Sede: Perugia
Date di esistenza: 1705 - , L'estremo remoto di esistenza è desunto dalla documentazione pervenuta.
Intestazioni:
Parrocchia di San Cristoforo martire in Cordigliano, Perugia, 1705 -, SIUSA
Le prime notizie sull’esistenza della Chiesa di San Cristoforo risalgono al 1361, anno in cui fu redatto un catasto nel quale, tra le altre notizie, si riportava quella relativa alla suddetta chiesa, che risultava “allibrata per 24 libbre”.
La Parrocchia venne unita nel 1570 alla Parrocchia di San Michele Arcangelo in Monte Bagnolo, nel 1594 alla Chiesa di San Giovanni di Monte Bagnolo e nel 1618 alla Chiesa della Beata Vergine Maria, detta del Castellare.
In seguito, nel 1719, il parroco di allora ottenne il permesso di demolire la Chiesa di San Michele Arcangelo in Monte Bagnolo e restaurare con il materiale di recupero la Chiesa parrocchiale di Cordigliano.
La documentazione ne attesta l’attività a partire dal 1705.
In base al decreto arcivescovile dell’8 dicembre 1986 gli è stata unita la soppressa Parrocchia di San Sebastiano in Pieve San Sebastiano di Perugia; la cura delle anime è stata in parte affidata al parroco di Cordigliano, in parte a quello della Parrocchia di Santa Maria Assunta in Villa Pitignano di Perugia.
Condizione giuridica:
enti di culto
Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica
Soggetti produttori:
Parrocchia di San Sebastiano in Pieve San Sebastiano, predecessore
Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -
Ambito territoriale:
Arcidiocesi di Perugia e Città della Pieve (sec. II - )
Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di San Cristoforo martire in Cordigliano di Perugia (Archivio storico diocesano di Perugia) (complesso di fondi / superfondo)
Parrocchia di San Cristoforo martire in Cordigliano di Perugia (Parrocchia di San Cristoforo martire in Cordigliano di Perugia) (fondo)
Bibliografia:
G. LETI, L. TITTARELLI, Le fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860, vol. I, Gubbio, Tipografia Oderisi Editrice, 1976 (Guida alle fonti), 190
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2010/05/04, revisione
Sargentini Cristiana, 2009/02/10, prima redazione