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Congregazione di carità di Offida

Sede: Offida (Ascoli Piceno)
Date di esistenza: 1861 - 1937

Intestazioni:
Congregazione di carità di Offida, Offida (Ascoli Piceno), 1861 - 1937, SIUSA

In forza del decreto n. 142 del 24/10/1860 del Regio commissario generale straordinario Lorenzo Valerio, furono affidate, nel 1861, alla gestione della Congregazione di carità di Offida diverse opere pie già esistenti nel territorio.
L'Ospedale della Santissima Trinità, istituito da una Confraternita detta dei Battuti e Disciplinati intorno al sec. XIII, per i malati poveri della città. L'Ospedale di S. Antonio Abate, fondato nel 1450 circa con porzione dei beni di Giovan Pietro Vagnarello per gli infermi del territorio.
Il Monte frumentario, istituito nel 1532 per opera del cittadino Rocco Abate al fine di prestare grano agli agricoltori bisognosi.
Il Monte di pietà sorse nel sec. XVI con i sopravanzi del Monte frumentario, amministrato anch'esso dai rappresentanti comunali. Inizialmente prestava denaro su pegno, senza richiedere interesse, portato poi al 2%.
L'Opera pia Broglia, creata nel 1641 da Artemio Broglia per sussidi ai carcerati, più tardi convertita per somministrazione di pagliericci da letto a famiglie povere.
L'Opera pia Cauti, fondata da Aristide Mariani per dispensa di pane ai poveri nel primo giorno di ciascun anno.
L'Opera pia Mancini che, fin dal 1695, provvedeva alla dotazione di fanciulle povere ed oneste per volontà di Francesco Mancini. Fu inizialmente amministrata dalla Parrocchia di S. Pietro e San Nicolò. L'Opera pia Fazi, istituita per elemosine, fin dal 1784.
L'Opera pia Maria Carlini Sieber eretta nel 1821 a beneficio delle scuole femminili.
L'Opera pia Valorani, destinata dal 1852 al mantenimento di una cattedra di filosofia e per elargizioni da darsi a 25 famiglie povere con prelazione a quelle portanti il detto cognome.
Successivamente, nel 1862, venne impiantato un Asilo d'infanzia col concorso del municipio; inoltre, il canonico Don Giovanni Bergalucci (1862) lasciò il suo cospicuo patrimonio per la fondazione di un ricovero di mendicità e di un orfanotrofio che mantennero sempre un'amministrazione autonoma.
Nel 1889 Beniamino Forlini destinò il suo patrimonio ai vecchi poveri inabili al lavoro.
La Congregazione, nel 1887, deliberò la conversione del Monte frumentario in quello del Monte dei pegni, attraverso la vendita del grano il cui ricavato accrebbe il patrimonio del Monte di pietà.
Le due Opere pie Santissima Trinità e San Antonio Abate, le quali avevano il medesimo scopo, provvedere alla cura degli infermi , nel 1894 vennero fuse in un'unica amministrazione sotto il nome di "Ospedale civile". In considerazione poi del fatto che le opere pie Broglia, Cauti, Fazi e Mancini, data l'esiguità della rendita di ciascuna, non potevano raggiungere i loro scopi, venne deliberata la loro trasformazione e raggruppamento in un unico istituto sotto il nome di "Opera pia elemosiniera Broglia, Cauti, Fazi e Mancini", avente per fine di sussidiare temporaneamente le famiglie povere in caso d'infortunio e di provvedere all'allattamento dei bambini le cui madri non avevano i mezzi per pagare una nutrice.
Nel 1902, con decreto reale, veniva approvata la conversione dell'Opera pia Sieber in favore dell'Asilo d'infanzia, eretto in ente morale.
Nei primi del Novecento si sentì l'esigenza di devolvere un fondo per il mantenimento di bambini poveri o malati in ospizi marini, durante la stagione estiva; a tal fine nel 1913 fu creata l'Opera pia Vannicola che disponeva, per questo scopo, anche di alcuni sussidi in denaro provenienti dall'opera pia Valorani. L'opera pia Vannicola si fuse nel 1943 con la Confraternita del Santissimo Sacramento di origine molto antica e fino ad allora autonoma nella gestione. La Confraternita del Santissimo Sacramento era stata creata nel 1500 da alcune devote persone e provvedeva, oltre al culto, alla somministrazione del viatico agli infermi, alla tumulazione dei cadaveri appartenenti a famiglie povere. Con la soppressione della Congregazione di carità le funzioni locali della beneficenza ed assistenza furono demandate all'Ente comunale di assistenza.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Offida, successore
Confraternita del SS. Sacramento di Offida, dipendente
Monte dei pegni di Offida, dipendente
Monte frumentario di Offida, dipendente
Opera pia Bergalucci di Offida, dipendente
Opera pia elemosiniera Broglia, Cauti, Fazi e Mancini di Offida, dipendente
Opera pia Forlini di Offida, dipendente
Opera pia Ospizio marino Giovanni Vannicola di Offida, dipendente
Opera pia Sieber - Asilo infantile di Offida, dipendente
Opera pia Valorani di Offida, dipendente
Ospedale Loris Annibaldi di Offida, dipendente

Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937

Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Offida (fondo)


Redazione e revisione:
Ferri Sonia, 2008, revisione
Martinelli Andrea, 2008/06/06, rielaborazione
Palma Maria, 2010, supervisione della scheda
Papi Tatiana, 2007/04/10, prima redazione


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