fondo
Estremi cronologici: 1907 - 2008
Consistenza: Unità 37: bb. 37
Storia archivistica: Il fondo è il risultato di una stratificazione complessa. Alla morte di Carlo Carretto, le sue carte presenti nel convento di San Girolamo a Spello, dove ha risieduto quasi ininterrottamente dal 1965, sono state affidate a Gian Carlo Sibilia, priore dei Piccoli fratelli di Jesus Caritas, e trasportate all'abbazia di Sassovivo, dove si era stabilita la fraternità. Il nucleo originario è stato successivamente arricchito da una donazione della sorella Liliana Carretto, la quale, oltre a depositarvi parte delle proprie carte, ha versato il materiale documentario di Carlo, che era rimasto nell'abitazione romana dove aveva risieduto durante il periodo di impegno nell'Azione cattolica. Contestualmente si sono aggiunti, in copia o in originale, altri documenti, perlopiù lettere, che amici e conoscenti di Carretto hanno provveduto a donare. Il fondo è stato ulteriormente integrato con la documentazione raccolta da Gian Carlo Sibilia in vista di una ricerca su Carretto. In seguito a queste donazioni, si è tentato di dare un primo e parziale ordine al materiale raccolto, sulla base di un criterio funzionale alle ricerche interne, che ha modificato l'organizzazione originaria, peraltro solamente abbozzata. Le carte di Carlo Carretto sono pervenute all'Istituto, prive di strumenti di corredo, nel 2011, per essere riordinate e descritte. Un gruppo di buste riportava varie indicazioni sui dorsi, mentre per la restante parte il materiale era contenuto in scatoloni, senza ordine. Si è, pertanto, provveduto a individuare una possibile strutturazione in serie, che restituisse un ordine logico, tenendo conto delle numerose integrazioni delle carte, senza poter risalire alla sedimentazione originaria. Accanto al fondo Carlo Carretto, è stato costituito un piccolo fondo aggregato della famiglia Carretto. Al termine dei lavori, la documentazione è stata riconsegnata ai Piccoli fratelli di Jesus Caritas presso l'abbazia di Sassovivo e riprodotta in copia per essere conservata anche in Istituto.
Descrizione: Il fondo riflette la vicenda biografica di Carlo Carretto nelle sue diverse fasi. Oltre alla ricca corrispondenza, alle raccolte di periodici, alla documentazione organizzativa relativa alle varie attività, si segnalano i suoi diari, numerose bozze dei suoi scritti e i rapporti con le case editrici italiane ed estere, sempre curati dalla sorella Liliana. È stata inoltre mantenuta la sezione dedicata alla memoria di Carretto, che si compone di materiale raccolto dopo la sua morte.
Il fondo si struttura in nove serie e cinque sottoserie:
serie 1. Documentazione personale, 1910-1992 (1 b.).
serie 2. Azione cattolica italiana, 1929-1956 (3 bb.).
serie 3. Piccoli fratelli di Charles de Foucauld, 1954-1988 (6 bb.).
serie 4. Libri, 1943-1988 (3 bb.).
serie 5. Rapporti con le case editrici, 1964-1999 (5 bb.).
serie 6. Scritti, 1933-1986 (4 bb.).
serie 7. Corrispondenza, 1939-1989 (3 bb.).
serie 8. Memoria di Carretto, 1988-2008 (6 bb.).
sottoserie 1. Corrispondenza, 1988-1999 (1 b.).
sottoserie 2. Articoli, 1988-2008 (1 b.).
sottoserie 3. Testimonianze, 1988-2004 (1 b.).
sottoserie 4. Convegni, 1988-2008 (1 b.)
sottoserie 5. Libri, 1989-1998 (2 bb.).
serie 9. Raccolta di periodici, 1933-1966 (3 bb.).
Il fondo aggregato della famiglia Carretto (3 bb.), costituito in larga parte da carteggi, si struttura in cinque serie:
serie 1. Dolcidia Carretto, 1914-1986.
serie 2. Emerenziana Carretto, 1920-1999.
serie 3. Liliana Carretto e Mario Turchi, 1930-2002.
serie 4. Luigi Carretto e Maria Rovea, 1907-1971.
serie 5. Pietro Carretto, 1918-1988.
Ordinamento: Il fondo presentava uno stato di disordine pressoché totale, aggravato dalle ripetute aggregazioni di documentazione raccolta attraverso diverse ricerche, per cui non è stato possibile riconoscere la presenza di criteri organizzativi da parte del soggetto produttore. Il fondo, pertanto, è stato riordinato in base a criteri logici determinati dall'analisi delle carte, del processo di tradizione documentaria e delle funzioni del soggetto produttore.
Informazioni sulla numerazione: Alle buste è stata attribuita una numerazione progressiva.
Strumenti di ricerca:
Simona Ferrantin, Cristina Giacomi, Carlo Carretto. Inventario
La documentazione è stata prodotta da:
Carretto Carlo
La documentazione è conservata da:
Istituto per la storia dell'azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI - ISACEM
Redazione e revisione:
Ferrantin Simona, 2016/04/18, prima redazione
Gurgo Maria Idria, 28 aprile 2016, revisione