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Bertolli Carranza, famiglia

fondo

Estremi cronologici: sec. XVIII fine - sec. XX inizio

Consistenza: Unità 128

Storia archivistica: L'archivio è stato donato nel 1998 dagli eredi alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Alla base di tale scelta la volontà, da parte della famiglia, di riunire in un unico luogo tutti i documenti relativi alla villa di Castellonchio - vasta proprietà rurale nei pressi di San Miniato edificata nel 1564 da Filippo di Averardo Salviati - che Giovanni Nicola Bertolli acquistò nel 1806 da Tommaso Salviati e le cui carte più antiche già si trovavano presso la Scuola Normale Superiore. L'archivio conserva quasi unicamente documentazione relativa ai Bertolli, sembra quindi plausibile che le carte Carranza siano state estratte al momento della donazione.

Descrizione: L'archivio conserva quasi unicamente documentazione riconducibile alla famiglia Bertolli, commercianti livornesi successivamente trasferiti a Pisa dove acquistarono importanti proprietà come il palazzo di via S. Martino (acquistato dagli eredi di Francesco del Testa nel 1828) o la villa di Castellonchio. Quasi del tutto assenti sono invece le carte relative alla famiglia Carranza che, in seguito al matrimonio (1885) tra Livio Carranza e Pia, acquisì l'importante patrimonio Bertolli.
In particolar modo la documentazione può essere suddivisa in tre sezioni:
- la prima comprende le carte relative all'amministrazione del patrimonio Bertolli tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo. Questa vasta sezione, 41 unità, comprende materiale eterogeneo che spazia da documenti relativi alle attività commerciali intraprese dai Bertolli nella piazza di Livorno (9 unità, 1771 - 1809), acquisto delle proprietà immobili e amministrazione del patrimonio familiare (19 unità, XVIII - XIX sec.), processi (8 unità, XVIII - XIX sec.), materiale relativo a curatele tenute da membri di Casa Bertolli nei confronti di altre famiglie (2 unità relative ai patrimoni Alliata e Mastiani, XIX sec.), inventari di beni mobili e immobili (1 unità, XIX sec.) e materiale a stampa (2 unità, XIX sec.).
- la seconda sezione comprende il carteggio di Casa Bertolli, 18 unità (1784 - 1885).
- la terza e più ampia sezione riguarda la proprietà di Castellonchio, acquistata da Giovanni Nicola Bertolli nel 1806, 67 unità (1795 - 1927). La maggior parte della documentazione di questa sezione è composta dai registri di fattoria (64 unità, 1806 - 1927) cui si affiancano 3 unità contenenti fascicoli relativi all'acquisto e all'amministrazione della tenuta (1795 - 1900).

Ordinamento: L'archivio si presenta suddiviso in scatole riconducibili a due differenti riordini archivistici condotti con tutta probabilità nel corso del XIX secolo anche se al momento non è stato possibile rintracciare alcun inventario coevo della documentazione. Talvolta i singoli contenitori riportano titolature che tuttavia non corrispondono più alla documentazione effettivamente conservata in essi. L'archivio dispone di un elenco di consistenza elaborato dalla Scuola Normale Superiore.

Strumenti di ricerca:
Archivio Bertolli Carranza. Elenco di consistenza

La documentazione è stata prodotta da:
Bertolli Carranza

La documentazione è conservata da:
Scuola Normale Superiore


Bibliografia:
O. Niglio, a cura di, "Il palazzo Bertolli Carranza. Una dimora nobiliare nel centro storico di Pisa", Roma, Condotte immobiliare, 2005
P. V. Ruschi, "Nil difficile volenti. Una vicenda millenaria. I Ruschi da Como a Pisa", Pisa, ETS, 2015

Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2018/01/28, supervisione della scheda
Morotti Laura, 2018/01, revisione
Rossi Manuel, 2017/11, prima redazione

Modalità di consultazione:
liberamente accessibile previa autorizzazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana


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