Date di esistenza: sec. XII -
Intestazioni:
Comune di Montecastrilli, Montecastrilli (Terni), 1860 -, SIUSA
Comunità di Montecastrilli, Montecastrilli (Terni), sec. XII - 1860, SIUSA
Altre denominazioni:
Comunità di Montecastrilli, sec. XII - 1860
I primi insediamenti nel territorio di Montecastrilli si ebbero in età romana con il passaggio di alcuni contingenti militari; in particolare, secondo una leggenda, l'esercito guidato da Annibale durante la II guerra punica vi fissò alcuni accampamenti nel 217 a.C..
Nel I secolo a.C. il territorio subì la centuriazione per ordine dell'imperatore romano Cesare Augusto, che assegnò le terre di Todi, a cui Montecastrilli apparteneva, ad alcuni soldati veterani.
Il paese sorse intorno all’anno mille e fu borgo fortificato, facente parte delle Terre Arnolfe, fino al XII secolo.
Venendo meno l'unità feudale degli Arnolfi, Montecastrilli passò sotto la giurisdizione del Comune di Todi, che aveva già il controllo sulla zona dal punto di vista ecclesiastico.
Venne coinvolto nelle guerre fratricide fra comuni e fra guelfi e ghibellini, che in Todi si risolsero nello scontro tra Atti e Chiaravalle. Nel 1480, Montecastrilli si schierò a favore degli Atti, perciò il castello venne assediato e sarebbe stato espugnato senza l'intervento salvifico di Bartolomeo d'Alviano, parente degli Atti. Nel 1496 il pontefice Alessandro VI pose fine alla disputa dichiarando guerra ad Altobello Chiaravalle, ghibellino; questi venne sconfitto definitivamente ad Acquasparta nell'agosto del 1500. Alessandro VI assegnò al governo diretto dei chierici alcune castella delle Terre Arnolfe, fra cui Montecastrilli, sottratto così al controllo di Todi.
A causa delle innumerevoli richieste della città di Todi per ottenere nuovamente il paese da cui era stato separato, il papa Giulio II pose nuovamente Montecastrilli sotto la giurisdizione dell'autorità tuderte nel 1512.
Il territorio di Montecastrilli venne assediato dai Lanzichenecchi nel 1527, che vi portarono la peste e la fame.
In epoca napoleonica Montecastrilli ebbe grande rilievo nel territorio circostante. Nel 1810, infatti, venne fondato il municipio autonomo, dipendente del Cantone di Amelia, Circondario di Todi, Prefettura di Spoleto; grazie all'annessione all'impero francese furono attuate riforme a livello amministrativo, economico, politico.
Con la Restaurazione Montecastrilli tornò sotto il controllo dello Stato pontificio e venne sottratto al territorio di Todi. L'editto di Pio VII del 1817 chiarì la divisione territoriale già stabilita nel 1816: Montecastrilli divenne comunità autonoma con le frazioni di Avigliano, Castel dell'Aquila, Casteltodino, Collesecco, Belfiore, Configni, Dunarobba, Farnetta, Quadrelli, Santa Restituta e Toscolano; era unita a Todi, sede di governatore, nel distretto omonimo appartenente alla Delegazione di Perugia.
Nel 1827 Montecastrilli perse Configni a favore di Acquasparta ed assunse Sismano come castello appodiato nel suo territorio.
Fino al 1829 la comunità rimase sotto il governo di Todi, ma a seguito della statistica leonina venne ascritta al Governo di Terni, Delegazione di Spoleto, poi Provincia di Spoleto.
Nell'agosto 1849 fu occupata dalle truppe francesi e, alla fine del mese, da una colonna mobile di truppe spagnole del maresciallo Cordova, stanziate fra Narni, Terni e Spoleto.
Con la nuova restaurazione del Governo pontificio riacquistò il precedente assetto amministrativo.
Nel 1860, con l'occupazione delle Marche e dell'Umbria, Montecastrilli entrò a far parte del nuovo Regno, a seguito del plebiscito che si svolse il 4 ed il 5 novembre 1860 nella sede comunale.
Successivamente il Comune ha seguito le vicende istituzionali ed amministrative degli altri comuni italiani.
Nel 1975 le è stqta sottratta la frazione di Avigliano per costituirsi in comune autonomo, con la denominazione di Avigliano Umbro.
Il territorio di Montecastrilli venne assediato dai Lanzichenecchi nel 1527, che vi portarono la peste e la fame.
In epoca napoleonica Montecastrilli ebbe grande rilievo nel territorio circostante. Nel 1810, infatti, venne fondato il municipio autonomo, dipendente del Cantone di Amelia, Circondario di Todi, Prefettura di Spoleto; grazie all'annessione all'impero francese furono attuate riforme a livello amministrativo, economico, politico.
Con la Restaurazione Montecastrilli tornò sotto il controllo dello Stato pontificio e venne sottratto al territorio di Todi. L'editto di Pio VII del 1817 chiarì la divisione territoriale già stabilita nel 1816: Montecastrilli divenne comunità autonoma con le frazioni di Avigliano, Castel dell'Aquila, Casteltodino, Collesecco, Belfiore, Configni, Dunarobba, Farnetta, Quadrelli, Santa Restituta e Toscolano; era unita a Todi, sede di governatore, nel distretto omonimo appartenente alla Delegazione di Perugia.
Nel 1827 Montecastrilli perse Configni a favore di Acquasparta ed assunse Sismano come castello appodiato nel suo territorio.
Fino al 1829 la comunità rimase sotto il governo di Todi, ma a seguito della statistica leonina venne ascritta al Governo di Terni, Delegazione di Spoleto, poi Provincia di Spoleto.
Nell'agosto 1849 fu occupata dalle truppe francesi e, alla fine del mese, da una colonna mobile di truppe spagnole del maresciallo Cordova, stanziate fra Narni, Terni e Spoleto.
Con la nuova restaurazione del Governo pontificio riacquistò il precedente assetto amministrativo.
Nel 1860, con l'occupazione delle Marche e dell'Umbria, Montecastrilli entrò a far parte del nuovo Regno, a seguito del plebiscito che si svolse il 4 ed il 5 novembre 1860 nella sede comunale.
Successivamente il Comune ha seguito le vicende istituzionali ed amministrative degli altri comuni italiani.
Nel 1975 le è stqta sottratta la frazione di Avigliano per costituirsi in comune autonomo, con la denominazione di Avigliano Umbro.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale (1860 - )
preunitario (sec. XII - 1860)
Soggetti produttori:
Consorzio obbligatorio della strada San Martino - Santa Maria in Canale, collegato
Comune di Avigliano Umbro, collegato, 1975 -
Profili istituzionali collegati:
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865
Comune, 1859 -, 1860 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Complessi archivistici prodotti:
Giudice economico di Montecastrilli (fondo)
Stato civile del Comune di Avigliano Umbro (fondo)
Ufficio annonario del Comune di Montecastrilli (fondo)
Bibliografia:
M. TABARRINI, L'Umbria si racconta. Dizionario E-O, Foligno, 1982, 363 - 364
Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2009/01/26, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2012/09/25, revisione