Miccini Eugenio

fondo

Estremi cronologici: sec. XX metà - sec. XXI inizio

Consistenza: Cataloghi, opuscoli e riviste specializzate: 180 raccoglitori; inviti di mostre personali e collettive in copia multipla: 7 faldoni.

Storia archivistica: A metà degli anni Novanta del XX secolo, Eugenio Miccini lascia il proprio studio e dona al Centro d'Arte Spazio Tempo di Carlo e Simone Frittelli un fondo librario costituito da pubblicazioni e riviste. Anna Lisa Baroni ne cura il riordino e lo organizza per categorie: pubblicazioni di "poesia visiva", suddivise nella lingua di traduzione (spagnola, tedesca etc.); cataloghi di "collettive sulla poesia visiva", ordinati cronologicamente e incrementati fino ad oggi; pubblicazioni monografiche su una selezione di artisti, di cui la consistenza era maggiore, suddivisi in ordine alfabetico; riviste ordinate alfabeticamente. Nel 2006 il fondo librario è trasferito nella nuova sede della Galleria Frittelli in via Val di Marina a Firenze.

Descrizione: L'Archivio Eugenio Miccini è costituito da cataloghi, opuscoli e riviste centrati sulla poesia visiva e sulle esposizioni a cui l'artista ha preso parte dagli anni Sessanta del Novecento alla morte avvenuta nel 2007. Le pubblicazioni monografiche sono dedicate alle ricerche dei seguenti artisti: Eugenio Miccini, Antonio Bueno, Luciano Caruso, Giuseppe Chiari, Ketty La Rocca, Daniele Lombardi, Roberto Malquori, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Sarenco; l'emeroteca comprende i numeri delle riviste «Nac», «Almanacco Bompiani», «Téchne», «Amenophis», «Lotta Poetica», «La Bertesca», «Texto poetico», «Vou», «Testuale», «Dock», «Factotum».

Ordinamento: I materiali sono parzialmente ordinati in fascicoli secondo un criterio cronologico, ma non sono inventariati.

La documentazione è stata prodotta da:
Miccini Eugenio

La documentazione è conservata da:
Galleria Frittelli Arte contemporanea

Redazione e revisione:
Acocella Alessandra (SenzaCornice), 2018/01, prima redazione
Morotti Laura, 2018/03, revisione
Toschi Caterina (SenzaCornice), 2018/01, prima redazione
Valgimogli Lorenzo, 2018/05, supervisione della scheda

Modalità di consultazione:
Accessibile su appuntamento previo contatto diretto con il soggetto conservatore.