Vera de Bidasoa (Spagna) 1915 - Fiesole (FI) 1979
pittore
Intestazioni:
Bueno, Xavier, pittore, (Vera de Bidasoa, 1915 - Fiesole, 1979), SIUSA
Xavier nasce a Vera de Bidasoa il 16 gennaio 1915, figlio dello scrittore e giornalista Javier Bueno, allora corrispondente a Berlino del quotidiano «ABC» di Madrid.
Trascorre parte dell'infanzia in Spagna dove frequenta l'Accademia di San Fernando a Madrid con Velasquez Diaz, ma nel 1935, si trasferisce con la famiglia a Ginevra dove si iscrive all'Accademia di belle arti. Nel 1937 si trasferisce a Parigi e presenta le sue opere, caratterizzate da una forte impronta di realismo spagnolo. Nel gennaio del 1940 si trasferisce in Italia, qui si unirà insieme al fratello Antonio ad Annigoni e Sciltian nel gruppo dei "Pittori moderni della realtà".
L'esperienza della guerra civile spagnola prima e di quella italiana poi, indirizza sempre più l'artista verso un realismo legato a motivi di forte contenuto sociale. Alla fine degli anni '40, in concomitanza con la crisi del gruppo, dopo anni di percorso comune, i rapporti fra Xavier e il fratello Antonio cominciarono a mutare. Dopo la separazione, la collaborazione tra i due andò man mano esaurendosi. Ci fu tempo solo per un'ultima mostra comune, tenutasi nel 1952 alla galleria fiorentina di "Numero"; da questa data, prima di vederli tornare a esporre insieme, trascorreranno ben sedici anni. Tra il 1959 e il 1964, Xavier crea il ciclo dei "bambini", immagini sofferenti e malinconiche opere simboliche di un'umanità avvilita ed oppressa, che l'artista presenta alla rassegna "Espana libre". Da allora la sua ricerca ha sempre più approfondito questa direttrice, proponendo le sue caratteristiche immagini di teneri volti ed acerbi corpi di adolescenti.
Muore a Fiesole il 17 luglio 1979.
Complessi archivistici prodotti:
Bueno Xavier (fondo)
Redazione e revisione:
Biagioli Beatrice
Capannelli Emilio, revisione