Sede: Bassiano (Latina)
Date di esistenza: sec. XIII -
Intestazioni:
Comune di Bassiano, Bassiano (Latina), sec. XIII -, SIUSA
Già centro romano, Bassiano deve il suo nome al presumibile fondatore Bassiano Marco Aurelio Antonino imperatore, figlio di Settimio Severo. Nel XIII secolo il castello apparteneva alla famiglia Annibaldi dalla quale passò, nel 1297, a Pietro Caetani dipendente amministrativamente dal Governatore di Sezze. Verso la metà del secolo XV, Bassiano ebbe un proprio statuto, derivato da quello di Sermoneta, concesso dai Caetani famiglia che, tranne un breve periodo di dominio dei Borgia, rimase proprietaria del feudo sino alla metà del XIX secolo. Durante la parentesi del dominio francese il Comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Circeo, cantone di Sermoneta (1798-1799) e poi al dipartimento di Roma, circondario di Tivoli, cantone di Sezze (1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Bassiano tornò luogo baronale appartenente alla provincia di Marittima e campagna, delegazione di Frosinone, governo distrettuale di Terracina; nel riparto territoriale del 1827, e poi successivamente, compare podesteria dipendente dal governo di Sezze, sempre nell'ambito del distretto di Terracina. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870, il centro fu ascritto alla provincia di Roma fino al 1934 allorchè passò alla neoistituita provincia di Latina
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Bassiano (fondo)
Stato civile del Comune di Bassiano (fondo)
Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2005/11/22, revisione