Sede: Montopoli di Sabina (Rieti)
Date di esistenza: sec. X - 1880
Intestazioni:
Comune di Bocchignano, Montopoli di Sabina (Rieti), sec. X - 1880, SIUSA
Situato in posizione strategica sulla cima di una collina, alla confluenza di tre torrenti che vanno a formare altrettanti fossati naturali e circondato da una triplice cinta di mura, l'antico castrum di Buccinianum é, senza dubbio, uno dei più antichi castelli della Sabina. L'origine del toponimo é ancora oggi incerta, anche se esistono delle valide ipotesi in proposito: secondo alcuni il nome trarrebbe origine dalla buccina, antica tromba di guerra realizzata con un corno di vacca, (da cui buccinianum), mentre per altri nel luogo in cui sorge il castello si trovava un tempio della dea Vacuna (da cui Vacunianum). Le prime notizie della sua esistenza risalgono al 939, anno in cui Teodoranda, vedova del feudatario Ingebaldo, fece dono del castello all'abbazia di Farfa, consegnandone simbolicamente le chiavi all'abate Campone, nel corso di una suggestiva cerimonia che viene narrata nelle cronache farfensi dell'epoca. In seguito Bocchignano venne occupato dal conte di Sabina Crescenzio, e l'Abbazia ne tornò in possesso solo nel 1014, dopo un lungo assedio ad opera delle truppe pontificie, comandate personalmente da Papa Benedetto VIII. Nel 1157 Papa Anastasio IV assegnò a Bocchignano le terre del castello abbandonato di Tribuco, che si ergeva nei pressi di Ponte Sfondato, ampliandone così notevolmente l'estensione territoriale. Nel 1243 il borgo venne occupato da truppe romane, alle quali fecero seguito quelle dei Sant'Eustachio, i quali per questo affronto ricevettero la scomunica papale; il castello tornò fra i domini di Farfa solo alla fine del 1300, ad opera dell'abate Arnaldo d'Albiac, e restò da allora, pur se fra le alterne vicende, sotto la sua egemonia.
Nel riparto territoriale del 1798 Bocchignano è indicato come comune nell'ambito del dipartimento del Clitunno, cantone di Poggio Mirteto; nei successivi riparti del 1810, del 1816 e del 1827 risulta appodiato o soggetto a Poggio Mirteto, mentre in quello del 1831 compare di nuovo comune autonomo dipendente dal governo di Poggio Mirteto; nel 1880 il comune fu soppresso ed aggregato a Montopoli di Sabina, dove è confluito il suo archivio. Anche dopo il 1880, tuttavia Bocchignano mantenne un ufficio di conciliazione e una delegazione presso la quale funzionò un ufficio di Stato civile
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Soggetti produttori:
Comune di Montopoli di Sabina, collegato
Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Stato pontificio (Marche, Umbria, Lazio), 1798 - 1814
Stato pontificio (Province laziali), sec. XIV - sec. XVIII
Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -
Ambito territoriale:
Provincia di Rieti (1927 - )
Per saperne di più:
Bocchignano
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Bocchignano (fondo)
Bibliografia:
Cristiano, C., I territori di Montopoli di Sabina e Bocchignano: notizie storiche, Montopoli di Sabina, Amministrazione Comunale, stampa 1996
Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2007/08/25, prima redazione