fondo
Estremi cronologici: 1866 - 1926
Consistenza: bb. 2
Storia archivistica: In seguito all scomparsa di Ettore Ferrari l'archivio è stato smembrato e accolto da diverse istituzioni pubbliche e private. Un piccolo nucleo è stato acquistato dall'Istituto per la storia del Risorgimento italiano nel 1978, mentre il nucleo documentario pìù consistente è conservato presso Archivio Centrale dello Stato e un ulteriore nucleo si trova presso la Galleria nazionale d'Arte moderna di Roma.
Presso la Domus mazziniana di Pisa si trova un fondo Ettore Ferrari.
Descrizione: Il fondo è costituito da scritti autografi, lettere, disegni e materiale a stampa, per un totale di 542 unità documentarie, 42 stampati e 5 disegni.
Strumenti di ricerca:
Marco Pizzo, Ferrari Ettore. Inventario analitico
Siti web:
Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Archivio
Documentazione collegata:
Archivio Ettore FerrariConservata presso: Domus Mazziniana, Pisa
La documentazione è stata prodotta da:
Ferrari Ettore
La documentazione è conservata da:
Istituto per la storia del Risorgimento italiano
Bibliografia:
La Quadriennale di Roma, "Guida agli archivi d'arte del '900 a Roma e nel Lazio", Fratelli Palombi Editori, Roma 2009, 104-105
"L'Archivio del Museo Centrale del Risorgimento. Guida ai fondi documentari", a cura di M. PIZZO, Gangemi editore, Roma 2007
"Ettore Ferrari, un artista tra Mazzini e Garibaldi", a cura di E. PASSALAPI FERRARI, M. PIZZO, catalogo della mostra, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, febbario-marzo, 2007, Roma 2007
Redazione e revisione:
Di Lucia Valeria, 2016/02/15, prima redazione
Reale Elisabetta, 2017/04/23, revisione