fondo
Estremi cronologici: 1880 - 1955
Consistenza: cartelle 211
Storia archivistica: La documentazione costituisce un nucleo dell'archivio dello scrittore, che è stato acquisito dalla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma il 15 dicembre 1973.
L'archivio Ojetti, già custodito dalla moglie Fernanda e poi dalla figlia Paola, è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana il 9 marzo 1971, ha subito varie vicende e si trova attualmente in diverse sedi di conservazione.
Un altro nucleo documentario, costituito dalle lettere scritte da Ojetti alla moglie tra il 1905 e il 1940 e da varia documentazione, è stato donato dalla figlia Paola, tra il 1971 e il 1973, alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel 2002 si è aggiunta a questo fondo anche la raccolta di fotografie d'arte di Ojetti, che è stata donata alla Biblioteca Nazionale Centrale dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Sempre a Firenze, presso l'Archivio contemporaneo A. Bonsanti del Gabinetto G.P. Vieusseux è conservata altra documentazione e parte della biblioteca di Ugo Ojetti, donata dalla figlia Paola nel 1978.
Descrizione: Il fondo è costituito da lettere in originale e in copia, minute, cartoline, telegrammi, biglietti da visita, appunti, estratti, relazioni, documentazione a stampa e fotografie.
La corrispondenza, inviata da artisti, collezionisti, scrittori d'arte, personalità della cultura e della politica italiana, scrittori italiani e stranieri, testimonia le relazioni personali e professionali intrattenute da Ojetti per più di un trentennio, con rappresentanti di rilievo della cultura figurativa italiana tra la fine dell'Ottocento e il del primo Novecento.
Si segnalano carteggi con personalità emergenti della cultura francese ed europea, stabiliti durante i lunghi soggiorni a Parigi, spesso inviati in occasione di mostre organizzate in Italia. Tra questi i pittori Emile Claus, Charles Cottet, Henry de Groux, Gaston Latouche, John Lavery, Elia Repin, Zuloaga e gli storici dell'arte, quali Bernard Berenson, Wilhem Boole, Henry Focillon, Robert de La Sizéranne, Camille Mauclair, Roger Marx. Nel fondo sono conservate, inoltre, lettere inviate da studiosi e critici d'arte italiani, quali Antonio Fradeletto, Vittorio Pica, Nino Barbantini, Camillo Boito, Enrico Thovez, fino a Pietro Toesca, Adolfo e Lionello Venturi e da architetti, quali Luca Beltrami, Cesare Bazzani, Adolfo Coppedè, Marcello Piacentini, Giovanni Michelucci, Gio Ponti.
Il fondo comprende, inoltre, il subfondo relativo allo scultore Domenico Trentacoste, contenente corrispondenza, opuscoli, ritagli stampa, documentazione personale, materiale fotografico e documentazione prodotta da Fernanda Ojetti, erede fiduciaria dello scultore.
Ordinamento: Il fondo è costituito da due serie ordinate alfabeticamente per mittente:
1. Corrispondenti: artisti
2. Corrispondenti: letterati e politici
La prima serie contiene corrispondenza inviata da artisti, collezionisti e scrittori d'arte, condizionata in 78 cartelle.
La seconda serie, contenuta in 118 cartelle, è costituita da corrispondenza inviata da letterati, politici, professionisti e personaggi del mondo dello spettacolo.
Il fondo comprende anche il subfondo (15 cartelle) relativo allo scultore Domenico Trentacoste, costituito da cinque serie archivistiche:
1. Corrispondenti
2. Materiale a stampa
3. Immagini
4. Documentazione varia
5. Documentazione raccolta e prodotta da Fernanda Gobba Ojetti, erede fiduciaria di Domenico Trentacoste
Strumenti di ricerca:
Clementina Conte, Ojetti Ugo. Inventario analitico
La documentazione è stata prodotta da:
Ojetti Ugo
Trentacoste Domenico
La documentazione è conservata da:
Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
Bibliografia:
La Quadriennale di Roma, "Guida agli archivi d'arte del '900 a Roma e nel Lazio", Fratelli Palombi Editori, Roma 2009, pp. 258-259
Redazione e revisione:
Di Lucia Valeria, 2016/04/11, prima redazione
Reale Elisabetta, 2017/05/07, revisione