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Comune di Bastia Umbra

Sede: Bastia Umbra (Perugia)
Date di esistenza: sec. XIV fine -

Intestazioni:
Comune di Bastia Umbra, Bastia Umbra (Perugia), 1860 -, SIUSA
Comunità di Bastia, Bastia Umbra (Perugia) sec. XIV fine - 1860, SIUSA

Altre denominazioni:
Comunità di Bastia, sec. XIV fine - 1860

L'esistenza di Bastia è già attestata dai documenti dei secoli XIII e XIV nei quali viene individuata con i nomi di Insula Cipi, forse perché soggetta alla famiglia Cipi molto nota in Assisi, Insula Vetus e, infine, Insula Romana, in quanto presumibilmente dipendente dalla Camera apostolica.
Il generico nome di Insula può sicuramente essere ricondotto alla conformazione del terreno su cui sorgeva il paese in epoche remote: nella zona, infatti, l'abbondanza delle acque, derivante dalla confluenza di diversi fiumi, provocava diversi straripamenti con conseguente e frequente isolamento.
Nel tardo sec. XIV viene identificata come Bastia, con riferimento alle fortificazioni di cui era munita. A partire dalla fine del XIV secolo, si trovò sottomessa ora a Perugia ora ad Assisi.
Nel 1524 era compresa nei domini perugini della famiglia Baglioni. L'amministrazione spettava ad un podestà, nominato dai signori, il quale, al momento di assumere l'incarico, giurava in pubblico consiglio di rispettare le leggi e lo statuto locali. A causa dei contrasti tra la famiglia Baglioni e la Santa sede, il papa costrinse all'obbedienza tutte le città comprese nei loro possedimenti e ordinò di abbattere le fortificazioni di Bastia.
Dal 1580 e fino alla costituzione del Regno d'Italia, restò soggetta allo Stato pontificio. Al momento del passaggio sotto la giurisdizione ecclesiastica, l'ordinamento comunale non subì consistenti cambiamenti rispetto alla struttura amministrativa precedente: le leggi locali vennero sancite dallo statuto del 1622.
In epoca francese Bastia subì le modifiche amministrative delle altre comunità limitrofe e, con la Restaurazione vennero ripristinati i vecchi ordinamenti. Secondo il motu proprio di Pio VI del 16 luglio 1816, l'amministrazione venne affidata ad un vice governatore che dipendeva dalla Delegazione di Perugia e dal Governo di Assisi.
Al momento dell'annessione al Regno d'Italia, al nome di Bastia fu aggiunto quello di Umbra. A quell'epoca la popolazione totale, distinta per parrocchie, ammontava a 3226 unità.
In epoca postunitaria il Comune ha seguito le vicende amministrative, politiche ed istituzionali degli altri comuni d'Italia.
Dopo la seconda guerra mondiale il centro abitato si è notevolmente esteso e si sono sviluppate diverse attività manifatturiere e commerciali, con fabbriche di conserve, molini, allevamenti, mobilifici. Nel 1915 nel territorio comunale furono fondate le Officine meccaniche Franchi, prima impegnate nella produzione bellica e successivamente nelle costruzioni in ferro. Altra fabbrica significativa fu la Spigadoro-Petrini che, dal 1822 avviò la prduzione di paste alimentari e, più tardi, mangimi per uso zootecnico.
A partire dal 1969 Bastia Umbra ha ospitato fiere campionarie e di bestiame, come Agriumbria e la Mostra delle macchine agricole. Tra il 1970 e il 1980 si è sviluppato anche il settore dell'arredamento per negozi e locali pubblici che ha visto nell'ISA l'azienda leader.
Il Comune attualmente comprende le frazione di Bastiola, Boschetti, Costano, Madonna Campagna, Ospedalicchio, San Lorenzo, Vicinato.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale (1860 - )
preunitario (sec. XIV fine - 1860)

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Ufficio di Stato civile (Umbria), 1860 - 1865

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Bastia Umbra (fondo)
Direzione didattica don Bosco di Bastia Umbra (fondo)
Stato civile del Comune di Bastia Umbra (fondo)


Bibliografia:
M. TABARRINI, L'Umbria si racconta. Dizionario A-D, Foligno, 1982, 139 - 142
PARROCCHIA DI S. MICHELE ARCANGELO, COMUNE DI BASTIA UMBRA, ASSOCIAZIONE PRO BASTIA, Una chiesa, una piazza, una città. 1962-1987. 25 anni di vita bastiola, Bastia Umbra (Pg), s.e., 1987, 107 - 123
REGIONE DELL'UMBRIA, Bastia Umbra. Archivio storico comunale. Inventario, a cura di M. P. BANI, s.l., Editrice Umbra Cooperativa, 1987 (Archivi dell'Umbria. Inventari e ricerche, 10), IX - XXIV

Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2008/02/04, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2013/02/05, revisione


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