Pisa 1860 dic. 31 - Firenze 1940 giu. 15
Intestazioni:
Giorgini Schiff, Matilde, (Pisa 1860 - Firenze 1940), SIUSA
Matilde Giorgini Schiff nacque a Pisa il 31 dicembre 1860 da Giovan Battista Giorgini e Vittoria Manzoni, figlia di Alessandro. Prese nome dalla zia, morta in casa giorgini nel 1856 per tisi. Di carattere vivace e vitale, seguì la famiglia che nel 1856 si trasferì a Firenze ma nel 1868, per le cattive condizioni di salute della madre, dovette entrare nel Conservatorio di Sant'Anna a Pisa; vi rimase per nove anni, fino all'ottobre del 1876, quando tornò a vivere con i genitori. Nel dicembre del 1877 li seguì nel trasferimento a Roma. Nel febbraio del 1880 si sposò con il chimico Roberto Schiff, figlio del celebre fisiologo positivista Maurizio Schiff e seguì il marito a Modena, nella cui università lo Schiff insegnava Chimica. Nell'agosto del 1882 nacque il primo figlio, Ruggero, seguito nell'aprile del 1884 da Alessandro, che però morì dopo pochi anni, nell'ottobre del 1888. Dal giugno del 1889 visse tra Firenze, Montignoso e Massarosa, trasferendsi poi nel 1892 a Massa; nel gennaio dello stesso anno era morta la madre Vittoria, alla quale Matilde Giorgini Schiff era molto legata. Da allora dedicò una grande attenzione alla conservazione delle memorie familiari, curandone l'edizione o diffondendone la conoscenza e favorendone lo studio e la pubblicazione da parte di altri studiosi; tra i tanti, Giovanni Gentile, Alessandro D'Ancona, Michele Scherrillo (che pubblicò, nel suo "Manzoni intimo", le lettere inedite scritte dal Manzoni alle figlie Matilde e Vittoria ed al genero Giovan Battista), Domenico Bulferetti. Oltre che per studiosi manzoniani, Matilde Giorgini Schiff punto di riferimento per molti studiosi del Risorgimento. Tra le edizioni curate direttamente da Matilde, le memorie della madre nel volume "Vittoria e Matilde Manzoni", con un introduzione ed un apparato di note. Particolarmente intenso fu comunque il suo rapporto con Giovanni Gentile, tanto che nel 1937, quando fu istituito a Milano il Centro nazionale di studi manzoniani, del quale Gentile fu nominato commissario, donò al Centro 116 lettere di Manzoni, l'autografo del "sentir messa" e le bozze dell'opuscolo di G.B. Giorgini "Dell'Unità d'Italia in ordine al diritto e alla storia", con correzioni autografe del Manzoni. Tre anni dopo, il 15 giugno del 1940, Matilde Giorgini Schiff moriva a Firenze.
Complessi archivistici prodotti:
Giorgini Giovan Battista (fondo)
Giorgini Schiff Matilde (fondo)
Bibliografia:
MICHELE SCHERILLO, "Manzoni intimo", vol. I: "Vittoria E Matilde Manzoni - Memorie di Vittoria Giorgini Manzoni"; vol. II, "Un tesoro di lettere inedite", Milano, 1923, Vol. I, passim
Pubblico e privato nelle carte Schiff Giorgini. Dalla dispersione al deposito presso l'Archivio di Stato di Firenze, in «Rassegna degli Archivi di Stato», LXII, 2002, pp.307-388, P. Benigni, "Tra memoria e oblio: l'archivio Schiff Giorgini nel Novecento", pp.314-328 (Rassegna degli Archivi di Stato, a. 62 (2002) n° 1-2-3)
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Capannelli Emilio, 2007/07/24, integrazione successiva
Morotti Laura, 2011/12, rielaborazione
Pagliai Ilaria, 2006/12/27, prima redazione