Sede: Belforte del Chienti (Macerata)
Date di esistenza: 1860 - 1937, Le date di esistenza sono desunte dalle norme di istituzione e di soppressione dell’Ente. L’archivio conservato documenta l’attività dell’Ente dal 1901 al 1937.
Intestazioni:
Congregazione di carità di Belforte del Chienti, Belforte del Chienti (Macerata), 1860 - 1937, SIUSA
Il Regio commissario generale straordinario nelle Provincie delle Marche Lorenzo Valerio, dispose con decreto del 24 ottobre 1860 n. 142 l'istituzione in ogni comune di una Congregazione di carità per l'amministrazione di tutti i beni delle opere pie presenti sul territorio.
A Belforte del Chienti, così come si legge nel “Verbale di consegna e di trapasso della Congregazione di carità all’Ente Comunale di Assistenza", ente che subentrò alla Congregazione con legge n. 847 del 3 giugno 1937, la Congregazione di carità non possedeva beni, né conti e bilanci propri.
Durante la sua attività non aveva, quindi, erogato mai nulla direttamente ma solo attraverso le opere pie amministrate e cioè l'opera pia "Lascito Placidi" e l'opera pia Ospedale.
L'opera pia "Lascito Placidi", fondata da Placido Placidi il 10 marzo 1610, aveva come scopo quello di sussidiare i "poveri vergognosi del Comune".
L'opera pia Ospedale, fondata da Margherita ved. Donati con atto del 21 aprile 1456 del notaio Venanzo Antonelli, doveva andare in soccorso dei malati poveri, provvedere alla distribuzione di sussidi per medicinali e per prelevamento di generi alimentari a favore delle famiglie povere.
La Congregazione di Carità per virtù del Regio Decreto del 15 agosto 1863 ebbe anche l’amministrazione e la direzione dell'opera pia "Monte frumentario" dello stesso comune.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza
Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Belforte del Chienti, collegato
Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937
Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Belforte del Chienti (fondo)
Redazione e revisione:
Forani Jessica, 2009/11/28, prima redazione