Carrara 1864 gen. 11 - Carrara 1935 ott. 2
imprenditore
poltico
Intestazioni:
Fabbricotti, Carlo Andrea, imprenditore, politico, letterato (Carrara 1896 - Carrara 1935), SIUSA
Carlo Andrea Fabbricotti eredita dal padre l'impresa di famiglia, acquista le quote dello zio Giuseppe e sposa Helen Bianca, figlia dello zio Bernardo; si pone così a capo del vasto patrimonio familiare. Volontario di guerra nel 1915, ufficiale dell'esercito e della marina, carico di medaglie, encomi e riconoscimenti, fu anche letterato, attivista politico, diplomatico, uomo sensibile e munifico ed è a lui che fa riferimento la maggior parte della documentazione presente in archivio. Pur essendo conservatore, è contrario alle ritorsioni antioperaie dei maggiori industriali e non si perita di dissociarsi pubblicamente dalle posizioni estreme adottate dai suoi colleghi contro il proletariato del marmo. L'attività imprenditoriale cui Carlo Andrea Fabbricotti dà grande impulso anche all'estero subisce però una battuta di arresto in seguito alla crisi del 1929 e, nonostante i tentativi di risollevarsi alleandosi con altri industriali carraresi, negli anni Trenta del Novecento la famiglia, complice la politica dissennata del podestà Renato Ricci, volta a combattere la grandi concentrazioni industriali, perde sia le attività legate al marmo che le tenute agricole. La sua morte, nel 1935, rappresenta la fine di qualsiasi speranza di ripresa dell'azienda.
Soggetti produttori:
Fabbricotti Carlo, predecessore
Complessi archivistici prodotti:
Fabbricotti Carlo Andrea (fondo)
Fabbricotti Carlo e Carlo Andrea (fondo)
Bibliografia:
Fabbricotti, Carlo Andrea, Poesie (1937-1950), Carrara, Sea, 1980
Bernieri, Antonio, "Carrara", Genova, Sagep, 1985
Musetti, Roberto, "I Fabbricotti. Il volto di una dinastia del marmo tra '700 e '900 a Carrara", Milano, Francoangeli, 2005
Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2010/01/21, rielaborazione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2011/10, rielaborazione