 1930 al 1937.
10. Cfr. AscOs, b. 776, fasc. 3.
11. Cfr. AscOs, b. 862, fasc. 5


Organization: L’intervento di riordino e inventariazione effettuato ha riguardato in generale tutta la documentazione comunale, sia quella già in passato sottoposta a riordino, che quella priva di strumenti di corredo. Le operazioni sono state svolte secondo le prescrizioni impartite dalla Soprintendenza archivistica, nonché in base al progetto generale approvato dalla Soprintendenza stessa.
L’attività svolta è consistita in una totale revisione delle descrizioni relative alle unità archivistiche già in precedenza inventariate, nonché alla schedatura ex novo di tutta la documentazione priva di strumenti di corredo.
Per quanto concerne le prime due sezioni dell’archivio comunale (Archivio preunitario e Atti dal 1865 al 1897), grazie alle indicazioni presenti sui fascicoli originari e sul retro dei documenti, è stato possibile ricostruire il titolario di classificazione utilizzato sino all’introduzione del sistema classificatorio previsto dalla circolare Astengo.
Per quanto riguarda le altre sezioni di carteggio, la documentazione è stata organizzata, in base al già citato titolario Astengo, per serie annuali in quanto già così effettuato dal precedente riordinatore.
Sono state inoltre mantenute le serie particolari costituite direttamente dagli uffici.
Tutti gli atti fascicolati, una volta riordinati, sono stati inseriti in apposite cartelline sulle quali è stata apposta un’etichetta riportante i dati identificati dell’unità archivistica, e successivamente infaldonati.

Finding aids:
Silvia Coniglio, Massimo Dainotti, Vittorio Genovese, Stefania Isella, Domenico Quartieri, Comune di Osnago. Inventario
Silvia Coniglio, Massimo Dainotti, Vittorio Genovese, Stefania Isella, Domenico Quartieri, Comune di Osnago, Carteggio classificato. Inventario

The documents were created by:
Comune di Osnago

The documents are kept by:
Comune di Osnago


Editing and review:
FM, 1997/11/03, prima redazione
Menichetti Loredana, 2019/11/29, integrazione successiva

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