Sede: Marsciano (Perugia)
Date di esistenza: sec. XII - 1860
Intestazioni:
Comunità di Spina, Marsciano (Perugia), sec. XII - 1860, SIUSA
La prima notizia relativa alla Comunità di Spina risale ad un diploma di Federico Barbarossa datato 1163. Nel 1260 il castello faceva parte del contado perugino di Porta Eburnea. L'esercito di Arrigo VII, in discesa in Italia, lo devastò nel XIV secolo, tanto che il castello venne esentato dal fornire uomini per la guerra tra Perugia e Todi. Subì un ulteriore assedio da parte di Braccio Fortebraccio nel 1416: solo al terzo assalto, dopo aver subito ingenti perdite, egli riuscì a penetrarvi e a saccheggiarlo. Nel 1439 e nel 1444 vennero concessi dei sussidi agli abitanti affinché potessero riparare le mura. Nel 1643, le truppe granducali di Toscana vi si accamparono dopo aver messo in fuga i soldati pontifici.
Nel XVIII secolo Spina con Cerqueto, Papiano e Compignano furono "sindacati" annessi al comune di Marsciano; in epoca francese entrarono a far parte del Cantone di Marsciano nel Circondario di Todi e a partire dal 1860, anno in cui l’Umbria fu annessa al Regno d’Italia, vennero incorporati nel Comune di Marsciano, di cui oggi Spina è ancora una frazione.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Soggetti produttori:
Comune di Marsciano, collegato
Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Spina di Marsciano (fondo)
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2021/01/12, revisione
Sargentini Cristiana, 2009/07/21, prima redazione