Sede: Castiglione Messer Marino (Chieti)
Date di esistenza: 1690 - , L'estremo remoto è determinato sulla base della data delle capitolazioni tra l'Universitas di Castiglione Messer Marino e Marino Caracciolo, principe di S. Buono, citate nella bibliografia di Vecchioni.
Intestazioni:
Comune di Castiglione Messer Marino, Castiglione Messer Marino (Chieti), 1690 ante -, SIUSA
Il toponimo Castiglione è menzionato per la prima volta nel XII secolo. Sin dal secolo XV vi ebbero signoria i Caracciolo di S. Buono, che l'acquisirono come bene dotale di Maria de Sangro, andata in sposa a Marino Caracciolo. Nel 1690 furono stipulate delle capitolazioni tra il principe di S. Buono e l'università, che sin dal 1742 ebbe a sostenere con il suo feudatario una lite per la bagliva, la mastrodattia, la provvisione del governatore, la prestazione della spica e la prestazione del presente.
Nel 1811 il comune veniva aggregato all'omonimo circondario nel distretto di Vasto della provincia dell'Abruzzo citeriore (decreto n. 922 del 4 maggio 1811 "Decreto per la nuova circoscrizione delle 14 province del Regno di Napoli").
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Castiglione Messer Marino (fondo)
Stato civile del Comune di Castiglione Messer Marino (fondo)
Bibliografia:
A. DI DONATO, La sfragistica comunale in Abruzzo prima dell'Unità d'Italia, Pescara, Tracce, 1994
Chieti e la sua provincia, 2, I comuni, a cura di U. DE LUCA, Teramo, Amministrazione provinciale di Chieti, 1990
L. GIUSTINIANI, Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Napoli, 1797-1805, 1816, voll. I-XI (rist. anast. Bologna, Forni, 1969-1971)
C. MINIERI RICCIO, Biblioteca storico-topografica degli Abruzzi composta sulla propria collezione da Camillo Minieri Riccio, Napoli, 1862 (rist. anast. Bologna, Forni, 1968)
Redazione e revisione:
Ciammaichella Margherita, 2006.09.29, rielaborazione