First and last date: 1915 - 1957
Note to the date: Presenti materiali a stampa postumi.
Consistence: 11 scatole, 25 raccoglitori, 8 album, 200 volumi ca.
Archival history: Le carte di Ottone Rosai e parte della sua biblioteca sono state donate all'Archivio Contemporaneo nel 1975, a seguito di accordi intercorsi a partire dall'anno precedente, avviati successivamente all'organizzazione del Convegno su Rosai curato dal Gabinetto Vieusseux nel marzo 1974, e costituiscono il primo fondo archivistico conservato presso l'Istituto. Al loro arrivo le carte del pittore (corrispondenza, manoscritti e materiali a stampa) sono state ordinate e catalogate su schede cartacee ancora accessibili in sala consultazione. Successivamente, a partire dalla corrispondenza (per la quale è disponibile anche un indice sintetico dei corrispondenti scaricabile dalla rete in formato pdf), sono state descritte nella banca dati raggiungibile on line quasi tutte le serie che fanno parte del fondo.
Nel 2019 i libri della biblioteca personale sono stati catalogati nell'opac della biblioteca dell'Istituto.
Description: - Corrispondenza (9 scatole): dal 1915 al 1957, contiene carteggi personali e professionali indirizzati a Rosai da amici e personalità legate al mondo dell'arte e della cultura italiana dell'epoca, con accluse sue minute e copie di lettere di risposta, descritte separatamente ed allegate alle lettere del corrispondente. Altri invii di Rosai, ove non sia conservata corrispondenza del destinatario, sono descritti singolarmente e raccolti nel fascicolo intestato al pittore. A queste carte si aggiungono una sessantina di pezzi redatti e firmati da Giorgio Bertolini. Si tratta in primo luogo di copie di lettere indirizzate a corrispondenti vari, scritte in risposta a lettere inviate a Rosai nel corso degli anni Cinquanta. Proprio in questo periodo Bertolini, che era amico di Rosai almeno fin dagli anni Trenta, soccorre l'ormai celebre pittore nel disbrigo delle pratiche quotidiane, tra cui appunto la corrispondenza. Particolarmente significativi sono gli scambi con Gioacchino Contri e Nino Tirinnanzi, i cui lunghi e densi epistolari attraversano la vita del pittore, seguendone le vicende artistiche e personali.
- Manoscritti (4 raccoglitori): manoscritti, dattiloscritti e bozze di stampa degli scritti di Rosai.
- Raccolte di materiale bibliografico, di giornali, riviste (2 scatole, 20 raccoglitori, 6 album): numerosi ritagli di giornale con articoli di e su Ottone Rosai, talvolta pubblicati dopo la sua morte, conservati sciolti o raccolti all'interno di album.
- Materiale grafico e iconografico (1 raccoglitore, 2 album): fotografie che ritraggono il pittore, da solo o in compagnia degli amici, in un arco temporale compreso tra la prima giovinezza e il 1954. Presenti anche riproduzioni fotografiche di suoi dipinti.
- Biblioteca (200 voll. ca.): volumi donati contestualmente agli altri materiali. La sezione comprende i libri appartenuti al pittore, in parte con dedica, e un consistente numero di cataloghi di sue esposizioni e di mostre collettive.
Fanno parte del fondo l'uniforme indossata da Rosai durante la I guerra mondiale e la sua baionetta, anch'esse donate assieme alle carte dell'artista.
- Raccolte di materiale bibliografico, di giornali, riviste (2 scatole, 20 raccoglitori, 6 album): numerosi ritagli di giornale con articoli di e su Ottone Rosai, talvolta pubblicati dopo la sua morte, conservati sciolti o raccolti all'interno di album.
- Materiale grafico e iconografico (1 raccoglitore, 2 album): fotografie che ritraggono il pittore, da solo o in compagnia degli amici, in un arco temporale compreso tra la prima giovinezza e il 1954. Presenti anche riproduzioni fotografiche di suoi dipinti.
- Biblioteca (200 voll. ca.): volumi donati contestualmente agli altri materiali. La sezione comprende i libri appartenuti al pittore, in parte con dedica, e un consistente numero di cataloghi di sue esposizioni e di mostre collettive.
Fanno parte del fondo l'uniforme indossata da Rosai durante la I guerra mondiale e la sua baionetta, anch'esse donate assieme alle carte dell'artista.
Organization: I corrispondenti sono ordinati in alfabetico, mentre i pezzi sono descritti singolarmente in cronologico. Ciascun corrispondente è provvisto di una scheda riepilogativa che, a guisa di fascicolo, contiene notizie sommarie sui materiali (estremi cronologici, n. complessivo dei pezzi e delle carte, eventuale presenza di documenti epistolari allegati). Informazioni dettagliate sul singolo pezzo sono, invece, contenute nelle schede analitiche.
Finding aids:
Inventari dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Carolina Gepponi, Fondo Ottone Rosai. Indice dei corrispondenti
Carlo Tonini, Fondo Ottone Rosai
Catalogo della biblioteca del Gabinetto Vieusseux
The documents were created by:
Rosai Ottone
The documents are kept by:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Bibliography:
"Mostra bio-bibliografica su Ottone Rosai", Firenze, marzo, 1974, catalogo a cura di Vittoria Corti, Certosa del Galluzzo, Centro recupero e restauro del Gabinetto Vieusseux, 1974.
Ottone Rosai, "Lettere 1914-1957", a cura di Vittoria Corti, Prato, Edizioni Galleria d'arte Falsetti, 1974.
"Vieusseux e il Vieusseux, storia e cronaca di un istituto di cultura e del suo fondatore, catalogo delle mostre, 20 ottobre-10 dicembre 1979", Palazzo di Parte Guelfa, Palazzo Strozzi, Palazzo Corsini Suarez, Firenze, Mori, 1979, p. 97-100.
Ottone Rosai, "Nient'altro che un artista. Lettere e scritti inediti", a cura di Vittoria Corti, Piombino, traccEdizioni, 1987.
Alessandro Bonsanti, "Cordié e il Fondo Rosai", in ID., "Portolani d'agosto", Milano, Mondadori, 1978, p. 217-219.
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, p. 536-537.
Editing and review:
Capannelli Emilio, 26 luglio 2007, revisione
Desideri Fabio, 29 maggio 2019, integrazione successiva
Gepponi Carolina, 2 marzo 2016, rielaborazione
Manghetti Gloria, 1996, prima redazione
Pagliai Ilaria, 1 dicembre 2006, revisione
Access:
La consultazione è libera previo appuntamento, si richiede lettera di presentazione.