fondo
Estremi cronologici: 1803 - 1881
Consistenza: Unità 2: bb. 2
Storia archivistica: L'archivio di Cesare Boccella fa parte del patrimonio dell'Archivio di Stato di Lucca, si crede sin dagli ultimi anni della direzione di Salvatore Bongi. Nel 1951 è stato inventariato dall'archivista di stato Arnaldo D'Addario
Descrizione: L'archivio Boccella contiene prevalentemente corrispondenza istituzionale con personalità importati della corte di Carlo Lodovico di Borbone e poi di Leopoldo II, come Francesco Carafa Di Noia, Giuseppe Di Grazia, Fabrizio Ostini, Giovanni Marchiò, Ascanio Mansi. L'altra parte molto significativa del fondo conserva certificati di appartenenza alla nobiltà cittadina, conti, testamenti, stati del patrimonio, ricevute, pensieri spirituali, note di conversazioni con la Serva di Dio Maria Domenica Barbagli di Monte San Savino, appunti e bozze di prose, versi e traduzioni. Il fondo conserva anche documenti postumi riguardo alle proprietà del Boccella e alla sua sepoltura
Informazioni sulla numerazione: Le buste e i fogli sciolti al loro interno presentano una numerazione moderna progressiva in cifre arabe
Strumenti di ricerca:
Arnaldo D'Addario, Inventario delle carte del marchese Cesare di Cristoforo Boccella
Documentazione collegata:
Carafa Di Noia FrancescoConservata presso: Arcivio di Stato di Lucca
Di Grazia GiuseppeConservata presso: Arcivio di Stato di Lucca
La documentazione è stata prodotta da:
Boccella Cesare
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Lucca
Bibliografia:
Arnaldo D'Addario, "Inventario delle carte del marchese Cesare di Cristoforo Boccella", Archivio di Stato di Lucca, 1951
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, 2018/3, supervisione della scheda
Morotti Laura, 2017/11, revisione
Scatena Sara, 2017/11, prima redazione
Modalità di consultazione:
Liberamente consultabile