fondo
Estremi cronologici: 1906 - 1970
Consistenza: Unità 325: bb. 20
Storia archivistica: L’archivio, conosciuto come “Fondo Bontempelli”, è stato donato alla Biblioteca comunale di Como tra il 1965 e il 1969 da Amelia Della Pergola.
Costituita prevalentemente da lettere, cartoline illustrate e postali, spedite e ricevute da Amelia, la documentazione era raccolta in due casse, a loro volta contenenti scatole di diverse dimensioni, oltre a materiale sciolto.
Le carte sono state conservate sigillate sino all’anno 2000, in ottemperanza ad un vincolo posto dalla donatrice.
Il fondo è stato successivamente visionato da una ricercatrice, che ha predisposto un elenco sommario parziale delle carte, privo comunque di descrizione dei pezzi.
Con provvedimento del Settore Biblioteca, n. 865 R.G. del 2016, il Comune di Como ha affidato alla ditta Scripta srl di Como l'incarico di inventariazione dell'archivio.
Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza archivistica della Lombardia con nota n. 2965/37.31.16.01/1 del 9 giugno 2016.
Le attività di inventariazione, iniziate il 27 giugno 2016, sono state concluse il 19 dicembre dello stesso anno.
Ordinamento: Come da indicazioni ricevute dalla Soprintendenza archivistica della Lombardia in sede di approvazione, nella prima fase del progetto è stata effettuata la schedatura analitica di circa 1.200 unità documentali, al fine di individuare l’effettiva natura della documentazione conservata.
Alla luce di questa attività è inoltre emerso che il vero soggetto produttore del Fondo è Amelia Della Pergola, che, nel corso degli anni, ha recuperato e conservato, unitamente alla sua, anche la documentazione da lei inviata al marito.
A seguito di un successivo incontro con la dottoressa Lucia Ronchetti, direttore dell’Archivio di Stato di Como, referente per la provincia di Como della Soprintendenza archivistica, è stato pertanto deciso di disporre la documentazione prevalentemente secondo un’organizzazione seriale basata sui rapporti interpersonali tra i due coniugi, tra gli stessi e i famigliari e con terze persone.
Ad esclusione della prima, le altre serie di corrispondenza hanno un’organizzazione per unità archivistica determinata dal soggetto mittente, mentre le ultime serie hanno prevalentemente una disposizione cronologica.
Per quanto riguarda invece la serie della Corrispondenza tra Amelia e Massimo, la più consistente, è stato concordato di costituire le unità archivistiche in base ai periodi di lontananza tra i due coniugi. Ne deriva una sequenza cronologica degli atti che consente di ricostruire le vicende della loro storia familiare, in rapporto anche all’attività letteraria di Massimo e allo specifico periodo della storia italiana.
Inoltre, con specifica intenzione, le lettere sono state disposte in stretto ordine cronologico, indipendentemente del mittente, così da consentire una lettura continua del loro ininterrotto dialogo.
Tutta la documentazione è stata inserita in fascicoli etichettati, collocati in 20 cartelle.
Strumenti di ricerca:
Domenico Quartieri, Lara Maria Trolli, Della Pergola - Bontempelli. Inventario
La documentazione è stata prodotta da:
Bontempelli Massimo
Della Pergola Amelia
La documentazione è conservata da:
Comune di Como, Biblioteca comunale "Paolo Borsellino"
Redazione e revisione:
Menichetti Loredana, 2019/11/18, prima redazione

