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Democrazia cristiana - DC di Roma

fondo

Estremi cronologici: 1944 - 1993

Consistenza: fascc., regg. 3299 in scatole 600

Storia archivistica: L'archivio della Democrazia cristiana - DC è conservato presso l'Istituto Luigi Sturzo fin dal 1994, anno in cui il Partito popolare italiano, erede della disciolta DC, ne versò le carte in base a una convenzione di deposito stipulata dall'allora segretario politico del PPI, Rocco Buttiglione, con il presidente dell'Istituto, Gabriele De Rosa. In seguito al trasferimento, e più esattamente il 17 novembre 1994, l'archivio venne dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio.
L'iniziativa di costituire un Archivio storico della DC risale, in realtà, al 1989, per iniziativa di Gabriella Fanello Marcucci cui fu affidato, dal segretario politico Arnaldo Forlani, l'incarico di responsabile. L'idea era quella di creare una struttura, prevista per statuto, volta a costituire un punto di riferimento unitario per la raccolta delle carte prodotte dagli organi centrali e periferici della DC.
Questo progetto ebbe però vita breve, anche se fu allora che ebbe inizio un primo lavoro di riordinamento rimasto, tuttavia, incompiuto. Fu all'epoca della costituzione dell'Archivio storico della DC (statuto del 1991, art. 95 bis e statuto del 1992, art. 98) che si aprì, in ambito storico-archivistico, un dibattito sul recupero della memoria storica dei partiti e insieme a ciò si diede il via a una riflessione generale e condivisa che trovò la sua massima espressione nei due convegni organizzati sul tema degli archivi dei partiti politici a Trento nel 1991, a Roma nel 1993 e a Perugia nel 1994.
La volontà di creare un Archivio storico nasceva dalla consapevolezza di dover rimediare alla carenza di una struttura destinata a conservare e valorizzare l'importante patrimonio documentario del partito e procedere a una raccolta sistematica delle carte prodotte dai suoi organi centrali e periferici. Considerata però la complessità della sua struttura, composta da un lato di diversi uffici e movimenti a livello nazionale, dall'altro da una ramificazione a livello periferico (comitati regionali, provinciali, comunali, sezioni), il progetto di recupero trovò un limite nella molteplicità delle fonti da cui sollecitare un intervento sull'archivio. Un altro problema era dato dal fatto che, non esistendo norme certe e comuni per la conservazione delle carte, ogni organo o ufficio interno raccoglieva in maniera più o meno accurata la documentazione che non serviva più all'uso corrente, affidandola alla sensibilità dei singoli responsabili dei vari uffici.
Alla fine del 1992 Franca Falcucci fu nominata nuovo responsabile dell'Archivio storico ed è da una relazione stilata nel 1994 dalla stessa direttrice dimissionaria che si desumono notizie riguardanti la situazione della documentazione al momento del versamento presso l’Istituto Luigi Sturzo. Le carte furono quindi trasferite dalla sede di Piazza Luigi Sturzo all'Eur nei locali del Centro studi Alcide De Gasperi in via della Camilluccia, sempre a Roma. Solo allora prese il via un nuovo intervento nell'ambito del quale il fondo subì un ulteriore lavoro di riordinamento. Si era però ormai aperta la fase storica che doveva culminare nello scioglimento del partito e il progetto iniziale di una struttura interna che garantisse il recupero generalizzato delle carte e provvedesse al loro ordinamento e inventariazione seguì le sorti della DC.
Nel 1993 fu trasferito all'Archivio storico anche parte del materiale del Centro documentazione della Spes (Ufficio stampa e propaganda), soprattutto la collezione di manifesti e opuscoli e la stampa relativa a personaggi del partito, nonché pubblicazioni periodiche della DC che andarono ad integrare quelle conservate al Centro De Gasperi.
L'archivio venne successivamente versato all'Istituto Sturzo dove, a partire dal 1997, è iniziata la fase di riordinamento, finalizzata a dotare il fondo di adeguati strumenti di consultazione per renderlo fruibile ai ricercatori.
Sono stati recentemente pubblicati nel sito dell’Istituto gli inventari redatti a cura Sabrina Auricchio, Rita Damiotti, Chiara Mancini, Maria Rita Precone, Roberta Rampa.
Considerata la complessa vicenda di questo archivio, il lavoro di recupero e riordinamento delle carte è risultato particolarmente problematico.
Pur avendo l'Istituto Sturzo acquisito fino a oggi gran parte della documentazione prodotta dagli organi nazionali, l'aspirazione al recupero dell'archivio DC appare ancora non del tutto soddisfatta.
I dati per la redazione della presente scheda sono stati aggiornati in occasione del progetto iniziato nel 2020, in collaborazione tra l'Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR e la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, volto a promuovere iniziative e strumenti che valorizzino l’attività di censimento e ricerca condotta in archivi pubblici e privati italiani e stranieri, al fine di reperire la corrispondenza da includere nell’Edizione nazionale dell’Epistolario di Alcide De Gasperi (qui presente con 10 lettere).


Descrizione: Si tratta di atti, verbali delle riunioni, rassegna stampa e corrispondenza prodotti e raccolti dagli organi statutari del partito e dagli uffici centrali (Ufficio stampa e propaganda - Spes, Movimento femminile e Gip - Gruppi di impegno politico).
Si segnalano delle lacune: la documentazione della Direzione per gli anni dal 1964 al 1973, e il materiale relativo al XIV Congresso nazionale (Roma, 15-19 febbraio 1980).
Si articola nelle seguenti serie:
1- Direzione nazionale
2- Congresso nazionale
3- Consiglio nazionale
4- Assemblea nazionale
5- Segreteria politica
6- Uffici centrali del partito

Ordinamento: La frammentarietà dei versamenti e le sovrapposizioni avvenute nel lungo cammino in direzione del recupero dell’archivio hanno costituito un grosso ostacolo al lavoro di riordinamento.
Il materiale era organizzato in modo poco sistematico e organico, in quanto la realizzazione dei precedenti interventi aveva seguito criteri non sempre rigorosi dal punto di vista archivistico.
Per evitare di sovrapporre un ulteriore riordinamento a quelli che le carte avevano già subìto, si è deciso per tutte le serie di limitare l'intervento ad una più sistematica e congruente organizzazione delle carte, rispettando il più possibile ciò che dell'ordine originario sporadicamente emergeva attraverso le cartelline originali e le rare classifiche presenti sui documenti.

Strumenti di ricerca:
Chiara Mancini, Democrazia cristiana - DC di Roma. Assemblea nazionale (1981-1992). Inventario
Roberta Rampa, Democrazia cristiana - DC di Roma. Consiglio nazionale (1962-1993). Inventario
Chiara Mancini, Democrazia cristiana - DC. Congressi nazionali (1946-1990). Inventario
Rita Damiotti, Democrazia cristiana. Spes, varie e personaggi
Maria Rita Precone, Democrazia cristiana - DC. Direzione nazionale e Giunta esecutiva (1944-1991). Inventario
Sabrina Auricchio, Maria Rita Precone, Democrazia cristiana - DC di Roma. Segreteria politica (1944-1992). Inventario
Sabrina Auricchio, Democrazia cristiana - DC di Roma. Consiglio nazionale (1944-1961). Inventario
Sabrina Auricchio, Maria Rita Precone, Democrazia cristiana - DC di Roma. Uffici centrali del partito (1944-1992). Inventario

Siti web:
Edizione Nazionale Epistolario Alcide De Gasperi - Nel portale viene pubblicata la corrispondenza di e a Alcide De Gasperi censita nel presente complesso archivistico; ciascuna immagine è affiancata da informazioni di contesto, abstract e relativa trascrizione.

La documentazione è stata prodotta da:
Democrazia cristiana - DC

La documentazione è conservata da:
Istituto Luigi Sturzo


Redazione e revisione:
Malfatti Stefano, 2021/04/09, integrazione successiva
Ortu Beatrice, 2016/02/14, prima redazione
Santolamazza Rossella, SIUSA nazionale, 2021/04/09, supervisione della scheda

Modalità di consultazione:
Consultabile su appuntamento.


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