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Scuola Normale maschile inferiore Tommaso Stigliani di Matera

Sede: Matera
Date di esistenza: 1879 - 1925

Intestazioni:
Scuola Normale maschile inferiore Tommaso Stigliani di Matera, Matera, 1879 - 1925, SIUSA

Altre denominazioni:
Regia Scuola Normale maschile Tommaso Stigliani di Matera

La legge Casati istituì la Scuola Normale, maschile e femminile, che prevedeva un corso di studi triennale per la formazione di insegnanti elementari. Si chiamò "normale" sull'esempio della Ecole normale, la prima scuola secondaria laica pubblica, istituita in Francia, durante la Rivoluzione francese, e destinata alla formazione dei maestri elementari. Al termine dei primi due anni di corso, si poteva acquisire l'abilitazione all'insegnamento nella Scuola Elementare di grado inferiore, mentre, al completamento del triennio, si conseguiva la Patente di maestro elementare. In seguito alla promulgazione della legge sull'obbligo scolastico (Legge Coppino del 1877), le classi elementari a Matera aumentarono e, pertanto, nel 1879, per ovviare alla mancanza di maestri elementari, venne istituita la Scuola Normale Maschile Inferiore, in quanto per alcuni anni, vi furono attivati soltanto il 1° ed il 2° corso, per cui vi si poteva conseguire soltanto la Patente di grado inferiore, che consentiva di insegnare nelle classi I e II elementare. Alla Scuola fu annesso anche un Convitto Comunale, per ospitare i numerosi studenti provenienti, oltre che dagli altri centri della Basilicata, anche dalle più lontane cittadine delle province pugliesi e calabresi. Sia la Scuola Normale che il Convitto annesso furono intitolati a Tommaso Stigliani, (Matera, 1573 - Roma, 1651), letterato e scrittore, considerato uno dei poeti antimarinisti per eccellenza. Di lui si ricordano opere come il "Canzoniere" ed il "Mondo Nuovo" sull'epopea del viaggio di Cristoforo Colombo.
Per oltre un cinquantennio la Scuola ed il Convitto di Matera a lui dedicati ebbero sede in un'ala dell'ex monastero dell'Annunziata in locali messi a disposizione dal Comune. L'anno scolastico durava dieci mesi, dal 1° ottobre al 31 luglio, mentre le lezioni s'impartivano dal 16 ottobre al 30 giugno nel corso di quattro bimestri. Gli alunni più meritevoli, individuati mediante concorso, ed, a pari merito, i più bisognosi, godevano di un posto di studio gratuito presso il Convitto. All'inizio dell'ultimo decennio dell'Ottocento, la Scuola Normale di Matera diventò "Superiore". Pertanto, ai due anni di corso se ne aggiunse un terzo. Successivamente, con R. D. n. 569 del 31.08.1896, tutte le Scuole Normali del Regno, sia di grado superiore che inferiore, furono unificate in un unico grado. Nell'anno scolastico 1910/1911 la Regia Scuola Normale Maschile di Matera diventò "promiscua". Al corso A si affiancò una I B costituita da 26 alunni di cui 9 di sesso femminile. In virtù del R. D. del 6 maggio 1923 n. 1054, la vecchia Scuola Normale si trasformò in Istituto Magistrale. A Matera, la vecchia Scuola Normale sopravisse fino al 1925, per consentire il regolare scorrimento delle classi sino al loro naturale esaurimento.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di istruzione e ricerca

Soggetti produttori:
Istituto magistrale statale Tommaso Stigliani di Matera, successore

Profili istituzionali collegati:
Istituto di istruzione magistrale, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Istituto magistrale statale Tommaso Stigliani di Matera (complesso di fondi / superfondo)
Scuola Normale. 1879 - 1922 (fondo)


Bibliografia:
Guarnieri, Michele B., L'istruzione magistrale, a Matera, ieri ed oggi, in Minima Pedagogica, Tradizione e rinnovamento: esperienze educative, Grafischena, Fasano, 1983

Redazione e revisione:
Bozza Annunziata, 2008/01/08, prima redazione


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