Date di esistenza: 1488 -
Intestazioni:
Comunità di Guardea, Guardea (Terni), 1488 - 1860, SIUSA
Comune di Guardea, Guardea (Terni), 1860 -, SIUSA
Altre denominazioni:
Comunità di Guardea, 1488 - 1860
Guardea fu feudo dei conti Uffreduzzi che vi avrebbero eretto il castello fin dal X secolo. La famiglia si estinse presto nella linea maschile e il castello passò agli Alviano, già signori dell’omonimo paese. A Guardea gli Alviano avevano una fortezza e riscuotevano tributi e pedaggi.
Il castello fu sempre conteso tra Todi ed Orvieto. Nel 1235 fece atto di sottomissione a Todi ma, poiché questa era ghibellina, papa Gregorio IX ordinò al castello di staccarsi dal dominio; così, nel 1308, gli Alviano si sottomisero al comune guelfo di Orvieto.
Tra il 1450 e il 1465 Guardea divenne possesso del conte Everso Dell’Anguillara, che la sottrasse, così, al dominio della Chiesa. La Santa Sede ne riprese possesso nel 1465 e papa Paolo II colmò la comunità di favori, condonando debiti e confermando statuti e possessi.
Nel 1488 Francesco d’Alviano dette a Guardea la libertà di reggersi a comunità e il godimento di tutti i diritti civili ai sudditi. Il piccolo comune fu retto da quattro priori, che in seguito divennero quaranta.
Verso la fine del XV secolo il vecchio castello venne abbandonato e la comunità costruì nuove abitazioni nella piana sottostante.
Con l’estinzione della linea maschile degli Alviano, il territorio di Guardea passò direttamente alla Camera apostolica che lo governò attraverso suoi commissari, i Monaldeschi prima, quindi i conti di Marsciano e, infine, i Clementini. Nel 1592, con la condanna a morte di Cornelio Clementini per violenze ed abusi, le terre passarono ad affittuari.
Intanto la nuova Guardea, cresciuta nella piana, si veniva ampliando e prese forma agli inizi del XVIII secolo, mentre l’insediamento sul colle prese nome di Poggio Guardea, oggi frazione del comune.
Nel 1816 Guardea a Poggio di Guardea erano entrambe luoghi baronali compresi nel governo distrettuale di Terni della Delegazione di Spoleto.
Nel riparto territoriale del 1817 Guardea risulta essere comunità unita ad Amelia, sede di governatorato, con gli appodiati di Alviano, Frattuccia, Poggio di Guardea.
Nei successivi riparti del 1827, del 1833 e del 1858, mantiene la stessa struttura amministrativa, ma non ha più alle proprie dipendenze l'appodiato di Alviano.
Nel 1860 Guardea divenne comune del nuovo Regno e fu compresa nella Provincia dell'Umbria fino al 1927, quando passò alla Provincia di Terni.
Nel periodo postunitario seguì le vicende amministrative ed istituzionali degli altri comuni italiani.
Con l’estinzione della linea maschile degli Alviano, il territorio di Guardea passò direttamente alla Camera apostolica che lo governò attraverso suoi commissari, i Monaldeschi prima, quindi i conti di Marsciano e, infine, i Clementini. Nel 1592, con la condanna a morte di Cornelio Clementini per violenze ed abusi, le terre passarono ad affittuari.
Intanto la nuova Guardea, cresciuta nella piana, si veniva ampliando e prese forma agli inizi del XVIII secolo, mentre l’insediamento sul colle prese nome di Poggio Guardea, oggi frazione del comune.
Nel 1816 Guardea a Poggio di Guardea erano entrambe luoghi baronali compresi nel governo distrettuale di Terni della Delegazione di Spoleto.
Nel riparto territoriale del 1817 Guardea risulta essere comunità unita ad Amelia, sede di governatorato, con gli appodiati di Alviano, Frattuccia, Poggio di Guardea.
Nei successivi riparti del 1827, del 1833 e del 1858, mantiene la stessa struttura amministrativa, ma non ha più alle proprie dipendenze l'appodiato di Alviano.
Nel 1860 Guardea divenne comune del nuovo Regno e fu compresa nella Provincia dell'Umbria fino al 1927, quando passò alla Provincia di Terni.
Nel periodo postunitario seguì le vicende amministrative ed istituzionali degli altri comuni italiani.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario (1488 - 1860)
ente pubblico territoriale (1860 - )
Soggetti produttori:
Comune di Alviano, collegato, 1817 -
Profili istituzionali collegati:
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Guardea (fondo)
Stato civile del Comune di Guardea (fondo)
Bibliografia:
M. TABARRINI, L'Umbria si racconta. Dizionario E-O, Foligno, 1982, 179-182
Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2009/03/10, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2012/09/26, revisione