Altre denominazioni:
COMIT
Estremi cronologici: 1894 - 2001
Note alla datazione: Esistono alcune serie con documenti precedenti, soprattutto dell'Ufficio Immobili (dal 1756)
Consistenza: faldoni 5.126, pezzi 3.837 (registri, volumi, verbali, copialettere), fascicoli 30.500 (per circa 1200 faldoni)
Storia archivistica: L'Archivio della Banca Commerciale Italiana risale alle origini della banca (1894) con la definizione di norme precise per la gestione amministrativa degli archivi, soprattutto quelli dei bilanci e delle informazioni economiche, istituiti presso la Segreteria Generale; presso la Direzione Centrale, in piazza della Scala, venivano conservati i documenti contabili mensili e annuali delle filiali, i fascicoli del personale, del controllo dei crediti, delle principali operazioni, ecc. La documentazione più antica veniva conservata in un archivio di deposito ubicato a Milano in via Nievo, che venne distrutto dai bombardamenti dell'agosto 1943; nel 1941, all'interno del nuovo centro contabile di Parma, venne costruito un moderno archivio generale di deposito per conservare sia i documenti e i valori in tempo di guerra, sia i documenti prodotti dai Servizi della Direzione Centrale e dalle filiali, ma anche questo archivio fu distrutto da un incendio nel 1973; venne poi subito ricostruito e continuò a svolgere le sue funzioni di conservazione delle pratiche che venivano trasferite dalla sede Centrale milanese e dalle filiali. Alla fine degli anni Ottanta venne costruito un nuovo archivio di deposito a Milano, riservato solamente alla conservazione della documentazione prodotta dalla Direzione centrale e dalla Sede di Milano; la sede di Parma rimase adibita solo per le filiali e per l'Archivio Storico. La documentazione prodotta dai vertici dell'Istituto dagli anni Trenta rimase a Milano in Piazza della Scala per volontà di Emilio Brusa, uomo di fiducia di Mattioli e segretario del Consiglio d'Amministrazione, salvandola così dall'incendio di Parma del 1973.
Nel 1984 fu costituito ufficialmente l'Archivio Storico e aperto al pubblico, nel 1988 l'Archivio venne dichiarato di notevole interesse storico e conservava in prevalenza documentazione fino all'anno 1946. Successivamente furono avviate operazioni di recupero e selezione di documenti posteriori al 1934 cominciando dal Servizio Estero e proseguendo presso tutti i Servizi; queste ricognizioni negli anni Novanta, in vista anche della fusione in Banca Intesa, si estesero, per la documentazione più rilevante, anche agli anni più recenti.
Nel 1990 iniziarono le pubblicazioni degli Inventari in una Collana creata appositamente. La dichiarazione di notevole interesse storico, all'interno di quella relativa all'Archivio Storico di Banca Intesa, è stata rinnovata il 16 luglio 2015.
Descrizione: 1. Presidenza e Consiglio di Amministrazione, 145 faldoni, 340 registri, 1894-2001:
Atto costitutivo, statuti e regolamenti; Verbali delle Assemblee, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Comitato Esecutivo e di altri Comitati; Copialettere della Presidenza; Carte dei presidenti Ettore Conti e Camillo Giussani; Carte di Emilio Brusa e copialettere della Segreteria del Consiglio.
2. Amministratori Delegati, 900 faldoni circa, 93 registri, 1900-2001:
Giuseppe Toeplitz (1917-1933), Raffaele Mattioli (1933-1960, presidente 1960-1972), Alberto D'Agostino (1939-1942), Antonio Rossi (1942-1955).
3. Direzione Centrale, oltre 2.910 (faldoni e registri), 1.808 pezzi (registri e volumi), 10.000 microfiches, 30.500 fascicoli matricola, 1894-2001:
Segreteria Generale, Direzione Centrale (verbali del Comitato di Direzione, Circolari e monografie), Singoli direttori Centrali (Mino Gianzana e Giovanni Malagodi), Contabilità, Estero (con carte delle filiali e rappresentanze estere), Filiali Italiane (con carte sulla seconda guerra mondiale e la rete degli sportelli), Personale e Beni Artistici, Rappresentanza di Roma, Ufficio Finanziario, Ufficio Immobili (con disegni dei palazzi di proprietà), Ufficio Stampa, Ufficio Studi (pubblicazioni, biblioteca storica e bilanci a stampa).
Fondi interamente non aperti: Crediti, Legale, Organizzazione, Titoli e Ufficio Pubblicità.
4. Archivi periferici, 829 pezzi (registri, faldoni e singoli verbali), 1895-2001:
Filiale e Rappresentanza di New York, Banca Commerciale Italiana (France) e Banque Française et Italienne pour l'Amérique du Sud (Sudameris).
Filiali italiane A-Z (non aperto).
5. Archivi personali, 530 pezzi (faldoni, copialettere, cartelle), 1870-2004:
Otto Joel e Federico Weil (fondatori), Adolfo Comelli, Michelangelo Facconi, Camillo Giussani, Bernardino Nogara, Filippo Migliorisi, Giovanni Malagodi, Massimiliano Majnoni d'Intignano, Antonello Gerbi, Bruno Dolcetta, Domenico Boffito, famiglia de Finetti, disegni di Giovanni Battista Casati.
6. Archivi aggregati, 1.183 faldoni, 237 registri, 1883-2002: Società Commerciale d'Oriente (Comor), Ente Trasporto Cotoni e carte di Costanzo Cantoni, Foresta, Società Italiana per il Mar Nero, Consorzio Mobiliare Finanziario (Comofin), Società Anonima Grande Albergo di Rodi, Banca Commerciale Triestina, Società Finanziaria Industriale Italiana (Sofindit), Banca Sicula, Fondo Pensioni della BCI, Arnoldo Frigessi di Rattalma.
4. Archivi periferici, 829 pezzi (registri, faldoni e singoli verbali), 1895-2001:
Filiale e Rappresentanza di New York, Banca Commerciale Italiana (France) e Banque Française et Italienne pour l'Amérique du Sud (Sudameris).
Filiali italiane A-Z (non aperto).
5. Archivi personali, 530 pezzi (faldoni, copialettere, cartelle), 1870-2004:
Otto Joel e Federico Weil (fondatori), Adolfo Comelli, Michelangelo Facconi, Camillo Giussani, Bernardino Nogara, Filippo Migliorisi, Giovanni Malagodi, Massimiliano Majnoni d'Intignano, Antonello Gerbi, Bruno Dolcetta, Domenico Boffito, famiglia de Finetti, disegni di Giovanni Battista Casati.
6. Archivi aggregati, 1.183 faldoni, 237 registri, 1883-2002: Società Commerciale d'Oriente (Comor), Ente Trasporto Cotoni e carte di Costanzo Cantoni, Foresta, Società Italiana per il Mar Nero, Consorzio Mobiliare Finanziario (Comofin), Società Anonima Grande Albergo di Rodi, Banca Commerciale Triestina, Società Finanziaria Industriale Italiana (Sofindit), Banca Sicula, Fondo Pensioni della BCI, Arnoldo Frigessi di Rattalma.
Ordinamento: Inventari analitici, semi-analitici e sommari, indici dei copialettere e verbali, schede dei bilanci a stampa, schede bibliografiche delle pubblicazioni edite e delle biblioteca storica
Strumenti di ricerca:
Banca Commerciale Italiana - BCI. Inventari dell'archivio storico
Siti web:
Banca Commerciale Italiana. Banca dati
Strumenti di ricerca interni al fondo: Schedario della Biblioteca dell'Ufficio Studi
La documentazione è stata prodotta da:
Banca Commerciale Italiana - BCI
La documentazione è conservata da:
Intesa Sanpaolo. Archivio storico
Bibliografia:
F. Pino, G. Montanari, A. Gottarelli, R. Benedini, F. Gaido, A. Forni, M. Zighetti, L. Contini, "Inventari dell'Archivio Storico", 8 voll., Milano, BCI poi Intesa Sanpaolo, 1990-2014 (Archivio storico Intesa Sanpaolo. Pagine web, Collana inventari)
F. Pino, "Notizie sul riordino dell'Archivio Storico della Banca Commerciale Italiana", in "Rivista di Storia Economica", nuova serie, a. 6, n. 2, 1989, pp. 199-210
Redazione e revisione:
Montanari Guido, 2015.12, prima redazione
Modalità di consultazione:
Su appuntamento rivolgendosi al servizio Archivio.