complesso di fondi / superfondo
Estremi cronologici: 1218 - 1980
Consistenza: Unità 3632: unità 3556, regg. 69, filza 1, bb. 6
Storia archivistica: La documentazione del Comune di Bevagna è stata sottoposta ad un intervento di ordinamento ed inventariazione, che ha riguardato gran parte dei fondi di sua pertinenza, avviato dopo il sisma che nel 1997 ha colpito l'Umbria e conclusosi nel 2003, quando sono state redatte le prime versioni degli inventari. Successivamente è stato finanziato un secondo intervento, terminato nel 2015, volto alla definitiva sistemazione della documentazione ed alla revisione ed aggiornamento degli strumenti di ricerca redatti.
Il lavoro è stato realizzato dagli archivisti Flavia Serego e Francesco Guarino, con il coordinamento scientifico di Stefania Maroni, ex funzionaria dell'attuale Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria, e della funzionaria Emma Bianchi.
Storicamente, la prima notizia di un archivio a Bevagna è presente in una pergamena dell'11 novembre 1261, contenente un inventario di più di 60 pergamene; ma è solo molto tempo dopo, nella Visita apostolica del 1788 di Domenico Natalizi, governatore di Nocera, che si torna a parlare di scritture e carte antiche in stato di completo disordine, cui la Delegazione Apostolica, con un dispaccio del 21 agosto 1830, tentava di porre rimedio, stabilendo la cifra di 36 scudi per il riordino dell’archivio pubblico di Bevagna. Solo alla fine degli anni Ottanta del sec. XIX risultano, però, una sistemazione della documentazione e la produzione di due inventari datati e firmati “Bevagna 21 giugno 1883. E. De Melis segretario”. Nel corso del Novecento sono poi stati fatti degli elenchi di consistenza assai approssimativi ed un riordino dell’archivio alla fine degli anni Settanta, senza che fosse prodotto alcun mezzo di corredo.
In seguito al terremoto del 1997, l’archivio è stato rimosso dal palazzo Comunale, divenuto inagibile, e trasportato in un deposito reso idoneo, dove si trova ancora.
Descrizione: Il superfondo è costituito dalla documentazione propria del Comune di Bevagna (unità 3556; 1218-1980), da quella della Comunità di Castelbuono, attuale frazione (regg. 27, filza 1, bb. 3; 1345-1863) e da quella della Comunità di Limigiano, anch'essa attuale frazione (regg. 42, bb. 3; 1367-1863).
Il fondo Comune di Bevagna si articola in tre sezioni: Diplomatico (unità 228; 1218-1825); Preunitario (unità 1014; 1457-1860 con documenti fino al 1869); Postunitario (unità 2314; 1860-1980, con precedenti dal 1835).
Ordinamento: Individuazione di sezioni, serie e sottoserie.
Informazioni sulla numerazione: Nella sezione Diplomatico le unità sono numerate da 1 a 186 (Bevagna), da 1 a 18 (Castelbuono), da 1 a 21 (Limigiano) e da 1 a 3 (incerta attribuzione); nella sezione Preunitario la numerazione è progressiva da 1 a 1014; nella sezione Postunitario la numerazione riprende da 1 ad ogni livello descrittivo. Le unità del fondo Comunità di Castelbuono di Bevagna sono numerate progressivamente da 1 a 31; le unità del fondo Comunità di Limigiano di Bevagna sono numerate progressivamente da 1 a 45.
Strumenti di ricerca:
Emma Bianchi, Francesco Guarino, Comune di Bevagna. Postunitario. Inventario
Emma Bianchi, Francesco Guarino, Comune di Bevagna. Preunitario. Diplomatico. Inventario
Flavia di Serego Alighieri, Stefania Maroni, Comune di Bevagna. Preunitario e fondi aggregati. Inventario
Emma Bianchi, Francesco Guarino, Comune di Bevagna. Fondi aggregati. Inventari
Siti web:
Statuti comunali umbri - La Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria ha realizzato un progetto di digitalizzazione di oltre 300 statuti comunali umbri, che vanno dal XIII al XIX secolo, le cui immagini sono consultabili per mezzo di un software dedicato.
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Bevagna
La documentazione è conservata da:
Comune di Bevagna
Bibliografia:
Item statuimus et ordinamus...La digitalizzazione degli statuti comunali umbri per la salvaguardia e la valorizzazione, a cura di EMMA BIANCHI, in collaborazione con ALESSANDRO BIANCHI, con introduzione di FRANCO CARDINI, Perugia, Fabrizio Fabbri, 2021
Repertorio degli statuti comunali umbri, a cura di P. BIANCIARDI, M. G. NICO OTTAVIANI, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 1992, 64-65; 74-75; 175
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2022/05/04, revisione
Modalità di consultazione:
Su richiesta, rivolgendosi ai responsabili del Comune.