Date di esistenza: sec. XII -
Intestazioni:
Comune di Passignano sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno (Perugia), 1918 -, SIUSA
Comune di Passignano, Passignano sul Trasimeno (Perugia), 1860 - 1918, SIUSA
Comunità di Passignano, Passignano sul Trasimeno (Perugia), sec. XII - 1860, SIUSA
Altre denominazioni:
Comunità di Passignano, sec. XII - 1860
Comune di Passignano, 1860 - 1918
Quasi certamente il paese vide come primi abitanti gli Umbri, respinti poi dagli Etruschi al di là del Tevere.
Con i Romani, Passignano ebbe una prima struttura militare e forse una torre, che con quella di Monteruffiano controllava un importante passo verso settentrione, unica via di collegamento, per molti secoli, fra nord e centro, da cui presumibilmente viene il nome del paese: Passinianum, cioè luogo del passo, o dal prediale Passinius o Passenius.
Passignano, per la sua posizione strategica tra l'Umbria e la Toscana, ha subito nelle epoche passate numerose distruzioni, assalti e saccheggi.
Nel 917 l'imperatore Berengario la concesse in feudo al marchese Uguccione del Monte.
Assoggettata a Perugia dal secolo XII, fu più volte devastata nelle lotte tra Perugia, Arezzo e Firenze.
Nel 1416 fu sottomessa da Braccio Fortebraccio e, per un breve periodo, dal 1479 al 1488 fu occupata dai Fiorentini, per poi tornare sotto Perugia. Fu dominata dalla signoria dei Baglioni sino al 1520 e quindi dai degli Oddi e i Della Corgna, che nel 1643 la cedettero al granduca di Toscana.
Con la dominazione francese fu sede di cantone.
Nel riparto territoriale del 1817, che seguì il motu proprio di papa Pio VII del 6 luglio 1816 sull'organizzazione dell'amministrazione pubblica, Passignano risulta sede di governatore, appartenente al Governo distrettuale ed alla Delegazione di Perugia della Provincia dell'Umbria. Gli sono annessi Bastia Corgna, Fratta Corgna, Isola Maggiore, Monteruffiano; unico appodiato è Castel Rigone.
Nel motu proprio sull'organizzazione dell'amministrazione pubblica di papa Leone XII del 1827, Passignano è, invece, una podesteria sottoposta al governo di Magione. Gli sono annessi Bastia Corgna, San Damiano, Monteruffiano, San Donato, San Vito; unico appodiato è ancora Castel Rigone.
Tale organizzazione amministrativa fu mantenuta fino all'Unità d'Italia, con la sola variazione della trasformazione della Delegazione di Perugia in Provincia.
Nel riparto territoriale dello Stato pontificio del 1857 viene denominata per la prima volta comune.
Nel 1860 entrò a far parte del nuovo Stato unitario, condividendo con i comuni italiani le successive trasformazioni istituzionali ed amministrative.
Fu ascritta alla Provincia dell'Umbria, Circondario di Perugia e Mandamento di Magione.
Nel 1904, grazie all'impegno del dottor Grifi, vi venne costituita la prima società di navigazione del Trasimeno, che iniziò ad assicurare i collegamenti con gli altri paesi del Lago Trasimeno e con le isole Maggiore e Polvese.
A partire dal 1916 e sino al 1922, ospitò la prima Scuola di pilotaggio per idrovolanti del Regio esercito italiano, che laureò la maggior parte dei piloti protagonisti della trasvolata dell'Oceano Atlantico del 1931.
Nel 1918 assunse la denominazione di Passignano sul Trasimeno.
Quando, con il regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, la Provincia dell'Umbria fu soppressa e, contestualmente, furono istituite la Provincia di Perugia e la Provincia di Terni, Passignano sul Trasimeno fu assegnata alla prima.
L'unica frazione attuale è Castel Rigone.
Nel riparto territoriale del 1817, che seguì il motu proprio di papa Pio VII del 6 luglio 1816 sull'organizzazione dell'amministrazione pubblica, Passignano risulta sede di governatore, appartenente al Governo distrettuale ed alla Delegazione di Perugia della Provincia dell'Umbria. Gli sono annessi Bastia Corgna, Fratta Corgna, Isola Maggiore, Monteruffiano; unico appodiato è Castel Rigone.
Nel motu proprio sull'organizzazione dell'amministrazione pubblica di papa Leone XII del 1827, Passignano è, invece, una podesteria sottoposta al governo di Magione. Gli sono annessi Bastia Corgna, San Damiano, Monteruffiano, San Donato, San Vito; unico appodiato è ancora Castel Rigone.
Tale organizzazione amministrativa fu mantenuta fino all'Unità d'Italia, con la sola variazione della trasformazione della Delegazione di Perugia in Provincia.
Nel riparto territoriale dello Stato pontificio del 1857 viene denominata per la prima volta comune.
Nel 1860 entrò a far parte del nuovo Stato unitario, condividendo con i comuni italiani le successive trasformazioni istituzionali ed amministrative.
Fu ascritta alla Provincia dell'Umbria, Circondario di Perugia e Mandamento di Magione.
Nel 1904, grazie all'impegno del dottor Grifi, vi venne costituita la prima società di navigazione del Trasimeno, che iniziò ad assicurare i collegamenti con gli altri paesi del Lago Trasimeno e con le isole Maggiore e Polvese.
A partire dal 1916 e sino al 1922, ospitò la prima Scuola di pilotaggio per idrovolanti del Regio esercito italiano, che laureò la maggior parte dei piloti protagonisti della trasvolata dell'Oceano Atlantico del 1931.
Nel 1918 assunse la denominazione di Passignano sul Trasimeno.
Quando, con il regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, la Provincia dell'Umbria fu soppressa e, contestualmente, furono istituite la Provincia di Perugia e la Provincia di Terni, Passignano sul Trasimeno fu assegnata alla prima.
L'unica frazione attuale è Castel Rigone.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario (sec. XII - 1860)
ente pubblico territoriale (1860 - )
Soggetti produttori:
Direzione didattica Magione capoluogo, collegato, sec. XX -
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Passignano sul Trasimeno (fondo)
Direzione didattica di Passignano sul Trasimeno (complesso di fondi / superfondo)
Ente ospedaliero di Passignano sul Trasimeno (complesso di fondi / superfondo)
Stato civile del Comune di Passignano sul Trasimeno (fondo)
Bibliografia:
S. MARIANI, Dalla Provincia dell'Umbria alla Provincia di Perugia, Perugia, Grafiche Benucci, 1995 (Argomenti e documenti, 1), 8.
M. TABARRINI, L'Umbria si racconta. Dizionario P-Z, Foligno, 1982, 38 - 41
Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2009/05/25, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2009/09/07, revisione