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Comune di Lisciano Niccone

Sede: Lisciano Niccone (Perugia)
Date di esistenza: sec. XIII inizio -

Intestazioni:
Comune di Lisciano Niccone, Lisciano Niccone (Perugia), sec. XIII inizio -, SIUSA

La più antica testimonianza conservata su Lisciano Niccone è la sottomissione a Perugia del 29 maggio 1202.
La località rivestì un'importanza strategica nell'antichità, testimoniata da numerosi castelli tra la valle del Niccone e di Pierle; rappresentava infatti un passaggio obbligato tra le valli del Tevere, del Trasimeno e la Val di Chiana. Dagli statuti di Perugia risulta che Lisciano apparteneva al contado di Porta Sant'Angelo ed era governato da un vicario.
Nel 1313 partecipò insieme a Preggio, Reschio e altri undici villaggi circostanti alla ricostruzione delle mura del castello di Fiume, ai confine del territorio perugino, per ordine dei magistrati perugini.
Nel 1370 Lisciano e la Rocca del Miccia si ribellarono a Perugia per istigazione di Agnoluccio di Giacomo degli Oddi e Lisciano fu occupata dai soldati del papa. Successivamente si arrivò ad una pace tra il pontefice e il figlio di Giacomo degli Oddi, al quale vennero concessi privilegi sulla comunità.
Dopo morte di Uguccione de' Casali signore di Cortone, la rocca di Lisciano entrò in possesso del Comune di Perugia.
Successivamente entrò a far parte dello Stato pontificio, fino alla costituzione del Regno d'Italia. In una carta del 18 ottobre 1818, relativa ad un appalto, sono menzionati un gonfaloniere, Francesco Ferretti, e due anziani, Paolo Cocchi e Pietro Paolo Ballerini: tre membri che, a seguito del motu proprio del 5 ottobre 1824, assunsero la denominazione di sindaco e assessori.
L'art. 3 dello statuto attuale del Comune recita: "Il territorio comunale è quello risultante dal piano topografico di cui all'art. 9 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, approvato dall'Istituto Nazionale di Statistica. La sua vocazione autonomistica ha origini antiche risalenti al XVII secolo epoca in cui la comunità reclamò ed ottenne gli "Statuti Liscianesi" che codificavano gli indirizzi politici ed economici nell'interesse della popolazione locale. Segni distintivi del Comune sono lo stemma ed il gonfalone."
La giunta attuale è costituita dal sindaco e da tre assessori. Il territorio liscianese comprende le frazioni di Pian di Marte, Reschio, San Martino, Val di Rosa, Santa Maria delle Corti, Le Crete, Le Crocicchie e Gosparini.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865

Per saperne di più:
Comune di Lisciano Niccone. Storia del Comune - Si tratta della pagina "Storia del Comune" nel sito istituzionale.

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Lisciano Niccone (fondo)
Stato civile del Comune di Lisciano Niccone (fondo)


Bibliografia:
Lisciano Niccone. Archivio storico comunale. Inventario, a cura di P. BIANCIARDI, M. P. CORBUCCI, Perugia, Editrice Umbra cooperativa, 1983 (Archivi dell'Umbria. Inventari e ricerche, 3), IX-XIX

Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2012/07/27, revisione
Sargentini Cristiana, 2008/05/07, prima redazione


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