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Congregazione di carità di Perugia

Sede: Perugia
Date di esistenza: 1860 - 1937

Intestazioni:
Congregazione di carità di Perugia, Perugia, 1860 - 1937, SIUSA

L'ente fu istituito ai sensi del decreto 20 ottobre 1860, n. 100 del Regio commissario generale straordinario per le province dell'Umbria, Gioacchino Pepoli. Le prime deliberazioni risalgono all'11 maggio 1861.
Inizialmente amministrò le seguenti opere pie: Ospedale di Santa Maria della Misericordia, Manicomio di Santa Margherita, Monte di pietà, Conservatorio della carità, Conservatorio delle derelitte, Conservatorio Graziani, Orfanotrofio maschile Sant'Anna, Conservatorio Benincasa, Monte Candione, Monte Giovio, Monte Consolino, Monte Spinello, Ospedale di San Giovanni di Dio detto anche di San Nicolò degli incurabili, Caporali, Montesperelli, Pio monte Cenni.
A queste dal 1865 al 1915 si aggiunsero: Compagnia delle Vergini, Rambaldi, Remedi e Valli, Bianchi, Dotalicio Ughi, Consevatorio degli Sciri, Confraternita della giustizia, Brefotrofio, Cappuccinelli, Maternità, Cassa pensioni, Eredità Bombardi, Eredità Carboni, Legato de Filippi, Legato Ricci, Compagnia del rosario, Compagnia dei Lombardi, Compagnia di San Simone del Carmine, Maltempi, Compagnia della Croce di Sant'Angelo della pace, Eredità Panizzi, Confraternita di San Pietro martire, Compagnia del Santo Anello e di San Giuseppe, Confraternita di San Pietro apostolo, Pia unione dei fornai detta anche della Madonna della luce, Compagnia di San Benedetto, Compagnia del Crocifisso, Confraternita di Sant'Antonio abate.
Nel 1917 accettò anche l'Eredità Monaldi, nel 1920 entrò il Ricovero Foraboschi e nel 1923 la Confraternita del Santissimo Sacramento di Collestrada.
La Congregazione di carità nel 1864 deliberò la fusione del Monte Consolino al Monte di pietà, nel 1868 la separazione del patrimonio della Compagnia della morte di Perugia ed il passaggio alla Congregazione stessa; nel 1903, invece, riunì i conservatori Benincasa, Graziani, della carità, delle derelitte, a cui si aggiunse in seguito il Conservatorio degli Sciri ed accettò i beni della Compagnia della Croce di Sant'Angelo della pace a favore dell'Ospedale civile. Nel 1904 riunì sotto la denominazione "Confraternite, compagnie, istituti dotali minori riuniti" i seguenti enti: Compagnia della Croce in Sant'Angelo della pace, Eredità Panizzi, Congregazione Maltempi, Confraternita di San Simone del Carmine, Dotalizio Ughi, Dotalizio De Filippi, Dotalizio Ricci, Compagnia del rosario, a cui si aggiunsero successivamente la Compagnia del Santo Anello, la Compagnia di San Benedetto, la Compagnia del Crocifisso e tutte le altre compagnie e confraternite non comprese nei dotalizi maggiori e nelle opere pie elemosiniere. Sotto la denominazione "Dotalizi e opere pie elemosiniere" nel 1906 furono riunite, invece, le seguenti opere pie: Monte Spinello, Monte Candione, Monte Giovio, Monte Cenni, Eredità Rambaldi, Compagnia delle Vergini, Bianchi, Caporali, Montesperelli, Eredità Remedi, Sodalizio della giustizia, Valli.
La Congregazione fu soppressa, come in ogni comune, in forza della legge 3 giugno 1937, n. 847 e fu sostituita dall'Ente comunale di assistenza.

Il Manicomio di Santa Margherita nacque come reparto "separato" dell'Ospedale di Santa Maria della misericordia per ricoverare i malati di mente ed i tisici. Nel 1815 Pio VII aveva soppresso il Monastero omonimo ed i suoi beni, archivio compreso con carte a partire dal 1654, erano stati ceduti al suddetto Ospedale che nel 1825 vi trasferì i malati di mente, dando vita all'apposita istituzione. Nel 1850, il commissario straordinario pontificio delle Province dell'Umbria e Sabina approvò il regolamento organico per entrambi gli ospedali. Nel 1864, poi, ne fu affidata l'amministrazione alla Congregazione di carità che li designò con un'unica denominazione. Nel 1900 la Congregazione deliberò di vendere alla Provincia di Perugia il Manicomio di Santa Margherita, che, con tale passaggio, cessò di essere un'opera pia. L'ente fu abolito in seguito all'applicazione della 180/1978.
Il Monte di pietà e il Monte Consolino, riuniti nel 1873, vennero fondati rispettivamente nel XV e nel XVI secolo. Il primo vide la luce nel 1462 per volontà di vari collegi della arti e di fra' Michele Milanese, frate minore dell'Ordine degli Osservanti; il secondo nel 1586, per volontà del capitano Raniero de Consoli.
Il Monte Candione venne fondato da Sinibaldo Candione nel 1626 allo scopo di conferire doti a ragazze povere dei rioni perugini di Porta San Pietro e Porta Santa Susanna.
Il Monte Giovio, istituito nel 1605 dal sacerdote don Valentino Giovio, parroco della Chiesa di Santa Maria di Colle in Perugia, aveva lo scopo di dotare ragazze povere della medesima Parrocchia.
Il Monte Spinello fu istituito da Sebastiano Spinelli il 22 agosto 1578 con lo scopo di dotare ogni anno quattro povere zitelle native di Perugia del rione di Porta Sant'Angelo della Parrocchia di San Fortunato.
L'Opera pia Caporali sorse per iniziativa di Giulia Caporali nel 1694 ed aveva lo scopo di elargire ogni anno delle doti a povere zitelle della Parrocchia di Fratticciola, di aiutare le famiglie in difficoltà procurando grano, assistenza medica e medicinali.
Dell'Opera pia Montesperelli non si conosce l'anno di fondazione. Aveva per scopo di provvedere al ricovero e ai mezzi di trasporto per i pellegrini e gli infermi che transitavano per la "terra del Piccione".
Il Monte Cenni fu istituito da Bernardino Cenni nel 1598 ed aveva lo scopo di dotare alcune povere ed oneste zitelle delle parrocchie di San Cristoforo e Sant'Agostino in Perugia.
La Compagnia delle Vergini della Santissima Annunziata fu istituita da monsignor Fulvio della Corgna e si proponeva di conferire cinque doti a povere zitelle scelte nei quartieri di Perugia.
L'Opera pia Rambaldi venne istituita da Alessandro Rambaldi nel 1865 e fu eretta in ente morale nel 1867; anch'essa si proponeva di assegnare delle doti a oneste zitelle della città.
L'Opera pia Remedi fu creata da Ridolfo Remedi nel 1704; veniva in aiuto a poveri bisognosi con elemosine in denaro.
L'Opera pia Valli fu istituita da Angelo Vanni nel 1842; si occupava di aiutare i poveri della città.
L'Opera pia Bianchi fu creata da Carlo Bianchi nel 1705; elargiva sussidi dotali a povere zitelle della Parrocchia di Sant'Antonio abate in Perugia.
Il Dotalizio Ughi nacque grazie a Giovanni Battista Ughi nel 1635; stabiliva che la Congregazione di San Filippo Neri doveva dotare ogni anno una zitella della Parrocchia di Lacugnana in Perugia
La Confraternita di Sant'Andrea e San Bernardino della giustizia trae origine da due confraternite unificate Nel 1537 per volontà di Agostino Spinola, vescovo di Perugia: la Confraternita di San Bernardino in Porta Eburnea a quella di Sant'Andrea in Porta Santa Susanna. La Confratenita si occupava dell'assistenza dei condannati a morte e della visita agli infermi e distribuiva doti annualmente a zitelle povere di Perugia.
Il Brefotrofio accoglieva ed assisteva i figli nati da genitori ignoti. Non aveva patrimonio e si manteneva con i contributi dell'amministrazione provinciale. I locali in cui svolgeva la propria attività erano di proprietà dell'Ospedale di Santa Maria della misericordia.
L'Opera pia Maternità aveva lo scopo di provvedere all'allattamento degli esposti che si trovavano al Brefotrofio, di fornire cure alla partorienti illegittime e legittime povere, di curare l'insegnamento e la preparazione professionale delle allieve levatrici. Non aveva patrimonio e si manteneva con i contributi annui del Brefotrofio, del Comune di Perugia, del Sodalizio di San Martino e di altri enti. Successivamente l'Opera pia venne assorbita dall'Ospedale, di cui divenne un reparto.
La Cassa pensioni venne istituita nel 1887 e si occupava delle pensioni degli impiegati e salariati della Congregazione di carità.
L'Eredità Bombardi nacque nel 1888 per volontà di Speridione Bombardi, che dispose la fondazione di un ricovero di mendicità che fornisse vitto, lavoro e vestiario ai mendicanti nati o domiciliati a Perugia.
Dell'Eredità Carboni non è stato possibile reperire notizie.
Il Legato de Filippi venne istituito nel 1600 ed impose al Monastero di San Tommaso in Perugia di conferire una dote ad una zitella di Castiglione Ugolino.
Il Legato Ricci deriva dal testamento di Polidoro Ricci del 1708 con il quale il testatore imponeva alla Congregazione di San Filippo Neri il conferimento di due doti annue.
La Compagnia del rosario si occupava del conferimento di doti, secondo le disposizioni testamentarie di don Ridolfo Remedi del 1598.
Della Compagnia dei Lombardi e della Confraternita di San Simone del Carmine non è stato possibile reperire notizie.
L'Opera pia Maltempi fu istituita da Sebastiano Maltempi nel 1634; si occupava di opere di carità, in particolare di fornire cibo ai poveri della città.
Della Compagnia della Croce di Sant'Angelo della pace non si conosce la data di istituzione, né lo scopo; probabilmente forniva sussidi ai poveri.
L'Eredità Panizzi fu istituita da Giovanni Battista Panizzi nel 1787; prevedeva la celebrazione della festa della Santissima Annunziata, la distribuzione di doti, pane e sussidi e la celebrazione di messe in suffragio.
La Confraternita di San Pietro martire sorse a Perugia nel 1332 e nel 1351 si fuse con la Confraternita di Santa Maria della Consolazione. Aveva lo scopo di culto e beneficenza.
La Compagnia del Santo Anello e di San Giuseppe, eretta fin dall'XI secolo nella Cattedrale di San Lorenzo in Perugia, aveva scopo esclusivo di culto; provvedeva alla custodia dell'anello con il quale la Vergine Maria fu sposata a San Giuseppe.
La Confraternita di San Pietro apostolo sorse a Perugia nel 1487 a scopo di culto; nel sec. XIX utilizzò parte delle sue rendite anche a scopo di beneficenza.
Della Pia unione dei fornai, detta anche della Madonna della luce, non si conosce l'origine. Nel 1908 venne trasformata dalla Congregazione di carità in Istituto elemosiniero e le sue rendite furono devolute all'Ospedale di Santa Maria della misericordia.
La Compania di San Benedetto ha origini anteriori al 1486; aveva lo scopo di mantenere un ospedale, soppresso nel 1739, e di provvedere a pratiche religiose.
La Compagnia del Crocifisso, fondata nel 1577, aveva lo scopo di venerare e conservare un'antica immagine del Crocifisso, di cercare elemosine per i carcerati, conferire doti, visitare i confrati infermi e bisognosi.
Della Confraternita di Sant'Antonio abate non si conoscono le origini; aveva, comunque, scopo di culto e amministrava l'Eredità Bacherini.
L'Eredità Monaldi venne istituita da Alforzo Monaldi nel 1914 a favore dell'Orfanotrofio maschile Sant'Anna.
Il Ricovero Foraboschi trae origine dai testamenti di Giuseppe Foraboschi del 1883 e del 1886. Provvedeva gratuitamente al ricovero e all'assistenza di musicisti umbri non benestanti.
L'Orfanotrofio maschile Sant'Anna fu istituito nel 1797 da monsignor Alessandro Maria Odoardi, vescovo di Perugia. La prima sede dell'ente fu la canonica di Sant'Anna. Dal 1° giugno 1812 gli fu aggregata la Casa dei Cappuccinelli e successivamente vi confluirono i beni del soppresso Monastero dello Sperandio. Nel 1847 la sede venne dapprima trasferita presso il soppresso Monastero di San Benedetto, in Porta Sant'Angelo, e nel 1853 nel rione di Porta San Pietro. Scopo dell'Orfanotrofio era il ricovero, il mantenimento, l'educazione e l'istruzione dei fanciulli poveri ed orfani della città. Con regio decreto 21 giugno 1869 fu eretto in ente morale.
I Conservatori femminili riuniti erano costituiti dalle seguenti opere pie: Conservatorio delle derelitte, Conservatorio Benincasa, Conservatorio Graziani, Conservatorio della carità, Conservatorio degli Sciri. Tutti questi enti, ad eccezione del Conservatorio degli Sciri che era un ricovero per zitelle, accoglievano orfane povere della città di Perugia o appartenenti a famiglie incapaci di educarle.
Il Conservatorio delle derelitte trae la sua origine dalla filantropia di cittadini perugini che nel sec. XVI assunsero l'iniziativa di aiutare le fanciulle povere ed orfane e dalle elargizioni del Comune. La prima sede dell'ente, nel 1539, si trovava in una casa situata nei pressi della Chiesa di Sant'Ercolano, dove rimase fino al 1544, quando le orfane furono trasferite nel Monastero di Santa Maria Maddalena e, nel 1704, nel borgo San Costanzo. La contessa Laura Donini, nel 1854, lasciò la propria eredità all'ente.
Il Conservatorio Benincasa fu fondato da Michelangelo Benincasa con testamento del 19 giugno 1702 ed aveva come scopo il ricovero ed il mantenimento di giovani nubili ed orfane.
Il Conservatorio Graziani fu istituito a seguito delle disposizioni testamentarie della contessa Anna Graziani Baglioni, rogate dal notaio Bordoni il 1° febbraio 1824. L'opera pia venne eretta in ente morale nel 1855. Aveva il fine di ricondurre sulla retta via giovani traviate mediante il loro ricovero e la loro rieducazione.
L'istituzione del Conservatorio della carità è dovuta all'iniziativa del pubblico magistrato di Perugia che, ispirato dal religioso cappuccino padre Stefano da Faenza, ne propose l'erezione al Consiglio generale, il quale accolse la proposta con deliberazione del 20 dicembre 1562. Il Conservatorio venne insediato nel 1563 in Porta Sant'Angelo ed ebbe la sua prima sede in immobili offerti gratuitamente da vari cittadini ed in altre case direttamente acquistate dal magistrato. Fini istituzionali erano il ricovero, il mantenimento e l'educazione di ragazze povere, con il deliberato proposito di sottrarle alle negative influenze della cattiva condotta dei genitori.
Il Conservatorio degli Sciri ha preso il nome dal luogo nel quale aveva sede. Venne fondato, in vita, dalla signora Lucia Tartaglini che proveniva dalla città di Cortona. La fondatrice, per assicurare la continuità della sua iniziativa, destinò all'istituzione i suoi beni con testamento ricevuto dal notaio Costanzo Carletti il 19 agosto 1699 e pubblicato dal notaio Antonio Cittadini il 19 gennaio 1713. Scopo del Conservatorio era quello di ricoverare nubili adulte di Perugia e del contado per consentire loro di lavorare in comunità e mantenersi con il provento delle loro attività.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Perugia, successore, 1937 -
Ospedale neuropsichiatrico provinciale Santa Margherita di Perugia, collegato
Conservatorio delle derelitte di Perugia, collegato, 1861 - 1903

Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità (Provincia dell'Umbria), 1860 - 1862, 1860 - 1862
Congregazione di carità, 1862 - 1937

Complessi archivistici prodotti:
Conservatorio delle derelitte di Perugia (complesso di fondi / superfondo)
Ente comunale di assistenza - ECA di Perugia (complesso di fondi / superfondo)


Bibliografia:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza in Umbria. Profili storici e censimento degli archivi, a cura di M. SQUADRONI, Roma, 1990 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Strumenti, CVIII), 311-316; 319-321

Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2009/09/15, revisione
Sargentini Cristiana, 2009/07/10, prima redazione


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