Sede: San Venanzo (Terni)
Date di esistenza: sec. XI - 1929
Intestazioni:
Comune di San Vito in Monte, San Venanzo (Terni), 1863 - 1929, SIUSA
Comune di San Vito, San Venanzo (Terni), 1860 - 1863, SIUSA
Comunità di San Vito, San Venanzo (Terni), sec. XI - 1860, SIUSA
Altre denominazioni:
Comunità di San Vito, sec. XI - 1860
Comune di San Vito, 1860 - 1863
Possesso dei vescovi orvietani, fu da loro fortificato perché punto strategico nella linea di difesa contro Perugia.
Distrutto nel 1240, ricostruito e conteso dalle fazioni dei Monaldeschi in lotta tra loro, subì l'ultima distruzione nel 1505 ad opera di Sforzino Baglioni.
Nel 1816 era un luogo baronale, compreso nel Distretto di Orvieto, Delegazione di Viterbo.
Nel 1817, invece, era appodiato del Comune di Marsciano, dove risiedeva il governatore, nel distretto di Todi.
Nel 1858 fu comune unito alla residenza governativa di Orvieto, nella Provincia omonima, con i seguenti appodiati: Palazzo Bovarino, Poggio Aquilone, Ponello.
Nel 1860 divenne comune autonomo, denominato fino al 1863 San Vito e facente parte, fino al 1927, della Provincia dell'Umbria. Dal 1927 al 1929 appartenne alla neo istituita Provincia di Terni.
Nel 1929 fu soppresso ed accorpato al Comune di San Venanzo, con tutte le sue frazioni.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario (sec. XI - 1860)
ente pubblico territoriale (1860 - )
Soggetti produttori:
Comune di San Venanzo, collegato
Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di San Vito in Monte di San Venanzo (fondo)
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2013/10/30, revisione
Sargentini Cristiana, 2008/12/12, prima redazione