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Piria Raffaele

Scilla 1814 ago. 20 - Torino 1965 lug. 18

Intestazioni:
Piria, Raffaele, chimico, (Scilla 1814 - Torino 1965), SIUSA

Raffaele Piria nacque a Scilla, in Calabria, il 20 agosto 1814. Si laureò in Medicina all'Università di Napoli nel 1834, dedicandosi in particolare alla chimica sotto la guida di Lancellotti e Cassola.
Nel 1836 si trasferì a Parigi per frequentare i corsi di Jean Louis Dumas , entrando in relazione con celebri scienziati come Louis Gay Lussac ed Elie de Beaumont; nel 1841 fu chiamato a coprire la cattedra di Chimica nell'ateneo pisano. Nel 1840, pubblicò a Napoli i "Primi elementi di Chimica" e nel 1845 un "Trattato elementare di chimica inorganica" (Pisa, Vannucchi, 1845). Partecipò con il battaglione universitario toscano alla campagna del 1848.
Nell'annata 1855-56 accettò la stessa cattedra presso l'Università di Torino, dove ebbe rapporti con Camillo Cavour, Quintino Sella, Giovanni Lanza, Vilfredo Pareto. Amico fraterno del fisico Carlo Matteucci, fondò con lui nel 1855 la rivista «Nuovo Cimento». Fu maestro di Cesare Bertagnini e Stanislao Cannizzaro. Nonostante l'estesa produzione scientifica, che ne fece uno dei più importanti chimici dell'Ottocento, continuò a coltivare un'accesa passione politica e Garibaldi lo nominò ministro dell'Istruzione pubblica, a Napoli, durante la sua dittatura. Nel 1862 ricevette anche l'investitura a senatore del Regno.
Morì a Torino il 18 luglio 1865.

Complessi archivistici prodotti:
Piria Raffaele (fondo)


Bibliografia:
D. MAROTTA, "Raffaele Piria: lavori scientifici e scritti vari", Roma, Tip. Editrice Italia, 1932
A. Esposito Vitolo, "Due grandi figure del Battaglione Universitario Toscano: Raffaele Piria e Cesare Bertagnini", in «Bollettino storico pisano», serie 3, anno 17 (1948), pp. 235-243

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, revisione
Volpi Alessandro, prima redazione


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