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Comune di Città della Pieve

Sede: Città della Pieve (Perugia)
Date di esistenza: sec. XIII -

Intestazioni:
Comune di Città della Pieve, Città della Pieve (Perugia), 1860 -, SIUSA
Comunità di Città della Pieve, Città della Pieve (Perugia), sec. XIII - 1860, SIUSA

Altre denominazioni:
Comunità di Città della Pieve, sec. XIII - 1860

Il primo insediamento nell'attuale territorio di Città della Pieve fu certamente etrusco e, probabilmente, l'abitato era colonia della vicina e potente Chiusi.
In seguito fu municipio romano.
Il primo nucleo urbano ncque intorno al sec. VII d.C., come postazione fortificata del Ducato longobardo di Chiusi, in avvistamento di Perugia bizantina.
Fuori del castrum venne edificata nel sec. VIII una Pieve dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, martiri di Milano e quindi della "Longobardia".
Nel 773 fu compresa nella donazione delle diocesi di Perugia, Arezzo e Chiusi fatta al papa da Carlo Magno.
Poco prima del 1100 fu denominata "Plebs s. Gervasii", più tardi "Castrum Plebis", da cui Castel della Pieve di San Gervasio. Solo nel 1600 ebbe l'attuale nome di Città della Pieve, quando Clemente VIII, costituendo la diocesi, le dette il titolo di città.
Fu libero comune, ora del papa ora dell'imperatore. Durante le lotte per le investiture fu con Gregorio VII, poi fu guelfa con Orvieto e con Perugia, cui si sottomise. All'inizio del XIII secolo godette di un periodo di libertà, poi fu di Federico II e, nel 1230, di Perugia. Nel 1243 tornò a Federico, che le concesse i privilegi e l'ampliamento del territorio, confermato poi da Innocenzo IV e da Pio V. Con la morte di Federico, si assoggettò a Perugia, che riscuoteva le tasse e chiedeva soldati.
Nel 1371 tornò libero comune e si unì alla Lega della libertà.
Nel 1565 Giulio III la dette in governo al nipote Ascanio della Corgna, avviando un periodo di pace e prosperità, interrotta nel 1643 dall'assedio degli alleati toscani del duca di Castro.
In seguito la città godette benessere per il risanamento della Valle del Chiana, effettuata in accordo tra il papa e il granduca di Toscana.
Fu cantone con l'impero francese e, con la Restaurazione, fu nella Legazione di Perugia.
Nel 1859 costituì un governo provvisorio e, nel 1860, entrò a far parte del Regno d'Italia.

Nel periodo postunitario ha seguito le vicende istituzionali ed amministrative degli altri comuni dell'Umbria.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
preunitario (sec. XIII - 1860)
ente pubblico territoriale (1860 - )

Soggetti produttori:
Governatore di Città della Pieve, collegato
Delegazione di pubblica sicurezza di Città della Pieve, collegato, 1865 -

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Città della Pieve (fondo)
Stato civile del Comune di Città della Pieve (fondo)


Bibliografia:
M. TABARRINI, L'Umbria si racconta. Dizionario A-D, Foligno, 1982, 366 - 369

Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2009/06/09, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2013/10/29, revisione


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