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Comune di Montasola

Sede: Montasola (Rieti)
Date di esistenza: 1191 -

Intestazioni:
Comune di Montasola, Montasola (Rieti), 1191 -, SIUSA

Il territorio del comune di Montasola mostra tracce di occupazione del suolo fin dall'età romana ed il primo centro abitato utilizzò strutture romane che probabilmente appartengono ad una villa rustica (Curtis de Lauri).
Nel corso dell'alto Medioevo, presso le rovine dell'antico insediamento, giunsero i monaci dell’Abbazia di Farfa, che ripresero a coltivare le terre e favorirono, così, la nascita di un nuovo abitato, localizzato sul Monte Asola (ora Monte San Pietro).
Agli inizi del sec. X, prima comunque del 936, la Curtis de Lauri fu sottratta al possesso del monastero e vi fu fondato il Castellum de Lori, che nel sec. XII risulta soggetto alla Santa Sede, alla quale doveva corrispondere un censo annuo. La curia pontificia, però, al momento della conclusione nel 1191 di un accordo tra Enrico VI e Celestino III, che restituiva al controllo pontificio una parte considerevole del patrimonio tanto a nord quanto a sud di Roma, pose in atto una complessa opera di riorganizzazione delle strutture insediative sabine, che si concretizzò con l'accentramento della popolazione del castello de Lori nel castrum di Montasola, fondato l'11 agosto dello stesso anno, come ricorda una epigrafe murata sulla facciata della chiesa di S. Pietro, costruita nove anni dopo.
Nel 1278 i suoi abitanti giurarono fedeltà ed omaggio a papa Niccolò III.
Montasola si ribellò anch'essa al dominio pontificio nella seconda metà del sec. XIV, tanto da essere dichiarata terra bandita.
Dopo essere stato occupato da Luca Savelli, nel 1368 il castello fu infeudato agli Orsini, famiglia alla quale rimase sino agli inizi del Quattrocento, allorché fu assegnata a Battista Savelli.
Passò in seguito ai Cesarini, ai fratelli della Valle e a Marcello Rustici, poi di nuovo ai Savelli, agli Orsini ed ancora ai Savelli, ai quali venne confiscato nel 1592 per restare definitivamente alla Camera apostolica.
Durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Clitunno, cantone di Poggio Mirteto (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Calvi (1810-1814), come appodiato di Aspra (attuale Casperia).
Con la Restaurazione e la riforma del 1816/1817 Montasola fu inclusa nell'ambito della provincia Sabina, delegazione di Rieti, distretto di Poggio Mirteto, come comunità appodiata a Torri, condizione che manterrà sino al 1831 allorché tornò di nuovo comune autonomo con governo di secondo ordine dipendente da Poggio Mirteto.

Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, il comune entrò a far parte della provincia di Perugia; dal 1923 appartenne alla provincia di Roma finché nel 1927 fu incluso nella neoistituita provincia di Rieti. Nel 1928 Montasola subì una nuova soppressione, con l'aggregazione a Cottanello, ma venne di nuovo ricostituito nel 1946.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Stato pontificio (Marche, Umbria, Lazio), 1798 - 1814
Stato pontificio (Province laziali), sec. XIV - sec. XVIII

Profili istituzionali collegati:
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870

Ambito territoriale:
Provincia di Rieti (1927 - )

Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Montasola (fondo)


Bibliografia:
Grappa, C., Storia dei paesi della provincia di Rieti, Poggibonsi, Lalli, 1994
Palmegiani, F., Rieti e la regione Sabina. Storia arte, vita usi e costumi del secolare popolo sabino, Roma, Secit, 1988
Grillotti, M. G., L'economia e l'emigrazione in un piccolo centro del Lazio: Montasola, s.l., [1978]
Sperandio, F. P., Sabina sagra e profana, Bologna, Forni, 1967

Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2008/04/22, prima redazione


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