Estremi cronologici: 1942 - 2017
Consistenza: b. 1
Storia archivistica: Il fondo, interamente in copia, è stato donato nel 2014 dai figli di Chiosi, Leonardo e Giuliano, con un'integrazione nel 2017.
Descrizione: Atti e documenti:
- Documenti personali di Rodolfo Chiosi: tessere di riconoscimento, certificati di merito, croce al merito di guerra e altri documenti inerenti la carriera militare e l'attività di partigiano del soggetto produttore;
- Documenti relativi all'attività del 123° Comando tappa secondario: ordini del giorno, ordini di servizio, comunicazioni del comandante, lasciapassare e altri documenti, maggio 1942-luglio 1943; ordini di presidio, 16 marzo 1942-3 maggio 1943; corrispondenza con il Comando retrovie dell'Est; circolare dello Stato maggiore dell'Esercito italiano, Ufficio di Stato maggiore, con oggetto: educazione morale e istruzione tecnica, 2 aprile 1943; atti dispositivi, certificati, verbali di consegna e altri documenti relativi a beni mobili e alloggi, 1942; circolari, verbali di consegna e documenti contabili relativi a fondi cassa di reparto e al trattamento economico di guerra del personale, 1942-1943; relazioni inviate dal 123° Comando tappa secondario al Comando retrovie dell'Est, Ufficio comando, giugno 1942-aprile 1943; R. Esercito italiano, "123° Comando tappa secondario. Diario storico militare", allegato n. 12 al "Servizio in guerra", 26 maggio 1942-26 maggio 1943, manoscritto;
- R. Chiosi, "Sentieri di libertà", San Giovanni Valdarno, 1990 (riunisce copia di scritti editi di Chiosi dal 1946 al 1980).
- Pagine in copia di «Europa Libera», 1956, contenenti l'articolo di R. Chiosi, "Perché hanno combattuto?";
- Elenco e schede dei militari italiani sepolti nel cimitero tedesco di Brest-Litovsk, 1943;
- Seconda accessione (maggio 2017): biografia dattiloscritta di Rodolfo Chiosi scritta dal figlio Leonardo, 9 maggio 2017; testo manoscritto (incompleto), testo dattiloscritto e versione a stampa (in «Europa Libera», 1956) dello scritto di R. Chiosi, "Perché hanno combattuto?"; stampa da file con notizie su fatti e personaggi della Resistenza in provincia di Arezzo, in particolare nella zona del Pratomagno.
Si conservano anche alcuni documenti personali di Nella Ieri, moglie di Rodolfo Chiosi, nata a Pistoia il 18 agosto 1909, attiva nella brigata Mameli dal 16 ottobre 1943 al 18 ottobre 1944, ferita nel luglio 1944, equiparata a tutti gli effetti, per il servizio partigiano svolto, ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle Forze armate nella Lotta di liberazione: Dichiarazione integrativa agli effetti amministrativi rilasciata dalla Commissione regionale toscana per il riconoscimento della qualifica di partigiano (1948); determina dell'Esercito italiano, Comando militare territoriale di Firenze, relativa alla concessione della croce al merito di guerra in seguito ad attività partigiana (1950); autorizzazione del Distretto militare di Arezzo a fregiarsi del distintivo delle Guerre di liberazione (1950); determina del Ministero della difesa relativa alla concessione della medaglia di benemerenza per i volontari della Seconda guerra mondiale (1952); copia del foglio matricolare rilasciato dal Distretto militare di Arezzo, Ufficio reclutamento (1955); tessera della Federazione italiana volontari della libertà Italia centrale, Associazione di Firenze, Sezione di S. Giovanni V., cui Nella Ieri è iscritta dal 1956.
- Diari, agende e taccuini:
Diario manoscritto del fante Angelo Bettera, di Orzinuovi (BS), trasferito in Russia nell'ottobre 1942, disperso in guerra. Nel 1993 il diario è stato restituito da Leonardo Chiosi alla famiglia di Bettera tramite il Comune di Orzinuovi.
- Materiale grafico e iconografico:
- Alcune decine di fotografie che ritraggono luoghi, persone e vicende (tra cui l'epurazione degli ebrei) a Sieldce e Brest-Litovsk, 1942;
- Volantini e manifesti della Federazione Italiana Volontari della Libertà, Associazione liberi partigiani Italia Centrale, 30 dicembre 1956, 3 gennaio 1957 e 25 aprile 1957 (quest'ultimo anche in originale).
- Pagine in copia di «Europa Libera», 1956, contenenti l'articolo di R. Chiosi, "Perché hanno combattuto?";
- Elenco e schede dei militari italiani sepolti nel cimitero tedesco di Brest-Litovsk, 1943;
- Seconda accessione (maggio 2017): biografia dattiloscritta di Rodolfo Chiosi scritta dal figlio Leonardo, 9 maggio 2017; testo manoscritto (incompleto), testo dattiloscritto e versione a stampa (in «Europa Libera», 1956) dello scritto di R. Chiosi, "Perché hanno combattuto?"; stampa da file con notizie su fatti e personaggi della Resistenza in provincia di Arezzo, in particolare nella zona del Pratomagno.
Si conservano anche alcuni documenti personali di Nella Ieri, moglie di Rodolfo Chiosi, nata a Pistoia il 18 agosto 1909, attiva nella brigata Mameli dal 16 ottobre 1943 al 18 ottobre 1944, ferita nel luglio 1944, equiparata a tutti gli effetti, per il servizio partigiano svolto, ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle Forze armate nella Lotta di liberazione: Dichiarazione integrativa agli effetti amministrativi rilasciata dalla Commissione regionale toscana per il riconoscimento della qualifica di partigiano (1948); determina dell'Esercito italiano, Comando militare territoriale di Firenze, relativa alla concessione della croce al merito di guerra in seguito ad attività partigiana (1950); autorizzazione del Distretto militare di Arezzo a fregiarsi del distintivo delle Guerre di liberazione (1950); determina del Ministero della difesa relativa alla concessione della medaglia di benemerenza per i volontari della Seconda guerra mondiale (1952); copia del foglio matricolare rilasciato dal Distretto militare di Arezzo, Ufficio reclutamento (1955); tessera della Federazione italiana volontari della libertà Italia centrale, Associazione di Firenze, Sezione di S. Giovanni V., cui Nella Ieri è iscritta dal 1956.
- Diari, agende e taccuini:
Diario manoscritto del fante Angelo Bettera, di Orzinuovi (BS), trasferito in Russia nell'ottobre 1942, disperso in guerra. Nel 1993 il diario è stato restituito da Leonardo Chiosi alla famiglia di Bettera tramite il Comune di Orzinuovi.
- Materiale grafico e iconografico:
- Alcune decine di fotografie che ritraggono luoghi, persone e vicende (tra cui l'epurazione degli ebrei) a Sieldce e Brest-Litovsk, 1942;
- Volantini e manifesti della Federazione Italiana Volontari della Libertà, Associazione liberi partigiani Italia Centrale, 30 dicembre 1956, 3 gennaio 1957 e 25 aprile 1957 (quest'ultimo anche in originale).
La documentazione è stata prodotta da:
Chiosi Rodolfo
La documentazione è conservata da:
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea - ISRT
Redazione e revisione:
Bonsanti Marta, 2018/08, prima redazione
Capannelli Emilio, 2018/10, revisione
Morotti Laura, 2018/10, revisione
Modalità di consultazione:
La consultazione dei documenti avviene solo su prenotazione (archivio@istoresistenzatoscana.it) nei giorni e negli orari di apertura dell'archivio, previa presentazione del Modulo di accesso all'archivio e autorizzazione della Direzione.