Sede: Altino (Chieti)
Date di esistenza: 1809 -
Intestazioni:
Comune di Altino, Altino (Chieti), 1809 -, SIUSA
Altino, borgo fortificato di origine medievale, in epoca normanna apparteneva a Boemondo I, conte di Manoppello. Nella prima metà del secolo XV fu signoria di Raimondo Anichino; nel sec. XVI Diego Sarmento ebbe il titolo di barone di Altino; in seguito il borgo fu possesso dei Portocarrero, dei Tovo, dei Furia di Atessa e infine di Luigi Paolucci di Napoli. L'esistenza di una universitas è attestata dalla copia ottocentesca di capitoli del 1470, ma non documentata da atti conservati presso il comune. Nel 1811 il comune risultava aggregato al circondario di Casoli nel distretto di Lanciano della provincia dell'Abruzzo citeriore (decreto n. 922 del 4 maggio 1811 "Decreto per la nuova circoscrizione delle 14 provincie del Regno di Napoli").
Nel periodo successivo all'Unità d'Italia il territorio di Altino subì ad opera dei briganti devastazioni e saccheggi, a causa dei quali molte famiglie si trasferirono a Casoli e a Chieti.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Altino (fondo)
Stato civile del Comune di Altino (fondo)
Bibliografia:
Altino: lo Statuto del 1470, a cura della PRO LOCO DI ALTINO, Bucchianico, Tinari, 1994
Chieti e la sua provincia, 2, I comuni, a cura di U. DE LUCA, Teramo, Amministrazione provinciale di Chieti, 1990
L. GIUSTINIANI, Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Napoli, 1797-1805, 1816, voll. I-XI (rist. anast. Bologna, Forni, 1969-1971), t. I
Redazione e revisione:
Di Zio Tiziana, supervisione della scheda
Montebello Simona, 2005/11/09, rielaborazione