Date of live: 1563 - sec. XX prima metà
Headings:
Monte frumentario dell'abbondanza di Bastia Umbra, Bastia Umbria (Perugia), 1563 - sec. XX prima metà, SIUSA
Monte frumentario caritativo di Bastia Umbra, Bastia Umbra (Perugia), 1563 - sec. XX prima metà, SIUSA
Other names:
Monte frumentario caritativo di Bastia Umbra, 1563 - sec. XIX seconda metà
Il Monte frumentario dell'abbondanza, conosciuto anche come Monte frumentario caritativo, fu istituito per volontà della Comunità di Bastia Umbra, con decisione deliberata dal consiglio della Comunità il 20 dicembre 1563; nella stessa assemblea vennero eletti i tre montisti, detti "abbondanzieri" o "grascieri".
Il capitale del Monte venne ricavato dai "sopravanzi comunitativi".
I tre ufficiali ad esso preposti potevano prestare denari, grano ed altre cose soltanto se autorizzati dai priori e del consiglio, pena la privazione della carica pubblica sostituita, nei casi meno gravi, da multe in denaro che venivano versate "...per metà a la Camera de li illustrissimi signori Astorre et Adriano Baglioni...et per l'altra metà al sudecto Monte". Oltre alla somministrazione di grano, risulta anche la distribuzione di pane ai poveri.
Nella seconda metà del XVII secolo l'amministrazione del Monte cominciò a risentire della poca diligenza usata dagli abbondanzieri avvicendatisi; visto, inoltre, che le partite di grano non riscosse, data l'incombente povertà, erano divenute inesigibili, in seguito alla morte o ai trasferimenti dei debitori, il governo di Perugia inviò a Bastia il commissario Bernardino Fregosi di Gualdo Tadino che riuscì a riscuotere gran parte del grano imprestato.
Nel 1784, poiché la quantità di frumento in deposito superava il fabbisogno per il mantenimento dei poveri, si decise di vendere la metà eccedente ed usare il ricavato per la ristrutturazione e l'ampliamento del palazzo pretoriale e comunitativo.
Nel 1827 il magazzino era situato in via del Forno. Il locale fu però abbandonato, in seguito ad una infestazione di insetti che danneggiò circa 80 rubbie del grano in deposito, e subito trasferito nella sede comunale, dove si trovava al momento del terremoto del 1832.
Con l'istituzione della Congregazione di carità di Bastia Umbra, ai sensi del decreto 20 ottobre 1860, n. 100 del Regio commissario generale straordinario per le province dell'Umbria, Gioacchino Pepoli, il Monte frumentario passò sotto la gestione del nuovo ente che, nel 1867, alienò metà del capitale in grano a favore del ricostituendo Ospedale.
Non si conosce la data di soppressione del Monte. Al momento dell'istituzione dell'ECA non figurava tra le opere pie amministrate.
Nel 1827 il magazzino era situato in via del Forno. Il locale fu però abbandonato, in seguito ad una infestazione di insetti che danneggiò circa 80 rubbie del grano in deposito, e subito trasferito nella sede comunale, dove si trovava al momento del terremoto del 1832.
Con l'istituzione della Congregazione di carità di Bastia Umbra, ai sensi del decreto 20 ottobre 1860, n. 100 del Regio commissario generale straordinario per le province dell'Umbria, Gioacchino Pepoli, il Monte frumentario passò sotto la gestione del nuovo ente che, nel 1867, alienò metà del capitale in grano a favore del ricostituendo Ospedale.
Non si conosce la data di soppressione del Monte. Al momento dell'istituzione dell'ECA non figurava tra le opere pie amministrate.
Legal position:
pubblico
Type of creator:
ente di assistenza e beneficenza
Connected institutional profiles:
Monte frumentario, sec. XV - sec. XX prima metà
Generated archives:
Monte frumentario dell'abbondanza di Bastia Umbra (fondo)
Bibliography:
REGIONE DELL'UMBRIA, Bastia Umbra. Archivio storico comunale. Inventario, a cura di M. P. BANI, s.l., Editrice Umbra Cooperativa, 1987 (Archivi dell'Umbria. Inventari e ricerche, 10), 7-8
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza in Umbria. Profili storici e censimento degli archivi, a cura di M. SQUADRONI, Roma, 1990 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Strumenti, CVIII), 81
Editing and review:
Robustelli Giovanna, 2008/01/15, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2008/06/18, revisione