fondo
Estremi cronologici: 1932 - 1996
Consistenza: Unità 164: bb. 164
Storia archivistica: L'archivio storico dell'AVE, in parte andato disperso, è stato incrementato dopo il trasferimento istituzionale nel 1978 all'Istituto, recuperando parti di esso provenienti dai diversi uffici della casa editrice. All'interno del fondo si distingue una sezione contenente i fascicoli relativi ai rapporti con gli autori, ritrovata negli scantinati della Domus Mariae di Roma negli anni Ottanta. Nel 2011 l'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio.
Descrizione: L'archivio, privo di strumenti di corredo, si compone di un certo numero di buste con indicazioni sulla costa relative al contenuto, e di una parte cospicua di documenti sciolti, non condizionati. Da una prima analisi è emerso che parte della documentazione ha mantenuto una sua sedimentazione naturale, mentre la parte più consistente è in disordine: non è stato, perciò, possibile ipotizzare una struttura originaria complessiva del fondo. Le carte riflettono l'attività della casa editrice nei rapporti con gli autori, con case editrici sia italiane che straniere, nell'attività amministrativa e di ufficio stampa.
La documentazione è stata prodotta da:
Anonima veritas editrice - AVE
La documentazione è conservata da:
Istituto per la storia dell'azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI - ISACEM
Redazione e revisione:
Ferrantin Simona, 2016/04/18, prima redazione
Gurgo Maria Idria, 27 aprile 2016, revisione